Totti sta a Vodafone come Vucinic sta a… 3

 Da La Gazzetta dello Sport:

Sette giorni e quattro punti all’Inter, il Milan faccia quello che crede. L’Olimpico, che segue via display la contemporanea del sabato sera, non ha altro per la testa. La Roma dimezzata dalle squalifiche scaccia il sortilegio delle rimonte in una notte quasi magica. Con l’Udinese dal 2-0 al 2-2 (con i fantasmi di quelle subite a Cagliari, Napoli e Livorno) e poi al 4-2 conclusivo con la primatripletta in giallorosso di Vucinic, il quarto gol in sette partite di Toni e la standing ovation per il sempre corrucciato Menez. La doppietta di Di Natale completa la serata buona anche per Marcello Lippi. Due rigori, uno a testa e c’erano — bravo Pierpaoli—, sterilizza anche ogni ipotesi di veleni arbitrali nella coda. La chiave Divertimento assicurato, quando c’è di mezzo l’Udinese, attacco di piedi buoni e difesa colabrodo.

Le pagelle di Roma-Udinese: Vucinic geniale, è tornato Fenomenez

 Julio Sergio 6,5: Incolpevole sui due gol friulani ha difeso la porta giallorossa con sicurezza.
Cassetti 6: Tiene la posizione con autorità è concentrato per tutti i novanta minuti. Un unica pecca: da un suo fallo inutile l’Udinese trova il momentaneo pareggio.
Juan 6,5: Perfetto negli anticipi si capisce perchè è un punto fermo di questa Roma e della nazionale brasiliana.
Burdisso 7: Con coraggio e decisione si difende dagli attacchi di Di Natale&Co. Vero leader della difesa a lui è delegata la delicata fase del fuorigioco.
Riise 6,5: Peccato che la sua spinta offensiva non sia compensata da un’analoga fase difensiva.
Faty 6: Posizionato sulla fascia sinistra deve dare una mano al compagno norvegese più arretrato. Si è sacrificato in mezzo al campo cercando di contenere gli attacchi friulani. Al 29′ s.t. Andreolli S.V.
Perrotta 6,5: Con la fascia sul braccio gioca una partita da capitano. Lotta e corre per tutti i novanta minuti
Brighi 6: Dirige e gestisce il centrocampo inedito giallorosso. Ordinato e diligente è stato molto utile in fase di copertura.

Roma-Udinese: tutte le interviste del dopo gara

Tutte le interviste dei protagonisti di Roma-Udinese:

 Rosella Sensi, nel dopo gara di Roma-Udinese ha commentato il risultato della gara alle radio: “Tre punti importanti per le assenze e per il momento. Dobbiamo fare i complimenti ai ragazzi che non ci hanno fatto sentire le assenze.Vucinic? Mirko è stato bravo ma voglio fare un plauso a tutti perché sono stati bravissimi tutti i ragazzi. Ho chiuso gli occhi al rigore perché non li guardo mai. Roma-Inter? Dobbiamo pensare prima alla trasferta di  Bologna e poi all’Inter, sono tutte fondamentali. Ranieri? Mi stavo dimenticando del Mister ma nella mia testa c’è sempre. Voglio dire grazie al Mister perché ci ha aiutato ad arrivare a questi 19 risultati Ci ha fatto rinascere ed una grande persona professionalmente e  umanamente”.

 Queste le dichiarazioni di Luca Toni al termine de gara contro l’Udinese vinta 4–2 dai giallorossi:
SCUDETTO – “Adesso siamo lì e ce la giochiamo. Dobbiamo cercare di vincere il più possibile. La squadra gioca sempre meglio e si diverte. Vediamo che succede”.
FORMA – “Mi sento sempre meglio, è un bel segno e sono contento”.
NAZIONALE – “Il mondiale deve essere qualcosa che viene dopo, io devo pensare a fare gol e a fare bene con la squadra
GOL –Mi è arrivata la palla, mi sono girato e ci ho provato. Questa volta è andata bene, magari se ci provo altre 10 volte non segno. Capita di fare gol così”.

 Jeremy Menez, nella zona mista dello Stadio Olimpico al termine di Roma-Udinese, ha commentato la sua prova: “Questa è stata la mia miglior partita da quando sono arrivato a Roma. Gli applausi dell’Olimpico mi hanno fatto enorme piacere“.

Ranieri: “Menez è un diamante, Brighi il giocatore ideale”

 Le dichiarazioni di Claudio Ranieri in conferenza stampa, dopo il successo sull’Udinese:
LA PARTITA – “Sapevamo di affrontare una bellissima squadra, che gioca buon calcio ed era in fase di crescita. Volevamo far bene proprio in considerazione delle assenze. Noi dobbiamo rispondere sempre sul campo. Voglio fare un plauso a quei ragazzi che non giocano abitualmente e hanno fatto vedere professionalità, cuore e lo spirito giusto“.
MENEZ – “Sapete che all’occorrenza sono il primo a dargli addosso. Lui è un diamante tra le mani. E’ stato fantastico, vorremmo vederlo sempre brillare di questa luce“.
SCUDETTO – “Non viviamo di alti e bassi come la critica vorrebbe. Non eravamo degli scemi prima, non siamo dei fenomeni adesso. Dopo lo scontro diretto con l’Inter vedremo a che punto saremo. Abbiamo tanto da spendere, la squadra sta bene mentalmente e fisicamente. I ragazzi non sono jukebox, che vanno in automatico con i soldini“.
BRIGHI – “E’ la sintesi del giocatore ideale, quando lo chiami risponde sempre presente. Ha costruito un eccellente disegno tattico“.

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