Baptista verso l’Inter: scambio di cartellini con Burdisso

 “Sono felice per me e per la squadra” aveva dichiarato Julio Baptista al termine dell’incontro di Coppa Italia. Lui è il brasiliano, la squadra è la Roma, la sua, almeno fino a domenica. Dopo l’acquisto di Pandev, l’Inter non si fermerà sul mercato ed è pronta a regalare un altro rinforzo a Josè Mourinho. E Baptista è l’elemento giusto per la formazione di Milano visto che potrà rendersi utile anche in chiave Champions League. Da quanto si apprende la trattativa per portare l’ex Real Madrid ad Appiano Gentile è molto avanzata. L’operazione potrebbe concretizzarsi dopo la gara casalinga contro il Genoa, con uno scambio tra la società capitolina e quella milanese di cartellini: la Bestia alla corte di Moratti (in cerca di un sostituto di Eto’o partito per la Coppa d’Africa) e Burdisso a Roma a titolo definitivo (assieme a qualche milione di euro – così vorrebbero a Trigoria). Dopo il primo gol stagionale contro la Triestina, il brasiliano aveva dichiarato: “Io sto tranquillo per il futuro. Mi aspetto di rimanere qui”. Ma così, probabilmente, non sarà. “Colpa” dell’arrivo di Luca Toni in giallorosso, le maglie per il reparto avanzato scarseggiano, e potrebbe essere proprio il brasiliano ad essere il sacrificato. Continuano, dunque, gli intrecci di mercato fra Roma e Inter; sono aperti i dialoghi e le due società stanno lavorando seriamente all’operazione.

Le statistiche di Roma-Genoa: i rossoblu non espugnano l’Olimpico da vent’anni

 Domenica 17 gennaio, alle ore 15,00, lo Stadio Olimpico sarà il teatro della gara tra la Roma di Ranieri ed il Genoa di Gasperini, primo incontro del girone di ritorno di serie A. La formazione ligure non espugna l’impianto che sorge all’interno del Foro Italico da 20 anni: era proprio il 17 gennaio (del 1990) quando Aguilera, al 15esimo minuto del primo tempo, chiuse l’incontro sullo 0-1. Risale allo scorso campionato, invece, l’ultimo successo giallorosso sul terreno amico: l’8 febbraio 2009 Cicinho, Vucinic e Baptista sancirono il risultato di 3-0 con tre reti di rara bellezza. Ma il primo incontro in assoluto tra le due formazioni risale alla stagione 1929/1930, all’esordio del campionato di serie A con il girone unico. Benatti, al decimo del secondo tempo, permise alla Roma del capitano Fulvio Bernardini di aprire le marcature nella prima storica sfida tra i due club. Chini Ludueña, 25 minuti più tardi, chiuse l’incontro sul 2-0. Roma-Genoa è anche una sfida ricca di gol: il 10 gennaio 1932 una doppietta di Fasanelli ed una di Volk – più le reti di Costantino e Bodini II – permisero alla squadra allenata da Herbet Burgess di superare il Genoa per 6-0.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.