Roma che cambia torna a vincere

 “Equilibrio tra i reparti e tanta determinazione”. E’ questa la formula che Claudio Ranieri aveva annunciato alla vigilia di Siena-Roma, prima gara ufficiale sulla panchina della Roma. La tattica ha portato i suoi frutti: prima vittoria in campionato per i giallorossi, primi tre punti giunti in rimonta su un campo in cui la Roma non vinceva dal 2007. Nelle ultime due gare al Franchi i giallorossi avevano incassato quattro gol segnandone nessuno. Ieri sono arrivate le prime due soddisfazioni per il tecnico testaccino: due reti siglate da Mexes e Riise, due difensori. Anche se il reparto arretrato è tornato sotto accusa per l’ennesimo gol incassato, frutto di distrazioni e di un reparto che da due anni a questa parte sembra traballare in modo preoccupante. La prima Roma targata Ranieri non sarà stata esaltante e bella come in Curva Sud erano abituati a vedere un anno e mezzo fa, il gioco non sarà stato spumeggiante come quello del suo predecessore Spalletti, ma in un momento di difficoltà, la sua squadra grintosa e arroccata tra centrocampo e difesa sembra aver trovato l’antidoto per superare questo momento d’emergenza.

Taddei: “Ripartire da qui”; Bertagnoli: “Tre punti come il pane”

 La serenità è tornata a fare il suo corso nello spogliatoio giallorosso e, tra tutti, ci sono un paio volti particolarmente sorridenti dopo la vittoriosa trasferta di Siena: sono quelli di Rodrigo Taddei (ex senese, fischiatissimo dal pubblico di casa ad ogni pallone toccato) e del portiere Julio Sergio Bertagnoli, che ha vinto il ballottaggio della settimana con il collega di reparto Lobont.

Sulla prestazione del brasiliano la critica si è divisa ma una cosa è certa: non si può dire che Taddei non abbia corso per tutti i 90 minuti, anche se del giocatore che faceva sognare i tifosi per l’imprevedibilità e la capacità di essere assolutamente efficace è rimasto solo un pallido ricordo.

Al Corriere dello Sport, Taddei ha raccontato le sensazioni maturate in seguito alla prima vittoria in campionato.

Siena-Roma ai raggi X

 Finalmente la Roma si è scrollata di dosso, in un solo colpo, la paura motivata dallo zero in classifica e la tensione legata alla cabala, che la vedeva da due anni perdente a Siena. Il gol di Riise al 90′ ha consentito ai giallorossi di far cadere il tabù.

Lo scorso anno decise Frick mentre due anni assistemmo al tracollo giallorosso con una netta sconfitta (un 3-0 che lasciò pochi spazi ai dubbi). L’ultima vittoria della Roma in terra Toscana risaliva al 26 Settembre del 2006 (1-3 maturato in virtù delle reti di Rodrigo Taddei, David Pizarro e Stefano Okaka).

Tra i numeri che balzano all’occhio, almeno due meritano di essere riportati: erano da due anni che non segnavano, nella stessa gara, due difensori (l’ultima volta accadde nel 3-0 rifilato al Napoli con le reti di Juan e Mexes, poi Vucinic a chiudere); si è interrotto, infine, anche il trend delle tre reti subite a partita (con cui Spalletti ha dovuto fare i conti nelle prime due giornate di campionato): per la prima volta nel corso della stagione 2009/10 la difesa è riuscita a limitare i danni subendo un solo gol.

Riise: “Contava vincere, felice del gol”

L’inizio di stagione di John Arne Riise è di quelli ottimali: tra Roma e Nazionale, il biondo norvegese ha già collezionato cinque reti e anche a Siena il sinistro dinamite “al fulmicotone” del difensore ha lasciato il segno e permesso ai giallorossi di espugnare un terreno di gioco sul quale, nei due anni precedenti, il club capitolino aveva sempre perso.

Il 28enne nativo di Alesund è felice come un bambino e dalle pagine del Corriere dello Sport esterna tutta la grinta che gli appartiene.

“Non potevamo perdere ancora, ero agitato e ho scaricato una bomba con tutta la forza di cui dispongo; per fortuna è andata bene. Sono felice di aver aiutato la squadra a vincere in un momento difficile come questo, nel quale il risultato contava più di ogni altra cosa”.

Rassegna stampa Siena-Roma: Taddei da gravemente insufficiente (4,5) a un netto più che sufficiente (6,5)


Fortuna, cuore, carattere: sono questi le principali caratteristiche individuate dai giornalisti della carta stampata che hanno commentato Siena-Roma.

I quotidiani hanno messo in evidenza il fatto che l’obiettivo – i tre punti – sia stato ottenuto e hanno illustrato una gara nel corso della quale i giallorossi sono riusciti a mostrare quella determinazione che mancava da tempo e che ha consentito loro di ribaltare il risultato dopo lo svantaggio iniziale (Maccarone al 26′). L’apertura del Corriere dello Sport coglie il senso di quanto appena detto:

Ranieri: “Importante vincere soffrendo”

 La sua prima panchina giallorossa ha portato la vittoria. La Roma non ha brillato, ma i tre punti sono arrivati. L’esordio di Claudio Ranieri è stato ricco di emozioni: “Era importante fare punti e vincere soffrendo – le parole del tecnico a Sky – C’è stato il gran gol di Maccarone, ma noi non ci siamo mai arresi e dopo la sua rete siamo piano piano cresciuti. La squadra si è sbloccata, prima era contratta”.

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