Da La Gazzetta dello Sport:
La macchia è cancellata. L’Udinese, che ad ottobre era stata l’ultima squadra a far cadere la Roma, stavolta finisce per diventare il 18˚ anello della catena di risultati utili consecutivi partoriti dalla rivitalizzata Roma di Ranieri, giunta ora a 7 vittorie di fila. Un 2-0 chirurgico (3 tiri in porta), che tenendo a secco i friulani consente ai giallorossi di mettere un piede in finale di Coppa Italia, sempre che la gara di ritorno – ad aprile – non si trasformi in una imprevista corrida. La chiave Nonostante le squadre abbiano, dall’inizio, rispettivamente 7 e 9 reduci del match autunnale, l’impronta tattica è assai diversa.
Da Il Romanista:
Gian Paolo Montali, nel dopo gara di Roma-Udinese, incontro valido per l’andata delle semifinali di Coppa Italia, ha commentato a Rai Sport la vittoria giallorossa per 2-0: “Mexes ha preso una botta speriamo che stia bene per domenica. Tranquillo per il risultato? Assolutamente no, nel calcio non si acquisisce niente. Dobbiamo aspettare per il ritorno tra due mesi, questo forse non è il massimo. Ora siamo in vantaggio ma ad Udine può succedere di tutto. La gara è aperta. Totti? Aveva bisogno di giocare, era molto che era fuori. Deve fare gambe assaporando il campo e assaporando il giocare con i compagni. E’ andato molto bene. Siamo molto contenti. I tifosi devono sognare, è giusto. Noi invece dobbiamo pensare ad ogni singolo allenamento, ad ogni partita. Non abbiamo la possibilità di fare voli pindarici . I tifosi devono invece, è giusto che si sognino. Noi dobbiamo lavorare giorno dopo giorno. La mia tabella di marcia? Questa tabella l’ho fatta in tempi non sospetti, subito dopo la gara contro l’Udinese. Sono fortunato, è un caso che per ora abbia azzeccato. Non le farò mai più. Ora la nascondo”.
Da Il Messaggero:
Francesco Totti si riprende la Roma. Scherzando e ridendo. L’umore del Capitano va di pari passo con la condizione (in netto miglioramento) del suo ginocchio: il “10” oggi si è allenato con i propri compagni, saltando – a scopo precauzionale – solamente l’ultimissima parte della seduta, dedicata a scatti e allunghi. Totti ha dato spettacolo, con le giocate, ma anche con le battute di spirito, che hanno reso al resto della squadra meno faticosi gli esercizi ordinati da Ranieri. Francesco ha risposto bene al lavoro di stamani, la tendinite inizia a dargli tregua. Il Capitano, non c’è dubbio, dovrà fare i conti, nel proseguo della carriera, con il ginocchio più volte operato. Ma il problema sembra assolutamente gestibile. Superata la fase acuta, adesso la miglior cura è giocare: avrebbe voluto farlo già domenica scorsa, contro il Siena; Ranieri dovrebbe accontentarlo giovedì, in Coppa Italia, contro l’Udinese. In questo senso, dal suo entourage trapela ottimismo: la sensazione è che Totti, dopo le fatiche di Torino, sarà nuovamente in campo per guidare la sua Roma verso la Stella d’Argento.
Da Il Messaggero: