A.S. Roma, Sensi e Unicredit alla resa dei conti

Sono momenti caldi – e forse cruciali – per il futuro della A.S. Roma. Tra oggi e domani, infatti, si svolgeranno il Consiglio di Amministrazione e l’Assemblea dei soci, ovvero due appuntamenti cruciali per capire di che morte morire. Dell’incrinatura dei rapporti tra Rosella Sensi e Unicredit si è detto abbondantemente, Il Romanista in edicola oggi fa il punto della situazione provando a distendere gli scenari plausibili:

Ritiro a Trigoria in caso di sconfitta ad Udine

 Tutti in ritiro. E’ questo il segnale che proviene dagli uffici di Trigoria. Nella malaugurata ipotesi che la Roma incappi nella quinta sconfitta in campionato (la sesta stagionale) questa sera ad Udine, i giallorossi potrebbero restare in ritiro  per preparare la par­tita di domenica contro il Bologna. Questo l’orien­tamento del presidente Ro­sella Sensi, molto delusa dal comportamento dei giocatori. L’indiscrezione viene riportata dal Corriere dello Sport:

Unicredit e la Sensi, verdetto finale

Udinese in vista, per la Roma, e operazione di Francesco Totti archiviata con conseguente riabilitazione. Dell’ingresso ai piani alti di Gian Paolo Montali si è detto e, per chiudere il cerchio, manca all’appello la situazione societaria, specie in seguito alle indiscrezioni avanzate la scorsa settimana dai quotidiani (Libero su tutti).
Sulle pagine di Milano Finanza edizione odierna, è prorpio il capitolo Unicredit-Rosella Sensi a tenere banco, alla vigilia della riunione del il cda e dell’assemblea degli azionisti e due giorni prima dell’assemblea dei soci di Compagnia Italpetroli. L’articolo integrale:

Rosella Sensi alza la voce: “Roma, sveglia!”

Rosella Sensi non nasconde affatto lo stato d’animo del momento e decide di affrontare la squadra a viso aperto.
Un intenso faccia a faccia a Trigoria nel corso del quale la massima carica della società giallorossa ha voluto esternare con chiarezza la propria posizione.
Le duue sconfitte consecutive in campionato (contro il Milan a San Siro e contro il Livorno in casa) sono un campanello d’allarme che lascia pochi dubbi alle spalle: dopo una serie di risultati utili, anche Claudio Ranieri si trova a vivere le prime difficoltà col gruppo e a dover riprendere il lavoro cominciato da poco. In concomitanza con l’assenza di Francesco Totti, appena operato, che diventa pesante come un macigno.
Su Leggo, edizione odierna, viene ripreso il confronto di Trigoria con i retroscena della Sensi che avrebbe anche alzato la voce per pretendere maggiore impegno:

Francesco Totti si è operato, da domani parte il recupero

 Francesco Totti si è operato. Dopo che nei giorni scorsi si era scongiurata l’eventualità di riportare il giocatore sotto i ferri, questa mattina il capitano giallorosso ha provato ad allenarsi con il gruppo, ma dopo mezzora è stato costretto ad interrompere la seduta. Totti, accompagnato da Vito Scala e dal fisioterapista della società Silio Musa, ha effettuato una visita di controllo al ginocchio destro nella clinica romana Villa Stuart. Il giocatore si è sottoposto ad un “intervento di meniscectomia artroscopica mediale selettiva del ginocchio destro”, una operazione che “si è resa necessaria per la comparsa, durante l’allenamento odierno di ulteriori disturbi”. “Nel corso dell’intervento non sono state riscontrate lesioni di altra natura (legamentose o cartilaginee)” si legge nel comunicato diramato dalla società giallorossa.

Montali e Mister X: Rosella Sensi modifica l’assetto societario

Grandi manovre societarie per la Roma che, dopo la recente novità che ha interessato la panchina con l’alternanza tra Luciano Spalletti e Claudio Ranieri, sta modificando anche gli assetti dirigenziali.
Abituati a identificare la Roma con Daniele Pradè e Bruno Conti (che, stando alle notizie riportate da Il Corriere dello Sport, non sarebbe stato informato delle innovazioni), dal prossimo giovedì con tutta probablità (giorno del Consiglio di amministrazione) non sarà più così.
Rosella Sensi, infatti, pare intenzionata a puntare su Gian Paolo Montali, a cui verrà affidata una consulenza esterna quale manager di breve durata (con l’idea di prolungargli il contratto in seguito).
L’ex bianconero, che fino a qualche giorno fa era in procinto di accasarsi al Napoli di Aurelio De Laurentiis (poi è saltatop tutto per incomprensioni relative al contratto) può contare su un rapporto di reciproca stima con Ranieri.
Non è solo Montali la grande novità in casa giallorossa: stando alle indiscrezioni de Il Corriere dello Sport, infatti, per la Roma è in arrivo un altro dirigente. Nome ancora sconosciuto.
Ecco l’articolo:

Gheddafi adocchia Civitavecchia e Vibo

Non solo la gara di Europa League contro il Fulham a tenere banco sulle pagine dei quotidiani sportivi, anche se la copertina dei giornali in edicola è tutta – inutile dirlo – per Marco Andreolli: almeno altre due, le notizie attuali e in grado di suscitare interesse e attenzione da parte dei sostenitori giallorossi.
Dando per scontato che la prima delle due riguardi la condizione di salute di Francesco Totti (oggi il consulto, dovesse andargli male rischia l’ennesima operazione che lo allontanerebbe dai campi per diverse giornate) e degli altri infortunati Juan, Alessio Cerci e Marco Motta (in via di guarigione), il secondo dei due argomenti, come reso noto ieri nel corso della rassegna stampa, riguarda politiche societarie che potrebbero tornare utili alla Roma.
L’intervento di Gheddafi in soccorso di Rosella Sensi, in tal senso, potrebbe essere un toccasana: il leader libico, infatti, sarebbe interessato ai depositi di Civitavecchia e Vibo.
A riportare la notizia, le pagine de La Gazzetta dello Sport che vanno a fare il paio con quanto pubblicato ieri da Libero:

