Roma-Napoli 0-2: Rosi, Riise e Juan peggio degli altri. I voti dei giornali

 I giudizi più severi sono apparsi su Il Messaggero dove – eccezion fatta per Julio Sergio e Cassetto che ricevono un 5,5 che sa di promozione – gli altri titolari giallorossi non vanno oltre il 4,5. I voti dei porincipali quotidiani:

IL MESSAGGERO
ROMA (4-4-2): Julio Sergio 5,5; Rosi 4, Cassetti 5,5, Juan 4,5, Riise 4,5; Taddei 4,5 (1´ st Menez 5), Simplicio 4,5 (33´ st Greco n.g.), De Rossi 4,5, Perrotta 4,5; Borriello 4, Vucinic 4 (33´ st Totti n.g.). In panchina: Doni, Loria, Castellini, Brighi. Allenatore: Ranieri 4.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis 6,5; Campagnaro 6,5, Cannavaro 7,5, Aronicao 6; Maggio 7, Pazienza 6,5, Gargano 6,5, Dossena 6,5 (14´ st Zuniga 6); Hamsik 6,5 (28´ st Yebda 6), Lavezzi 7; Cavani 8 (40´ st Mascara n.g.). In panchina: Iezzo, Santacroce, Cribari, Sosa. Allenatore: Mazzarri 7,5.
Arbitro: Bergonzi 4,5.

Roma, sconfitta amara; Sensi furibonda

 Da La Gazzetta dello Sport:

Sputi, sportellate e spiate. Roma-Napoli è anche questo. Una partita dura, rancorosa, piena di accuse e saliva. Rosi sputa a Lavezzi, Lavezzi a Rosi. […] Il difensore prova a difendersi: «Sono stato provocato da una sua gomitata a gioco fermo, io ho reagito sputando e lui ha fatto lo stesso, ma non dovete dare tutta la colpa a me. Io non l´ho preso e lui mi ha colto in faccia. Lavezzi è stato molto furbo a darmi la gomitata senza farsi vedere».
SENSI FURIBONDA Un brutto modo per dare virtualmente l´addio allo scudetto (-13) e mettere anche a serio rischio un posto in Champions. Mentre lo stadio a fine gara fischia i giallorossi e urla a tutti di «andare a lavorare» , Rosella Sensi furibonda si sfoga con i dirigenti contro la squadra: «Prova bruttissima -racconta -.

Napoli milionaria

 Da La Gazzetta dello Sport:

Napoli milionaria, Milan (e Inter) sono avvertiti. L´entusiasmo può fare miracoli, e al resto pensa Cavani. Una sua doppietta, gol 19 e 20 d´una stagione pazzesca, schianta la Roma che toglie il disturbo e si chiama fuori con largo anticipo dalla corsa scudetto. Diciotto anni dopo l´ultima volta, il Napoli passa all´Olimpico. Vittoria indiscutibile. Partita non bella, viva e cattiva, macchiata da troppi rossi mancati (come minimo Dossena, Rosi, De Rossi) e da un deplorevole scambio di sputi tra Rosi e Lavezzi, ma decisa da un rigore due volte indiscutibile: primo perché il fallo di Juan che travolge Hamsik lanciato in porta da un assist al bacio di Lavezzi c´è, secondo perché il pallone sul tiro dal dischetto che carambola da un palo all´altro e poi viene ribadito dentro dallo stesso Cavani aveva già interamente oltrepassato la linea. Gol regolare.

Roma-Napoli: tutte le dichiarazioni dei protagonisti. Perrotta: “Ora arriviamo tra le prime quattro”. Rosi: “Anche Lavezzi mi ha sputato”. Ranieri: “Una partita non può rovinare un anno e mezzo di lavoro”. Montali: “Non sarò dg con gli americani”

