Totti – Adriano: il Capitano crede nell’Imperatore

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 La Gazzetta dello Sport:

Ci sono cose che si dicono con i piedi: quando nella prima partitella tra le montagne, dal piede destro di Francesco Totti parte il quarto assist di fila per il sinistro di Adriano, il messaggio è chiarissimo.
«Ehi, amico, guarda che io in te ci credo»
. Adriano scatta in fuorigioco e infila il pallone in rete. Tutto da rifare, direbbe Ginettaccio Bartali, ma in questa scena brevissima si è intravisto quel che potrebbe essere il futuro della Roma. «Aho, facce vince» Totti ha adottato Adriano? Beh, andiamoci piano, ma di sicuro tra le doti migliori del capitano giallorosso c’è quella di avere lo stesso spirito della sua città: accoglie tutti a braccia aperte, poi, ragazzi, dipende da voi. Totti i primi passi li ha fatti. A modo suo, anzi a modo loro, perché anche nel carattere Totti e Adriano sono simili. Silenziosi, quasi timidi all’inizio. Poi si scaldano, e viene il bello. Per rompere il ghiaccio, qualche assist e qualche gol sono l’ideale, per due calciatori. Dal primo giorno, Totti saluta Adriano con la stessa frase: «Aho, Adrià, facce vince»Adriano ricambia con un saluto, sul faccione che in questi giorni è il termometro della sua condizione fisica. Quando è sbarcato a Roma, secondo voci ufficiose, pesava 105 kg. Oggi, i chili in meno sono almeno 5. Un quintale tondo. Avanti, si scende, obiettivo una cifra che può oscillare tra i 90 e i 92. C’è da trottare ancora, ma Adriano non ha chanche. La Roma gli ha offerto forse l’ultima possibilità per tornare a grandi livelli (…).


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