Roma coi sogni a colori, Toni de gialli e De Rossi

 Luca Toni e Daniele De Rossi. Pittori a tinteggiare un quadro che si sta componendo in maniera imprevista. Il campionato di serie A più incerto degli ultimi anni – con tre squadre racchiuse in tre punti – ha circoscritto le candidate al tricolore. Inter, Roma, Milan. Che arrivano alla volata finale in condizioni fisiche e mentali diametralmente opposte. I nerazzurri hanno un vantaggio misero ma anche la garanzia che, dovessero riuscire a sfruttarlo, i risultati delle altre due sarebbero superflui. Un punto in più sulla Roma, tre sul Milan (che contro la Lazio ha fatto 1-1).
SCONTRI DIRETTI. Il punticino potrebbe vanificare ogni conto e tabella di marcia ma il dato di fatto è che negli scontri diretti (potrebbero contare, eccome) la situazione si fa ancor più ingarbugliata. Inter in vantaggio sul Milan (due vittorie su due) e in svantaggio sulla Roma (un pareggio e una sconfitta). Di contro, tra giallorossi e rossoneri, la spunterebbero questi ultimi: una vittoria, in rimonta a San Siro, e un pareggio (reti inviolate) all’Olimpico. Ancora: in caso di tre squadre a pari punti, il conteggio si farebbe ancor più elaborato: bisognerebbe prendere in considerazione gli scontri diretti delle tre candidate e fare una conta cumulativa. Uscirebbe, da un’ipotesi simile, che il gagliardetto continuerebbe a stare in via Durini.

Roma-Inter: lo scudetto si gioca all’Olimpico

 La Roma, questa sera, si gioca la possibilità di continuare a sognare il tricolore; l’Inter, invece, ha l’opportunità di mettere sette punti di distacco tra sè e la sua principale inseguitrice. Il Messaggero analizza la gara tra i giallorossi ed i nerazzurri:

Olimpico, ore 18: c’è profumo di scudetto, alle pendici di Monte Mario. La Roma di Claudio Ranieri, seconda in classifica, ospita l’Inter di Josè Mourinho, prima della classe con quattro punti di vantaggio sui giallorossi, imbattuti da venti partite. A conti fatti, la Roma – pur cercando la vittoria – non deve assolutamente perderla, perché una sconfitta significherebbe azzerare quanto fatto di buono, anzi di ottimo dalla trasferta di Udine dell’ottobre scorso, cioè quattordici vittorie e sei pareggi.

Roma-Inter: chance giallorossa

 La gara di questa sera (ore 18,00) contro l’Inter valida per lo scudetto, con lo stadio pieno pronto ad incitare la squadra giallorossa, è già una vittoria per Claudio Ranieri. “La Repubblica” sottolinea i meriti del tecnico giallorosso:

La vera sorpresa è la Roma, non l’Inter. La durata della Roma, che può sognare lo scudetto ma che, andasse storta, potrebbe finire seconda dietro l’Inter per la quarta volta negli ultimi cinque anni. Non è poco, considerando che da una parte i quattrini scarseggiano (eufemismo) e dall’altra ce n’è un pozzo, che alla Roma per lunghi tratti è mancato Totti, che tra i pali c’è il terzo portiere (meglio degli altri due, peraltro), che Mourinho è considerato da molti (non da me) il miglior allenatore del mondo e Ranieri (non da me, ripeto) un perdente molto ben educato.

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