Totti vuole il riscatto

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 Dal Romanista:

È rebus formazione. Mai come questa volta bisognerà aspettare l’allenamento di rifinitura per cercare di capire quali saranno gli undici che Ranieri manderà in campo questa sera contro l’Inter. Sono 21 i convocati del tecnico giallorosso e gli unici a rimanere fuori, oltre all’infortunato Julio Sergio, sono Taddei e Okaka. Per il resto ci saranno tutti compreso Riise, che proprio ieri pomeriggio ha avuto l’ok da parte dei medici del Gemelli per ritornare a giocare, e De Rossi che due giorni fa sembrava out. Ieri invece il centrocampista giallorosso ha svolto l’allenamento sul campo, parlando spesso con Ranieri che andava in continuazione a sincerarsi delle sue condizioni. Il dolore al ginocchio è diminuito ma non del tutto scomparso, e questa mattina il centrocampista sosterrà il provino decisivo. Se non avvertirà dolore, giocherà. E’ questo il suo desiderio, e già ieri lo ha espresso al tecnico giallorosso, ma la condizione necessaria per vederlo in campo è che non rischi di peggiorare la situazione. L’altra buona notizia è il recupero di Totti. Il capitano si allena con regolarità da mercoledì, ed è pienamente recuperato. La sua presenza (e quella di Lobont) è stata annunciata ieri in conferenza da Ranieri. «E’ il nostro campione, il nostro simbolo. Quindi ci sarà sicuramente ». Con Totti in campo, quindi, vedremo una Roma a due punte visto che sembra difficile che il tecnico rinunci a Marco Borriello, che ha il piede caldo e che è andato a segno nelle ultime due partite disputate dai giallorossi. Con Totti e Borriello in avanti, il resto della formazione dipende dalla presenza in campo o meno di Daniele De Rossi. Se ce la farà, è possibile vedere una Roma più dinamica con in campo dal primo minuto De Rossi, Perrotta e Brighi, oltre a Pizarro che farà il playmaker. Gli stessi quattro di Monaco, il centrocampo della discordia che è costato a Ranieri l’accusa di catenaccio, ma disposti in maniera differente. Non in linea come contro il Bayern, ma a rombo con Perrotta vertice alto nel ruolo di incursore e gli altri tre, con Pizarro centrale, davanti alla difesa. Il piano B prevede la presenza di Menez vertice alto e la rinuncia a uno tra Perrotta e Brighi, con De Rossi in campo. Più difficile la presenza dal primo minuto di Mirko Vucinic che non è ancora in condizione per giocare dall’inizio (e a Brescia lo ha dimostrato), e che ha maggiori possibilità di partire titolare contro il Cluj martedì in Champions League. In difesa torna dal primo minuto Nicolas Burdisso. L’argentino ha scontato le due giornate di squalifica dopo il fallaccio su Daniele Conti a Cagliari, e tornerà a comandare la difesa al fianco di Juan. Incertezza sulle fasce. Ranieri ha a disposizione Riise, Castellini, Rosi, Cassetti e Cicinho e quindi ha l’imbarazzo della scelta. Difficile vedere in campo dal primo minuto il norvegese, sulla sinistra dovrebbe giocare ancora una volta Cassetti mentre dalla parte opposta Cicinho ha messo la freccia e superato Rosi, tra i peggiori a Brescia. Il brasiliano dovrebbe fare il suo esordio dal primo minuto a meno che, ma sembra improbabile, Ranieri scelga di schierare sulla sinistra Castellini. In quel caso a destra andrebbe Cassetti.


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