Assemblea azionisti della Roma, Sensi: “La Roma è una realtà prestigiosa in Europa. Auguri alla nuova proprietà”. L’azionista Palma attacca Rosella Sensi: “Ha curato solo i suoi interessi personali, sono molto preoccupato”

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 TRIGORIA – Ultima assemblea degli azionisti della Roma presieduta da Rosella Sensi in vista della cessione del club. Approvazione del bilancio e adeguamento alle norme europee sono alcuni dei punti che sono stati discussi dalle ore 15. All’inizio dell’assemblea è stato ricordato il bilancio della Roma. La perdita d’esercizio chiuso al 30 giugno 2010 è di 21,9 milioni di euro. Per coprire questa perdita nel prossimo bilancio si dovrà ovviare tramite campagna cessioni o  attraverso una ricapitolizzazione che proprabilmente dovrà operare la futura società.

Ore 15.00 – Arrivo della Sensi a Trigoria. Presenti i consiglieri: Baldi, Fioravanti, Mazzoleni e i rappresentanti dell’associazione MyROMA.
Ore 15.15 – Rosella Sensi legge una lettera per i soci:

La Roma di oggi è una realtà conosciuta e prestigiosa inserita nel contensto europeo tra i grandi club. Presente nelle prime posizioni del ranking europeo ormai da anni. Siamo costantemente in europa con sette partecipazioni al principale torneo. In questi ultimi dieci anni, i risultati a livello nazionale ci hanno portato uno scudetto, sei secondi posti, cinque coppe vinte e undici finali giocate. Una condizione che rileverà positivamente anche nella divisione dei ricavi televisivi. Viviamo in un´era dello stadio virtuale. I nuovi tifosi nascono in un paese globale, non hanno confini territoriali, scelgono in base a quello che vedono e cercano il campione. E quindi anche la Roma. I numeri ci dicono che i tifosi giallorossi sono in aumento e che il dato non è più un fenomeno cittadino ma internazionale. Aver costruito una squadra da vertice nell´epoca della diffusione delle immagini porterà risultati nei prossimi dieci anni, quando i nuovi tifosi diverranno potenziali consumatori diretti. Stiamo per dare un fortissimo impulso al futuro della società, attraverso la spinta di un patrimonio conquistato sul campo da giocatori straordinari, capaci di rappresentare la Roma partendo dal vivaio fino a laurearsi campioni del mondo. Da Trigoria a Berlino, dal ´93 al 2010, quando siamo stati vicecampioni con la prima squadra, campioni con gli Allievi nazionali e vicecampioni con i Giovanissimi. Per questo dico a quei giocatori che sentono il legame con questa maglia, approfittando di questa assemblea, sento il bisogno di richiamarli al senso di responsabilità che abbiamo verso i nostri tifosi, vecchi e nuovi, dando un livello di competitività altissimo alla Roma. La stagione 2010/2011 è appena iniziata e l’esperienza degli ultimi dieci anni ci dicono che nulla è compromesso. Permettetemi di ringraziare tutti gli azionisti, tutti voi, sia quelli che sono stati con noi, sia quelli che ci hanno contestato, per aver condiviso con noi questi anni. E’ stato avviato un processo di vendita che porterà una nuova proprietà, alla quale augurerò e chiederò il meglio per questa società. I sacrifici patrimoniali della mia famiglia sono stati ripagati dall’affetto dei nostri unici tifosi. Vi ringrazio di cuore”.

