Derby, il capitano talismano anche quando non c’è

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 Da Il Corriere dello Sport:

 Cos’è un derby senza Totti? E’ come un film senza il suo protagonista principale, una partita senza il giocatore che ne ha scritto la storia negli ultimi 18 anni, senza l’uomo che ne ha vissuti di più (28) sulla propria pelle nell’intera storia della stracittadina romana. (…) Sono tre su sette, ad esempio, gli 0-0 usciti nei derby senza il capitano giallorosso. Su tutti quello del 15 maggio 2005. Totti squalificato, così come oggi, e due squadre che in campo non fecero nulla per farsi male, tanto da scatenare la contestazione di entrambe le tifoserie.  La protagonista in quel caso fu la noia in una delle partite più brutte della storia del derby. Stessa protagoni sta, la noia, il 18 aprile 1993, quando la Roma di Mazzone e quella di Zoff non in cantarono di certo gli amanti dello spet tacolo. Identico copione e identico risultato il 1 ottobre 1995, uno dei due derby vissuti da Totti in panchina. L’altro fu quello del 27 novembre 1994. Quel giorno i protagonisti in giallorosso ci furono eccome. Fu infatti il derby della corsa sfrenata di Carlo Mazzone sotto la Sud, ma soprattutto fu il derby del 3-0 segna to dai gol di Balbo, Cappioli e Fonseca. Il 24 ottobre 1993 il protagonista gialloros so fu Giovanni Piacentini, autore di uno straordinario quanto raro gol dalla di stanza poi pareggiato da Fabrizio Di Mauro.

Totti era a bordo campo per col pa del grave infortunio alla caviglia il 26 febbraio 2006, il giorno in cui la Roma di Spalletti trascinata dai gol di Taddei e Aquilani mise il record delle 11 vittorie consecutive in campionato. Una festa a cui il capitano non volle mancare seppu re con le stampelle. (….)

 


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