È iniziato un novembre che trasformerà in un senso o nell’altro il futuro della squadra e del club giallorosso. Impegni sul campo e fuori che scriveranno pagine importanti della storia romanista a partire da domani che sarà già un giorno chiave. Sul campo del Basilea Ranieri e i suoi, decimati fino all’inverosimile dopo l’ennesimo stop di ieri quando s’è fermato anche Brighi, si giocheranno le ultime chance di restare in Champions League (una sconfitta sarebbe praticamente come un’eliminazione).
Rosella Sensi
Crepuscolo: Ops
La regola riporta il principio che il calcio è un
La Sensi replica ad Alemanno
Da Il Tempo: L´anno scorso lo ha fatto fuori lui.
Roma, senza stipendi è rischio penalizzazione
Mancano all’appello tre mensilità, la Roma rischia la penalizzazione in classifica se entro il 15 novembre la società non dovesse riuscire a pagare gli arretrati. Da La Repubblica:
Entro il 15 novembre dovranno essere pagate le mensilità di luglio, agosto e settembre, altrimenti diventerà concreto il rischio di subire dei punti di penalizzazione in classifica per il campionato. Se la situazione dovesse perdurare, i tesserati potranno chiedere la messa in mora della società.
Assemblea azionisti della Roma, Sensi: “La Roma è una realtà prestigiosa in Europa. Auguri alla nuova proprietà”. L’azionista Palma attacca Rosella Sensi: “Ha curato solo i suoi interessi personali, sono molto preoccupato”
TRIGORIA – Ultima assemblea degli azionisti della Roma presieduta da Rosella Sensi in vista della cessione del club. Approvazione del bilancio e adeguamento alle norme europee sono alcuni dei punti che sono stati discussi dalle ore 15. All’inizio dell’assemblea è stato ricordato il bilancio della Roma. La perdita d’esercizio chiuso al 30 giugno 2010 è di 21,9 milioni di euro. Per coprire questa perdita nel prossimo bilancio si dovrà ovviare tramite campagna cessioni o attraverso una ricapitolizzazione che proprabilmente dovrà operare la futura società.
Ore 15.00 – Arrivo della Sensi a Trigoria. Presenti i consiglieri: Baldi, Fioravanti, Mazzoleni e i rappresentanti dell’associazione MyROMA.
Ore 15.15 – Rosella Sensi legge una lettera per i soci:
“La Roma di oggi è una realtà conosciuta e prestigiosa inserita nel contensto europeo tra i grandi club. Presente nelle prime posizioni del ranking europeo ormai da anni. Siamo costantemente in europa con sette partecipazioni al principale torneo.
Roma: domani l’assemblea dei soci
Segnatevi questa data: giovedì 28 ottobre. Non sarà un giorno come tutti gli altri per Rosella Sensi. Di fatto, domani la sua famiglia dirà addio all’As Roma. Salvo clamorosi colpi di scena non auspicabili nemmeno dall’attuale proprietà, la dottoressa presiederà per l’ultima volta l’assemblea degli azionisti del club. Fermo restando che l’intesa del 26 luglio con Unicredit prevede che la Sensi resti in sella fino al 30 giugno 2012, la società dovrebbe infatti essere ceduta entro questo inverno.
Disciplinare, Sensi: ammenda di 9 mila euro
Da Asca: La Commissione Disciplinare Nazionale, riunitasi nel pomeriggio a
Deferimento Sensi: “Aspetto le decisioni della Corte”
Rosella Sensi ha esposto le proprie ragioni di fronte alla
La Roma e quel “liceo” autogestito…
La Roma entra in autogestione. Con il maestro (Ranieri) in totale confusione e il preside (la Sensi) ormai senza scrivania, saranno gli alunni a decidere metodi di allenamento e impostazione in campo. Ranieri si è infatti arreso all’evidenza e ha accettato di tornare ai collaudati metodi Spallettiani su richiesta degli stessi calciatori: dalla preparazione atletica agli allenamenti tattici fino al ritorno al vecchio modulo.
Sensi, Ranieri, squadra: ecco cosa si sono detti durante il confronto
Il faccia a faccia tra squadra, dirigenza e allenatore è stato duro, schietto, franco e in grado di mettere in evidenza problematiche che paiono gravi. La Roma esce dal chiarimento con la voglia di rialzarsi in fretta ma la sensazione è che i giallorossi stiano con le ossa rotte. Da repubblica.it:
A Trigoria cambia tutto. A ventiquattro ore dalla prima, vera crisi dello spogliatoio giallorosso, arriva l’inversione di marcia, dalla preparazione agli allenamenti tattici, fino al modulo e agli equilibri interni. A livello dirigenziale rimane la certezza sul valore della squadra e sulla competenza del tecnico. Ma anche la convinzione che si debba cambiare radicalmente perché si registri una ripresa a livello di risultati, di gioco, di compattezza. Parola d’ordine: “basta alibi”.
Roma, i giocatori sono confusi
Il giorno dei confronti, delle chiacchierate, del diciamoci tutto e parliamoci chiaro. Le premesse di quello che sarebbe potuto succedere a Trigoria, dopo l’antipasto negli spogliatoi dell’Olimpico, c’erano tutte. L’appuntamento, per i giocatori, era stato fissato alle 10.15 e l’allenamento alle 11. Gli orari, però, sono subito andati a farsi benedire. L’arrivo di buon’ora di Rosella Sensi al Fulvio Bernardini, annunciato la sera prima, ha cambiato in un amen la scaletta della giornata.
Roma: c’è chi pensa a Leonardo
Ranieri resta. Bisogna partire da qui. Prima di tutto perché è la verità, almeno quella di oggi, domani si vedrà e non so lo perché sarà un altro giorno. A Trigoria, del resto, non c’è nessuno che metta in dubbio la fiducia nei confronti del tecnico. Avanti con Ranieri, questa è la scelta ufficiale che trapela da una Roma senza parole, capace anche di lasciare senza parole un po’ tutti, a cominciare dai suoi tifosi che sognavano ben altro avvio di stagione. Ranieri, dunque, resta. Anche se… LEONARDO – E’ lui, il brasiliano andato via dal Milan per incompatibilità con Silvio Berlusconi, l’allenatore che potrebbe essere l’erede di Ranieri. Ripetiamo, a Trigoria nessuno si augura di dover arrivare a un nuovo cambio di panchina e al momento non c’è questa intenzione, ma se disgraziatamente si dovesse arrivare a una scelta di questo tipo, Leonardo è ritenuto il tecnico con l’identikit ideale.
Ritiro Roma: Ranieri e giocatori si oppongono
«Tutti in ritiro, subito». «No grazie, presidente». Volendo sintetizzare, sono le due frasi che fotografano la tesissima mattinata di ieri a Trigoria, dodici ore dopo la Caporetto con il Basilea. La società voleva portare tutti in ritiro, Ranieri e i giocatori si sono opposti. Spiegando che non è la migliore soluzione, assumendosi le responsabilità del difficilissimo momento, chiedendo e ottenendo di attendere l’esito della sfida di domenica a Parma quando questa Roma vivrà il suo primo mezzogiorno di fuoco.
Colloquio Sensi – Roma: niente ritiro?
Claudio Ranieri e i senatori della Roma a colloquio con






