Roma – Napoli andata e ritorno

 Il Tempo:

Il treno della speranza è partito alle 17, a bordo la truppa giallorossa chiamata a un’impresa che può trasformare questo avvio di stagione. Una vittoria oggi pomeriggio al San Paolo vale doppio: serve a cancellare la crisi e può dare un senso più concreto ai due successi di fila contro Inter e Cluj. La Roma ci riprova sul campo dove ultimamente ha raccolto tanti punti, ma Ranieri invita tutti alla prudenza. E fa bene: stavolta di fronte c’è un avversario ancora più forte e affamato. Martedì scorso in Champions il tecnico giallorosso si è tenuto nel taschino qualche asso da getare sul tavolo oggi: Cassetti, Riise e Juan in difesa, Borriello davanti. Un turnover in funzione del Napoli, la partita più importante secondo i calcoli fatti a Trigoria.

Ranieri: “Totti è il più grande ma non so se gioca”

 Dal Corriere della Sera:

«Totti è Totti, è il più grande giocatore italiano ed è il nostro capitano. Noi ce lo teniamo stretto. Se ha una corsia preferenziale? Sì, prima viene Totti e poi tutto il resto». E poi: «Le sue condizioni fisiche sono straordinarie. Ha fatto tutta la preparazione, sta in un momento d´oro. Corre come un dannato. Nella statistica dei metri percorsi in campo, che ci ha dato la Uefa dopo Roma-Cluj, Totti è al terzo posto, dopo De Rossi e Castellini. Gli manca il gol, ma corre tantissimo. Sembra un ragazzino di vent´anni». Allora, a Napoli, uno così giocherà di sicuro: «Non lo so, devo ancora decidere». Se fosse la Settimana Enigmistica, sarebbe la rubrica «Strano ma vero». Poiché è la conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia di Napoli-Roma bisogna pensare che, dietro, ci sia un forte conflitto interiore. Da un lato la valutazione calcistica delle doti di un giocatore che ha segnato 192 gol in serie A con la maglia giallorossa.

Totti: “Non farò mai l’allenatore”

 Dalla Repubblica:

Appena cinque punti dopo cinque giornate di campionato. Non se lo apettava Claudio Ranieri, dopo una stagione conclusa tra i rimpianti di un titolo solo sfiorato e la consapevolezza di aver costruito un piccolo miracolo sportivo. Anche per questo, l’amarezza della partenza al rallentatore si è fatta sentire, sia nell’ambiente, sia all’interno delle mura di Trigoria. I successi contro Inter e Cluj, però, segnano l’inizio di un nuovo momento: “L’inizio di stagione in tono ridotto non era nei nostri piani  –  ammette il tecnico  –  ma ci stiamo riprendendo, era importante”. 

All’Olimpico non c’è il sold out ma tutto il mondo è collegato

 Il Romanista:

Fra pochissime ore il mondo sportivo si collegherà con l’Olimpico. L’ufficio stampa giallorosso ha evaso circa 400 richieste di accredito fra giornalisti e tecnici. Il match verrà trasmesso in quasi tutti i continenti. La diretta televisiva è stata assicurata in Francia, Norvegia, Romania, Belgio, Germania e Inghilterra. Al Jazeera si occuperà, invece, di rifornire immagini e approfondimenti a tutto il mondo arabo. Stesso discorso per Rai International che diffonderà in nord e sud America sia la diretta, sia la sintesi dell’incontro fra giallorossi e nerazzurri. Non mancheranno poi una settantina di fotografi e gli invitati delle maggiori testate giornalistiche mondiali. Oceania e Asia, comprese. 

Totti vuole il riscatto

 Dal Romanista:

È rebus formazione. Mai come questa volta bisognerà aspettare l’allenamento di rifinitura per cercare di capire quali saranno gli undici che Ranieri manderà in campo questa sera contro l’Inter. Sono 21 i convocati del tecnico giallorosso e gli unici a rimanere fuori, oltre all’infortunato Julio Sergio, sono Taddei e Okaka. Per il resto ci saranno tutti compreso Riise, che proprio ieri pomeriggio ha avuto l’ok da parte dei medici del Gemelli per ritornare a giocare, e De Rossi che due giorni fa sembrava out.

Totti e De Rossi forse recuperano per l’Inter. Taddei no

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Al di là dell’amaro risultato di Brescia, il charter che stanotte ha riportato a Fiumicino la Roma era carico di speranze, ma pure di paure. Eh già, visto che all’orizzonte si avvicina la sfida con l’Inter di sabato all’Olimpico. Castellini in gruppo La prima buona notizia arriva dal recupero di Castellini, che oggi dovrebbe tornare a svolgere almeno una parte dell’allenamento in gruppo, dopo l’infortunio muscolare occorsogli nei primi minuti della partita di Cagliari. Logico, però, che il primo pensiero vada a Totti e De Rossi,

Pace fatta fra Totti e Balotelli

 Il Messaggero:

Super Mario Balotelli non è mai stato banale e lo dimostra anche nell’intervista rilasciata a DeeJay Football Club. Parla di tutto, da José Mourinho all’Inter, passando per la sua fede rossonera e per Totti: «Il calcetto me lo ha rifilato perché durante la gara gli ho detto che stava facendo un po’ il bambino. Tutto risolto? È un grande campione e lo stimo, quella volta ha sbagliato, ma rimane il giocatore simbolo del calcio italiano».
Ma Balotelli parla anche di Inter: «Io ho grande rispetto per Moratti, ai nerazzurri devo quasi tutto, sono stati anni fantastici. Ho avuto qualche problema nell’ultimo periodo e allora ho deciso di andare via. Il rapporto con quasi tutti i miei compagni era buono. Se Mourinho mi ha chiamato? Sì, prima che io andassi al City. Se mi voleva a Madrid? Chiedetelo a lui. Un giorno mi ha detto che ero così forte che avrei dovuto giocare sempre negli ultimi 20’ per cambiare il corso della gara. Io gli chiedevo il perché non giocassi titolare se ero il più forte, ma lui mi rispondeva che gli altri lo meritavano di più. Mourinho come allenatore è il numero uno, lui e Mancini sono i migliori».

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