Dopo l’intervento di Rosella Sensi iniziano quelli degli azionisti. Per la prima volta partecipa anche l’azionariato popolare. Il capitale sociale è di 19.878.494,40 euro, la perdita a bilancio è di 21 milioni. Sul mercato ci sono 88 milioni di azioni che equivalgono al 66% del capitale.
Ore 16,15 – Gli azionisti richiedono, nei loro interventi lo stipendio lordo di Conti, Tempestilli e Pradè . C’è chi critica il mercato e gli acquisti sbagliati di Menez, Cicinho e Baptista.
L’azionista Pizzicaria rivolge un duro attacco alla proprietà: “Voglio ricordare Franco Sensi, perchè per me la Roma è finita con lui. Tutto quello che c’è stato dopo è stato qualcosa di diverso. Noi non siamo una grande società, in primis serve un presidente uomo, per come la vedo io; e non bastano soltanto i soldi, ma qualcuno che si faccia sentire, che sbatta i pugni e che abbia personalità. Abbiamo preso Montali: che cosa sta facendo Montali? Perchè non nominare lui come dg, la figura del dg è molto importante. Ci sarebbe da discutere del mercato e di come sono stati spesi i soldi dal signor Daniele Pradè. Sarei curioso di sapere quanto prendono persone come Pradè, Bruno Conti o Tempestilli e che ruolo ricoprono esattamente nella società. Conosco lo stipendio della dottoressa Mazzoleni, 450.000 euro, e conosco benissimo anche quello del presidente Sensi e mi sembra uno stipendio di tutto rispetto. Perchè non si può sapere quanto prendono queste altre persone? Vogliamo parlare del nostro mercato?  Sono stati fatti, lasciando perdere i nomi dei giocatori, acquisti per quasi 30 milioni di euro, prendendo dei brocchi come Baptista, Cicinho e Adriano e infine Menez. Il francese doveva esplodere, lo stiamo aspettando ed è stato in grado di fare tre gol in tre stagioni. Gli acquisti vanno fatti seriamente, comprando giocatori forti e spendendo dei soldi. Guardate Borriello: lo compri, arriva e comincia a segnare. Ci sono problemi contrattuali; vengono fatti contratti di quattro anni a cifre mostruose, cifre che sommate insieme sarebbero bastate ad acquistare bravi giocatori, penso a Milito che costava 8 milioni. Detto questo non c’è alcuna colpa specifica del giocatore. Penso a Batista che fa bene a stare a Roma, prende 3 milioni e mezzo di euro per stare in vacanza in una città meravigliosa, non si capisce perchè dovrebbe andare da un’altra parte? In ultimo vorrei parlare del nostro allenatore Ranieri, che come Spalletti avrebbe dovuto avere la compiacenza di dimettersi non tanto in relazione ai risultati sportivi, quanto quando non gli sono stati comprati i giocatori da lui richiesti. Una persona seria, anche in opposizione ad una società che non compra i giocatori che vuoi, dovrebbe dimettersi. Sul portiere, lasciatemi dire che sono anni che non ne abbiamo uno. L’ultimo che abbiamo avuto è stato Konsel, dopo di lui c’è stato Doni che è alto una quaresima ed è sempre fermo, fortunatamente siamo riusciti a scoprire questo Bertagnoli che è un portiere di medio livello, ma che a noi sembra fortissimo proprio perchè non ne abbiamo altri. Inoltre mi auguro, per concludere, che il nuovo propretario non sia italiano, che non conosca le beghe che ci sono intorno alla Roma e che faccia piazza pultia di tutte quelle persone che vivono alle spalle della Roma”.
Azionista Grotti:Credo negli angeli e nella buona sorte, ma spero che il prossimo presidente non sia nè Angelini nè Angelucci, né angeli né fiori”.
Azionista Terlizzi
: “Alemanno pensi agli affari suoi. Non va rinnovato il contratto a Ranieri. Vorrei ricevere anch’io l’info memorandum…..”.
Il socio Dell’Utri: “Cosa centra Alemanno con la cessione della società? Quando rinnovate il contratto a Ranieri? Le nazionali che ridanno i giocatori infortunati alle società devono pagare”.
Il socio Achille Leoni: “Dottoressa lei deve battere i piedi con fermezza. Da quanti anni non esce un terzino o un centravanti dal nostro vivaio? Dato che Montali è un coordinatore delle risorse umane è lui che dovrebbe interessarsi di far giocare i giovani in prestito. Perche Pigliacelli non viene preparato almeno un paio di volte a settimana con Pellizzaro? Perchè il Real di Beckham ha guadagnato un sacco di soldi e la Roma con Totti con la pubblicità ci guadagna?”
L’Azionista Palma ha lanciato un’invettiva contro Rosella Sensi. Secondo l’azionista la Roma non spende e non investe sui giovani e sugli osservatori. Negli anni ha sperperato il denaro per poi ritrovarsi con un pugno di mosche in mano:
