Cessione Roma: si profila una proroga dell’esclusiva a DiBenedetto

 Cessione Roma: Thomas DiBenedetto avrà a disposizione una proroga dell’esclusiva. La decisione, secondo quanto risulta a Il Messaggero, dovrebbe essere assunta formalmente la prossima settimana a ridosso del termine posto il 15 febbraio quando la società che controlla la As Roma, accettò l’offerta degli americani. Ci sarebbero alcuni punti sui quali le posizioni fra gli americani e Unicredit si discostano. Nessuna divergenza sostanziale, quanto meno relativa agli aspetti economici: 77 milioni comprensivi della maggioranza della società calcistica, del marchio e di Trigoria.
Qualche giorno fa sarebbero arrivate le bozze delle due perizie commissionate ad altrettanti consulenti esterni relativi alla valutazione della Brand management, la società che utilizza il marchio Roma calcio e del Centro Sportivo di Trigoria.

Cessione Roma, la trattativa con DiBenedetto procede. Nessun incontro a breve

 Da MF-DOW JONES:

Non sará martedì l’incontro tra Thomas DiBenedetto e Unicredit per la firma per il passaggio della As Roma agli americani. E’ quanto spiegano alcune fonti accreditate a Mf-DowJones aggiungendo che non è stato ancora fissato il meeting che dovrá sancire la chiusura della trattativa esclusiva tra le due parti, trattativa che scade il 17 marzo. Non è da escludere che possa volerci qualche giorno in piú rispetto alla data stabilita e che la firma slitti alla settimana successiva.
Al momento gli advisor legali (Studio Legale Tonucci per gli americani e Grimaldi & Associati e lo Studio Legale Carbonetti per Unicredit) sono al lavoro e continuano ad analizzare i contratti necessari per giungere alla firma.

L’As Roma da Trigoria al Delaware

 Dal Sole24Ore:

Da Trigoria al Delaware. Il futuro dell’As Roma. se avrà buon esito la trattativa per la cessione alla cordata guidata da Thomas DiBenedetto, potrebbe essere radicato nel piccolo Stato sulla costa orientale degli Stati Uniti, il secondo più piccolo degli Usa.
Minuscolo, ma con una legislazione molto favorevole alle imprese. Il Delaware è un centro finanziario offshore, anche se non è nella lista nera dei paradisi fiscali. Qui hanno la sede legale più di metà delle società quotate negli Usa.

Cessione Roma: DiBenedetto pronto a sbarcare a Roma. Montali al vertice della società e Ancelotti allenatore

 Cessione Roma:  la cordata statunitense guidata da Thomas DiBenedetto è pronta a sbarcare nella Capitale per investire sin da subito in maniera massiccia sul club giallorosso. Da IlSussidirio.Net:

Dopo il periodo di Quaresima, tempo di attese e sacrifici, c’è sempre la Resurrezione. Nel caso della Roma potrebbe trattarsi di una vera e propria rinascita dopo il naufragio della stagione corrente e i problemi societari che assillano l’ambiente già da qualche anno. La cordata statunitense guidata da Thomas DiBenedetto è pronta a sbarcare nella Capitale per investire sin da subito in maniera massiccia. Nonostante gli scetticismi e le azioni di disturbo dell’ultim’ora, autorevoli fonti vicine al club giallorosso fanno sapere che quello degli americani è un “progetto serissimo”.

Cessione Roma: Cda di Roma 2000 convocato lunedì

 Dal Corriere dello Sport:

Il giorno è lunedì. Tutto sta procedendo secondo i programmi. […] Dall’al­tra parte dell’Atlantico sono pratica­mente arrivati i documenti richiesti, ci sono le condizioni per passare alla fase finale di una trattativa che in qualche modo è storica per il nostro calcio. Perché se non ci saranno sor­prese, al momento molto difficilmen­te immaginabili, la Roma passerà di mano, brindando alla prima volta di un nostro grande club in mani stra­niere, quelle a stelle e strisce di mi­ster Thomas DiBendetto e soci.

Cessione Roma: arrivati i documenti, lunedì parte l’esclusiva

 Dal Tempo:

È tutto pronto. Ieri sera sulle scrivanie di Unicredit e Rothschild sono arrivati gli ultimi documenti della cordata americana pronta ad acquistare la Roma. Oltre alle garanzie sulla «Di Benedetto AsRoma LLC», i singoli componenti della cordata (che avranno quote paritarie nella nuova società) hanno fornito separatamente le rispettive credenziali. Unicredit ha convocato per lunedì pomeriggio il cda di Roma 2000 (Zimatore, Sensi e Muto) per la riunione che darà il via alla trattativa in esclusiva: parteciperanno (alcuni in conference call) anche i dirigenti Peluso e Fiorentino di Unicredit, Daffina di Rothschild e i legali Carbonetti e Cappelli.

Cessione Roma: week end per sigillare l’asse fra Unicredit e gli americani

 Dal Messaggero:

Week end di conference call fra Unicredit e la cordata Usa guidata da Thomas R. Di Benedetto per chiudere l’accordo che dovrebbe portare alla presentazione dell’offerta vincolante entro le 18 di lunedì prossimo a Rothschild. Ma l’advisor incaricato dalla famiglia Sensi e da piazza Cordusio si attende anche le offerte di Giampaolo Angelucci e degli arabi: il re delle cliniche è ugualmente intenzionato e, con l’ausilio di Banca Imi, sembra voler rilanciare la precedente proposta di circa 90 milioni superando i 100.

Cessione Roma: la verità in sette giorni

 Dal Tempo:

Tre giorni per definire l’offerta, un mese per chiudere la partita: all’inizio di marzo la Roma avrà un nuovo proprietario. Lunedì la prima tappa della volata finale, in cui la mini-cordata di americani guidata da Thomas DiBenedetto parte in netto vantaggio su tutti. Dopo i tre giorni di trattative a New York, ieri mattina sono rientrati in Italia il dirigente di Unicredit Piergiorgio Peluso e gli avvocati Roberto Cappelli e Mauro Baldissoni, quest’ultimo dello studio Tonucci che assiste gli americani. I legali non hanno avuto neanche il tempo di smaltire il fuso orario: l’offerta vincolante per l’acquisto della Roma va preparata e spedita all’advisor Rothschild entro lunedì. La proposta di Di Benedetto e i suoi quattro soci (Richard D’Amore, Arthur Falcone, Michael A. Ruane e Julian Movsesian) è in via di definizione, sulla base degli accordi presi con Unicredit a New York.

Cessione Roma: ecco la nuova società targata Usa

 Da MF-DJ:

Una As Roma a stelle e strisce. La sognano in questi giorni i tifosi giallorossi e la inseguono anche gli investitori americani che compongono il consorzio Usa, guidato da Thomas DiBenedetto, che si prepara a definire i dettagli della “binding offer” da presentare entro la deadline del 31 gennaio fissata da Unicredit. Le giornate di incontri a New York tra le due parti hanno fatto raggiungere un’intesa di massima su quello che potrebbe essere la nuova Roma targata Usa.
Secondo quanto risulta a MF/Milano Finanza la nuova proprietà giallorossa e gli asset correlati, se la gara verrà vinta dagli americani, avrà una composizione azionaria per il 60% controllata dal socio made in Usa e per il rimanente 40% da Unicredit.

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