La tessera del tifoso non sarà sufficiente a limitare la violenza negli stadi. I tifosi ne sono convinti. Secondo l’associazione italiana Roma Club, la Nuova associazione Napoli Club e l’associazione Club Genoani, «non c’è differenza tra il biglietto nominale e la nuova tessera del tifoso». «Non so quanto sarà utile – ha detto Francesco Lotito, presidente dell’Associazione italiana Roma Club – è una misura preventiva ma è un pò come il biglietto nominativo: di per sè non è sufficiente a evitare il verificarsi di episodi di violenza. Di fatto il biglietto nominativo cosa ha cambiato? Bisognerebbe lavorare per cambiare la cultura dei tifosi.
Roma tifosi
I tifosi si “spaccano” sul passaggio di proprietà
Dal Corriere della Sera:
É stato il giorno più lungo dei Sensi. La convulsa serata di giovedì non poteva non lasciare un segno profondo negli stati d’animo della tifoseria, coinvolta suo malgrado nelle ore febbrili di un negoziato che ha tenuto tutti col fiato sospeso. L’accordo transitorio raggiunto tra Compagnia Italpetroli e Unicredit ha dato il via a una fase successiva nel futuro della società, suscitando le inevitabili reazioni di una piazza piuttosto divisa sugli ultimi e decisivi sviluppi della querelle. Nella capitale esiste una spaccatura evidente tra i nostalgici, quelli che già prevedono orizzonti nefasti anche durante l’interregno di Rosella Sensi, e l’altro partito di appassionati, che festeggiano la «liberazione» a prescindere dallo scenario che verrà.
Trigoria, Roma – Tifosi: prima di Parma, il saluto ai Campioni
Da via Allegri a Trigoria. Giornata epocale, per i tifosi giallorossi. Dalla manifestazione di protesta sotto la sede della Figc al raduno davanti ai cancelli del Fulvio Bernardini per salutare la squadra in partenza – si va in pullman – verso Parma. In mezzo, solo una pausa pranzo nel primo ristoro a portata di mano. Giornata ricca di appuntamenti per il tifo capitolino, impegnato in questo finale di campionato a manifestare in ogni maniera possibile il proprio attaccamento alla maglia capitolina e l’attaccamento a una squadra che ha saputo tenere altissima la guardia e giocarsi il tricolore fino agli scampoli finali. Nulla è ancora deciso, l’Inter sta avanti per un punto e la Roma ha intenzione di dare da mangiare a un sogno nutrito con il massimo rispetto. Con il migliore dei silenzi. Nessun proclama quando c’era da camminare a testa bassa, il massimo del sostegno nei momenti delicati. Come questo.