“Come pensate che si possa andare avanti? Stiamo vedendo un brutto bilancio. Finalmente avremo un nuvo azionista. Un proprietario fa quello che vuole mentre un azionista di maggioranza è costretto ad ascoltare le diverse anime che popolano un cda. Avete deciso di quotarvi in borsa qualche anno fa. Questo avrebbe dovuto rappresnetare uno stimolo, ed è per questo che siamo qui. E invece a noi piccoli azionisti non ci ha mai ascoltato nessuno; quando penso che invece saremmo potuti essere utili, magatri anche nel caso di una ricapitalizzazione mirata a rilanciare una squadra. Adesso è finito tutto: sono finiti i soldi, i sogni e purtroppo anche la squadra. Io credo che Pradè, come ha detto poco fa un collega azionista, abbia fatto il suo tempo. Non c’è una strategia, non si guarda al futuro e non c’è mai stato un divenire ma solo al passato e al presente. Ma finalmente si cambierà. I risultati con cui vi siete riempiti la bocca per tanti anni non sono arrivati, perchè non abbiamo vinto praticamente niente. Sono stati presi giocatori senza personalità. Sono stati favoriti giocatori senza personalità che però tenevano la testa bassa a giocatori con più estro, magari più difficili da gestire. A lei  (Rosella Sensi n.d.r.) non è mai importato nulla, i dolori sono tanti e lei non ha mai portato rispetto nè ai tifosi nè agli azionisti e ha curato solo i suoi interessi personali. Io non l’ho denunciata per la vicednda della cessione del centro di Trigoria solo per il bene della Roma”.
Il centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria fu venduto ad una società di leasing della quale fa parte Roma Real Estate che fa parte di Roma 2000 (nella quale c’è anche la AsRoma). L’As Roma paga l’ affitto per usufruire del centro. La società giallorossa, così, non sarà mai proprietaria di Trigoria.
Rosella Sensi
ha risposto così all’intervento dell’azionista Palma: “Lei sta andando incontro ad una querela, stia calmo”. Palma risponde: “Non credo le convenga andare in tribunale con certi bilanci”.
Ore 17,55 – Dopo una pausa di circa cinquanta minuti, attuata per formulare le risposte, riprende la riunione.
La prima risposta è per l’azionista Grotti: “Non si possono fare stime perchè dipenderà anche dal futuro, essendo la nostra una società di calcio ed è quindi legata anche ai risultati”.
La replica all’azionista Pizzicaria: “Non possiamo rendere pubblici i nostri compensi perchè sono cose personali. Le decisioni sono sempre soggette ad un managment e sempre nell’interesse della società stessa”.
La risposta per l’avvocato Leoni: “Si ricordi che lo statuto, nella costruzione dello stadio, prevede la presenza dei piccoli azionisti all’interno del Cda. Per quanto riguarda lo stadio siamo asssolutamente determinati e non si è fatto non per mancanza di fondi, ma perchè non c’è una normativa in relazione a questo”.
La replica all’azionista Palma: “Prendiamo atto delle critiche che sono state mosse. Vogliamo però ricordare che tutte le operazioni che sono state fatte, compresa la vendità di Trigoria, sono state effettuate secondo le norme previste dalla legge”.
Il socio Leoni riprende la parola per avere un’ulteriore spiegazione sul ruolo di Montali:
“Il ruolo di Montali però non me lo avete detto. La società non fa abbastanza pubblicità ai propri prodotti, penso ai biscotti “Gentilini”, le sponsorizzazioni sono poche. Mi risulta che il Lione venda un’acqua minerale dalla quale introita circa 30 milioni di euro l’anno. Se è così perchè non si può fare? Montali si interessa delle sorti dei nostri giovani? Che lavoro svolge Montali?”.
La replica: “Montali non si interessa di questo perchè non è il suo lavoro, ma potremmo chiederglielo su sua segnalazione. Per quanto riguarda l’acqua del Lione glielo faremo sapere perchè al momento ci coglie impreparati”. L’azionista Palma prende la parola: “Non tanto in riferimento alla mia domanda, ma sono molto preoccupato per quello che avete detto. La signora Mazzoleni ha detto che per quanto riguarda il bilancio societario chi virà vedrà. Questa è la vostra risposta? E le previsioni di introiti le fate o no? Quanto incasseremo quest’anno? E quanto l’anno prossimo? Non sarebbe il caso di cominciare una politica virtusoa ad esempio per quanto riguarda le sponsorizzazioni o il botteghino dello stadio da cui la Roma introita ormai una cifra patetica? Non è il caso di pianificare qualcosa?“.
La risposta di Rosella Sensi: “I nostri risultati non si possono prevedere poichè siamo una società di calcio. Lo scorso anno abbiamo avuto degli ottimi risultati al botteghino e questo perchè la Roma andava bene”.
Palma replica: “Se lei considera quelli dell’anno scorso degli ottimi risultati io sono ancora più spaventato. Mi ricordo la Roma di tanti altri anni fa in cui c’erano cinquantamila persone allo stadio per partite inutili e assolutamente non decisive. Se lei considera ottimi risultati quelli dell’anno scorso la cosa mi preoccupa molto”.
Ore 18,20 – Si conclude l’incontro. Tutti i punti all’ordine del giorno vengono approvati dall’assemblea degli azionisti.

(FINE)


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