Avanti con Luis Enrique, per Roma-Juve è rebus fomazione

 Luis Enrique rimane sulla panchina della Roma. Ufficialmente la dirigenza è con lui, i giocatori lo sono un po’ meno. Appoggiano il tecnico sì, ma non in maniera incondizionata come i vari DiBenedetto e Baldini.

Per questo a Trigoria è stato chiesto all’asturiano di smussare un po’ gli angoli. Ma è un giusto? Perché affidare la gestione di una squadra a un professionista per poi chiedergli di portare alcuni (?) accorgimenti?

La parola fiducia attaccata alla giornata di ieri sembra più figlia della mancanza di un sostituto, che di una reale convinzione sulla capacità dell’allenatore spagnolo.

E allora si avanti con l’hombre vertical, che lunedì contro la Juventus dovrà inventare la formazione (i maligni dicono che non sia una novità) e in questa settimana risollevare il morale del gruppo.

Tanto per ricordare le assenze contro gli undici di Antonio Conte saranno molte: Burdisso, KjaerJuan, Gago, Borini e Bojan e poi ci sono da verificare le condizioni di Pizarro e Borriello. La nota positiva arriva da Rosi, che è pronto al rientro.

Photo credits | Getty Images

 

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