Totti, da Cagliari a Cagliari per ritrovare il gol

 Dal Tempo:

La prima volta non si scorda mai, ma anche l’ultima non se la dimentica nessuno. E l’ultima volta che Francesco Totti è andato a segno su azione all’Olimpico fu proprio contro il Cagliari. Era il 9 maggio 2010, 258 giorni fa, impossibile dimenticarlo. Non era una giornata come tutte le altre, ma un «Totti pride» in piena regola. C’era il sole, era la penultima giornata dello scorso campionato, la Roma aveva appena perso la coppa Italia ma conservava ancora qualche speranzuccia di scudetto e l’Olimpico era pieno zeppo di magliette della Roma con il nome Totti e il numero 10. Era la manifestazione del popolo giallorosso in difesa del suo capitano da tutto il trambusto successivo al calcio rifilato a Balotelli.

Savicevic: “Totti dovrebbe prendere in considerazione di giocare in campionati più facili. Vucinic deve tornare ai livelli dello scorso anno”

 Dejan Savicevic, ex giocatore del Milan e presidente della Federazione montenegrina, è intervenuto alla trasmissione radiofonica di Radio IES per parlare della situazione della Roma:

Su Totti e Del Piero:
“I giocatori di una certa età, come Totti e Del Piero, dovrebbero forse prendere in considerazione di giocare in campionati più facili, come Stati Uniti e Medio Oriente, per poter mettere in campo la fantasia che li rende dei campioni.”
Sul connazionale Vucinic:
“Non ho sentito Vucinic di recente, spero che, qualora ci fossero, risolva i suoi problemi con allenatore e società quanto prima. Avrà bisogno di un paio di partite per tornare ai livelli dello scorso anno.”

Ranieri: “Dopo le polemiche aspetto i gol di Totti”

 Da Repubblica.it:

“I quattro minuti di Totti a Genova? Lo rifarei anche domani”. Alla vigilia di Cesena-Roma, Ranieri torna sul cambio che ha fatto infuriare il capitano romanista e scatenato una settimana di polemiche. Senza rimpianti. “Ma non c’è mai stato un caso – giura il tecnico – io rispetto l’opinioni di tutti, ma ho sempre detto che dobbiamo lottare e provare a vincere fino al novantesimo. Una mancanza di rispetto? No, segno di grande stima in un campione che poteva risolvere una partita in ogni momento con un tiro, una punizione, un rigore. È stata una mossa di grande considerazione del mio capitano”. Ma il confronto tra i due, martedì, non è servito a risolvere definitivamente la situazione. “Ci siamo parlati – conferma implicitamente il tecnico – abbiamo parlato, scherzato, riso e ci siamo allenati. Come sempre”.

Cesena-Roma: per Totti la corsa all’ultimo tabù

 Dal Romanista:

Un gol cancella tutto, o quasi. Amarezze, polemiche, pensieri sul futuro: ogni cosa davanti a te diventa più rosea se butti quella palla in rete. Vale per qualsiasi attaccante, oggi vale anche per Francesco Totti, che si avvia a concludere una delle settimane più complicate della sua carriera romanista. L’esclusione di Genova, i soli 4 minuti in campo, la tristezza… Un periodo no per il capitano, un momento che non si può far scomparire con la bacchetta magica. Certo, però, che un gol (su azione) darebbe una bella mano a mettere da parte almeno per un po’ i problemi e i dubbi. Una rete che a Francesco manca dalla partita contro il Palermo.

Tregua Totti-Ranieri, ma la Roma resta nel caos

 Da Repubblica.it:

Totti e Ranieri siglano la tregua. Una tregua non senza “feriti”, che più che ricucire, serve a tamponare la situazione sempre meno limpida in casa Roma. A Trigoria, oggi, doveva essere il giorno delle risposte. Quelle che aspettava Francesco Totti dopo l’ingresso in campo in pieno recupero a Genova, da tecnico e società. Quelle che voleva la Roma, dallo stesso Totti e da Ranieri, cui la stessa Roma ha voluto mandare un messaggio chiaro.
“Viene prima la Roma” – Questo il concetto ripetuto a chiare lettere oggi a Trigoria dai dirigenti romanisti.

Totti-Ranieri, i tifosi si schierano con il capitano

 Da Ansa.it:

«Ranieri ha umiliato la nostra bandiera, se ci fosse una società oggi avrebbe dovuto mandarlo via. Marco». È questo il tenore dei messaggi e delle telefonate che oggi si stanno registrando nelle varie trasmissioni delle radio locali dedicate alla Roma. È praticamente un coro unico a favore di Totti che ieri è stato fatto entrare, proprio da Ranieri, allo scadere e per giocare gli ultimi tre minuti di partita contro la Sampdoria. La condanna dell’allenatore è praticamente unanime, i tifosi giallorossi hanno bocciato la scelta del tecnico e oggi non hanno mancato di sottolinearlo. Praticamente si parla solo di questo, oggi, nell’ambiente giallorosso. «Un’umiliazione peggiore di quella di ieri non ci sarebbe potuta essere», dice invece Dario. Certo la sconfitta della squadra non gioca affatto in favore dell’allenatore che è in discussione ormai dall’inizio della stagione, da quando la squadra sembra avere perso un’identità, fatica a trovare continuità di risultati ma soprattutto di gioco. Manca brillantezza e quello che imputano in molti a Ranieri è che soprattutto mancano idee.

Una Roma tutta nuova

 Da Repubblica:

La fine del 2010 aveva lanciato un segnale. L’inizio del 2011 lo ha confermato: la Roma ha cambiato faccia. O meglio, ha restaurato la propria. Ai tratti classici, quella di oggi ha aggiunto i lineamenti mediterranei di Borriello, lo sguardo guascone di Menez, la spavalderia balcanica di Vucinic. Non una caduta degli dei, piuttosto una successione logica, voluta da Ranieri e attuata con la benedizione di Totti e De Rossi. Una rivoluzione copernicana dell’universo giallorosso: dopo anni, non è più la Roma a girare intorno a Totti e De Rossi, parafulmini nella buona e nella cattiva sorte, celebrati quando le cose vanno bene ma gravati da critiche e responsabilità in caso di crisi.

Il 2011 di Totti

 Dal Corriere della Sera:

   L´anno che verrà è già iniziato e a Francesco Totti piace immaginarlo assai diverso da quello appena andato in archivio. Ripartirà per cancellare amarezze e delusioni consumate rapidamente negli ultimi mesi in cui, per la prima volta, la Roma è stata meno sua. Difficile non ricordare quella frase emblematica sussurrata ai cronisti nella zona mista di San Siro […] «Sarà un buon Natale per voi, non per me» . […]

Totti, un nuovo ruolo per far vincere la Roma

 Da Il Corriere dello Sport:

(…)Il suo giocatore di maggiore classe e prestigio ha iniziato il canto del cigno. La banca che si è fatta carico del debito, ha voglia di rientrare. I travagli della Roma, è vero, ne hanno però sempre contrassegnato la sua sofferta vitalità e il risultato di Milano ha fatto dimenticare tutti questi pro blemi con un colpo solo, sciogliendo tanti nodi gordiani con un taglio di Durlindana. Perciò il proble ma del gioco di basso profilo messo in mostra dal la squadra passa in secondo piano, così come non crediamo che Garibaldi e Cavour siano mai stati rimproverati per aver usato metodi dettati dal più piratesco pragmatismo per riunificare l’Italia.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.