Occhio all’ex

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Dov’eravamo rimasti con Luca Toni? Al 27 marzo 2010: il centravanti di Pavullo si lancia sul cross basso, in realtà un tiro mancato, di Rodrigo Taddei e in girata, di destro, impallina Julio Cesar. La Roma batte 2-1 l’Inter e la corsa verso lo scudetto della squadra di Ranieri sembra una galoppata nella prateria. Poi arriverà Roma-Sampdoria, arbitro Damato — toh, lo stesso che questa sera dirigerà la gara con il Genoa — e per i giallorossi ci sarà l’ennesima beffa. L’ennesimo secondo posto.

Toni: “Totti non sarà mai un peso per la Roma”

 Luca Toni dice la sua in merito alla sfida di sabato: “Vogliamo fornire una prestazione convincente anche fuori casa; è vero che lontano da Marassi abbiamo raccolto buoni risultati, ma il gruppo vuole anche riuscire a convincere sul piano del gioco come nelle partite casalinghe”. E sulle difficoltà: “La Roma ha bisogno di punti e farà di tutto per vincere, senza pensare alla Champions che l’attende in settimana. Certo le probabili assenze di De Rossi e Vucinic potrebbero pesare per loro, ma hanno comunque molti campioni. Totti? E’ la bandiera e non sarà mai un peso per la Roma”. Infine, una battuta sulla Nazionale: “Con la maglia azzurra mi sono tolto molte soddisfazioni. Una chiamata? Se arrivasse sarei felicissimo, ma al momento penso a fare bene col Genoa”.

Totti-Toni, dualismo di fine stagione

 La Gazzetta dello Sport:

Questo inatteso dualismo Totti-Toni sta diventando il tormentone di fine annata. Uno in campo, l’altro in panchina. Insieme non funzionano: si pestano i piedi e costringono gli altri a fare gli straordinari nella corsa. Oggi, a Parma, Toni dovrebbe partire dall’inizio. Il capitano resterà a guardare. Ranieri ha in canna una spiegazione sulla quale nessuno può obiettare: meglio evitare due partite in quattro giorni per Totti. In vista, la finale di Coppa Italia con l’Inter. Il capitano, però, si sente in salute e prima di salire sull’aereo ha detto: «Sto bene. Nessun problema».

Toni in bilico

 La Gazzetta dello Sport:

C’è una verità scomoda, in questo finale di stagione della Roma: la famosa coppia Totti-Toni non funziona. È il verdetto del campo, dove contano i fatti e non le chiacchiere. E i fatti dicono che Totti trequartista e Toni centravanti non vanno. Non segnano, soprattutto: neppure un gol nei 166 minuti che hanno giocato insieme nella Roma.

La Roma nelle mani di Ranieri: il potere del tecnico su rinnovi e mercato

 Undici contratti da rinnovare, più quelli di Burdisso e Lobont che sono in prestito. Un record in Serie A. Una formazione da mandare in campo, non fosse che tra questi ci sono due portieri (Julio Sergio e Artur). Il pezzo pregiato della lista si chiama Francesco Totti. Poi Cassetti, Tonetto, Greco, Pizarro, Pitt, Taddei, Perrotta, Esposito e gli estremi difensori appena menzionati. Del contratto del Capitano si sta occupando direttamente Rosella Sensi (la firma, secondo alcuni organi di stampa, potrebbe avvenire in settimana). Gli altri rinnovi saranno affare di  Daniele Pradè e Claudio Ranieri. Le trattative, come è ovvio, saranno affidate al direttore sportivo, ma la parola del tecnico, fanno sapere dal quartier generale giallorosso, avrà un peso fondamentale nelle decisioni: la dirigenza ripone in lui piena fiducia; la Roma è nelle sue mani.

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