Fulham-Roma, probabili formazioni

Superata la vigilia, con la squadra che ha già raggiunto Londra, pare essere tutto pronto per il match che stasera opporrà la Roma al Fulham di Roy Hodgson.
La parola d’ordine in casa giallorossa è “riscatto”: dopo la sconfitta di San Siro nel corso di una gara che gli uomini di Ranieri avrebbero meritato quantomeno di pareggiare – se non di vincere – il motore capitolino necessità di rimettersi in moto. Il tecnico testaccino sembra avere le idee chiare: sa che Roma vuole vedere in campo, sa chi può tornare utile alla causa.
L’Europa League è uno degli obiettivi dichiarati della stagione giallorossa: dopo gli eccellenti preliminari, De Rossi e compagni sanno che la qualificazione alla prossima fase è un “must”, senza se e senza ma.
Epolis, edizione odierna, riprende le fasi cruciali delle vigilia e presenta le probabili formazioni: Stefano Guberti, Matteo Brighi e Jeremy Menez dovrebbero partire tutti e tre titolari. Riproduzione testuale:

Rosella Sensi ci prova: Gheddafi in soccorso…

E’ ancora una volta il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro ad annunciare, nelle pagine sportive, indiscrezioni relative alla condizione societaria della A.S. Roma.
Su Libero in edicola questa mattina, infatti, si parla di una delle possibili soluzioni individuate da Rosella Sensi per andare incontro alle esigenze di Unicredit. Ecco quale:

Da Van Nistelrooy a Borriello passando per Fred: Roma, a gennaio mercato in entrata?

Si ricomincia a parlare di calciomercato, ben sapendo che – negli ultimi anni – il chiacchiericcio ha logorato soprattutto i tifosi giallorossi i quali, nella girandola degli innumerevoli calciatori accostati alla squadra capitolina, non hanno visto arrivare proprio nessuno.
Nell’ultima sessione estiva, inoltre, danno e beffa: campagna acquisti pressochè inesistente – con una cessione di peso, quella di Alberto Aquilani, a fronte dell’innesto di Nicolas Burdisso e Stefano Guberti – e il raccontino finale di come, nell’ultimo giorno utile, si fosse prima trovato l’accordo con Florentino Perez per il prestito in Capitale di Ruud Van Nistelrooy, e poi sia saltato tutto per il rifiuto dell’olandese.
Dalle pagine de Il Corriere dello Sport viene proposta un’analisi relativa alle prossime, plausibili mosse dei giallorossi in sede di mercato di riparazione.
I nomi? Ancora gli stassi: si spazia dall’olandese di cui sopra a Marco Borriello fino ad arrivare a Fred. Testuale:

Shakira, la Roma e Soros: in comune hanno “She-Wolf”

“She Wolf”, il nuovo album della bomba sexy Shakira, ha fatto ingresso nel mercato.
Pare che sia un lavoro dal classico sound un po’ pop e un po’ r&b, un po’ dance-hall e un po’ latinoamericano.
Eppure, “She wolf” è anche qualcos’altro, soprattutto per i giornalisti de Il Romanista.
Due parole che si legano alla A.S Roma in maniera solida perchè utilizzandole entrambe, le pagine del quotidiano in edicola stamane avanzano una richiesta volta a chiarire la vicenda Soros: erano i primi mesi del 2008 e pare che in quel periodo Rosella Sensi abbia trattato con gli americani per la cessione della società.
Il dubbio è lecito.
Ecco il testo fedele:

Roma, è finito il tempo del profilo basso. Il Fulham per spazzare i fantasmi di Milano

 Il tempo del profilo basso è finito“. Forse lo stile ‘moderato’ doveva essere finito da un pezzo. Ma tant’è. Rosella Sensi ha preso coscienza che la sua Roma è stata presa in giro. E in una lettera aperta, pubblicata sul sito della società, ha espresso la sua rabbia: “Sono furiosa, anzi furibonda, e credo di non essere la sola in questi giorni a Roma“. Il presidente ha chiesto rispetto. Alla Lega, all’Aia, dove conoscono bene i pensieri che sono passati per la testa di Rosella dalla notte di San Siro. Roberto Rosetti l’ha fatta grossa. Omettiamo ‘questa volta’. Perché in realtà non è la prima. Il fischietto di Torino sarà fermato da Collina. E – per il momento – non arbitrerà la Roma.

Rosella Sensi, da San Siro verso Londra: “Sono furibonda”

 La lettera aperta di Rosella Sensi, pubblicata sul sito della Roma:
20 OTTOBRE 2009 – Da San Siro verso Londra
Sono furiosa, anzi furibonda, e credo di non essere la sola in questi giorni a Roma. Sono 17 anni che la mia famiglia guida la Roma e in questo lungo lasso di tempo ho avuto modo di farmi un’idea chiara del calcio giocato e del calcio parlato, quello che da una gara all’altra piace e conquista ascolti crescenti. Ho vissuto ogni momento del lavoro di mio padre, il Presidente. So benissimo delle battaglie, della determinazione con la quale ha tentato di migliorare un ambiente spesso logorato da sospetti o da troppe certezze. Ricordo campionati in cui la Roma fu penalizzata da una serie di errori arbitrali discutibili. Non dimentico nemmeno di aver perso uno scudetto negli ultimi 45 minuti di Catania, due anni fa.

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