Roma-Napoli: tutte le dichiarazioni dei protagonisti

 Ranieri a Sky Sport, Mediset Premium e Roma Channel:
“Abbiamo giocato contro una squadra che corre tanto. Complimenti hanno fatto meglio di noi. Non so perchè corrono più della Roma. Il rigore? Va accettato. Sull’1-0 per loro è stato tutto più difficile per noi. Lo Scudetto? Una partita non può rovinare un anno e mezzo di lavoro. Non siamo contenti del momento ma bisogna reagire. Ora pensiamo allo Shakthar. Lottare per lo Scudetto per noi è una parola grossa. Il Napoli mi ha impressionato. Questo Napoli mi sembra la Roma dell’anno scorso. La questione Rosi-Lavezzi? Se hanno fatto una cosa del genere è inqualificabile.”
“Il Napoli è stato bravo, hanno avuto la giusta cattiveria, ho visto un gran Napoli e una Roma non all’altezza della situazione. Il cammino in Europa? Quello già mi preoccupava, perché lo Shakhtar è pericoloso, anche se tutti pensano che sia facile in realtà non lo è affatto. Non possiamo lottare per il vertice, tra le squadre incontrate fino ad ora questo Napoli mi ha fatto una grossa impressione, è una squadra che può vincere il campionato. Noi siamo troppo in ritardo per dire che siamo tra quelle che possono lottare, però è ovvio che non ci arrendiamo e cerchiamo di lavorare di più e meglio per tornare ad essere quelli dello scorso anno. Vucinic e Borriello? Quando ho visto questa situazione ho messo Menez sperando che potesse accendere quei due là davanti, ma non ci siamo riusciti. Questa determinazione del Napoli ci ha creato delle grosse difficoltà. Totti? Non penso che sarebbe cambiata la musica”.
“Cavani, Lavezzi e Hamsik correvano e pressavano con un sano agonismo. Sembrava la Roma dell’anno scorso. Noi abbiamo solo a sprazzi quella voglia. Noi avevamo paura, venivamo dietro a giocare. Non avevamo la solita difesa e avevamo più paura sul pressing degli avversari come quando Lavezzi pressava Rosi. Per questo ho messo Menez per accendere la squadra. Lo avevo messo su Aronica e Dossena già ammoniti poi centrale. Ma loro erano compatti in 30 metri e pressavano. Giornata non storta, eravamo partiti bene e abbiamo finito bene. Dobbiamo abbracciare Perrotta, Cassetti e Riise. Il rigore? Era già entrata dopo il primo palo. Non so se il rigore c’era. E’ stato il guardalinee a dare il rigore ma non commento queste piccole cose. Era una battaglia e prendere gol li ha favoriti visto che loro giocano sulle ripartenze. Cassetti ha fatto una partita strepitosa. L’entusiasmo? E’ importante giocare. E’ stata solo una partita. A Milano abbiamo fatto una grossa partita. Adesso rientreranno Burdisso e Mexes. Il sorteggio è stato benevolo ma sono bravi e dobbiamo giocarla. Mi dispiace per i tifosi perché era una vita che non perdevamo in casa, ai tifosi dobbiamo dire che non possiamo pensare allo scudetto.”

Roma-Napoli, le probabili formazioni dei quotidiani: per Borriello solo panchina

 Roma-Napoli: le probabili formazioni dei quotidiani:

Il Corriere dello Sport:
Roma (4-3-1-2): Julio Sergio, Rosi, Cassetti; Juan; Riise; Taddei, De Rossi, Perrotta; Menez; Totti, Vucinic.
A disp.: Doni, Castellini, Loria, Brighi, Greco, Simplicio, Borriello
Napoli (3-4-3): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena; Hamsik, Lavezzi, Cavani
A disp.: Iezzo, Santacroce, Cribari, Yebda, Zuniga, Sosa, Mascara

La Gazzetta dello Sport
Roma (4-3-1-2): Julio Sergio, Rosi, Cassetti; Juan; Riise; Taddei, De Rossi, Perrotta; Menez; Totti, Vucinic.
A disp.: Doni, Castellini, Loria, Brighi, Greco, Simplicio, Borriello
Napoli (3-4-3): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena; Hamsik, Lavezzi, Cavani
A disp.: Iezzo, Santacroce, Yebda, Zuniga, Sosa, Mascara, Lucarelli

Roma-Napoli: di notte all’Olimpico, quattro denunciati

 Roma-Napoli: già quattro denunciati. Dall’Ansa:

Hanno scavalcato la recinzione esterna e sono entrati nello stadio Olimpico la notte scorsa. Per questa ragione quattro persone sono state fermate, denunciate e sottoposte a Daspo; uno dei quattro ha precedenti penali per danneggiamenti e fabbricazione di esplosivi. Alle 3.30 della notte scorsa i monitor della sala G.O.S. dello Stadio Olimpico – il servizio di vigilanza dell’area che fa capo al Coni – registrano le presenza di quattro giovani che stanno scavalcando le recinzioni esterne della tribuna Monte Mario.

Roma-Napoli, Mazzarri: “Loro fanno paura”

 Dal Messaggero:

Roma, sempre Roma, fortissimamente Roma. Walter Mazzarri non ha altro nella testa. Inutile provocarlo sulla parola scudetto (che non pronuncia mai) o sul mese  decisivo che attende il suo Napoli. Il tecnico di San Vincenzo non ammette deroghe alla filosofia  che l’ha portato al secondo posto in classifica. Testa bassa, silenzio e la politica dei piccoli passi. […] Mazzarri chiarisce subito il discorso: «Serve la partita perfetta». E snocciola i  umeri dei giallorossi: «In casa non hanno mai perso in questo campionato e tra l’altro hanno subito appena 8 gol». Toccherà al tridente delle meraviglie rovinare la statistica. Hamsik, Lavezzi e Cavani sono pronti a sbaragliare la  concorrenza[…] «Ranieri ha addirittura  abbondanza. Quattro giocatori per tre maglie. In base a chi sceglierà, cambieranno le caratteristiche.  Noi siamo pronti ad affrontare qualsiasi assetto tattico».

Roma: il futuro in quattro giorni

 Dal Corriere dello Sport:

Quattro giorni e giocarsi tutto. Campionato, Champions League e pure futuro societario. Stasera il Napoli, lunedì il Cda di Roma 2000 che dovrà dare il sema­foro verde alla cessione agli ame­ricani, mercoledì, sempre in not­turna, la sfida d’andata degli otta­vi di finale di Champions League contro lo Shakhtar di quella vec­chia volpe di Mircea Lucescu.
CAMPIONATO – Non crediamo di po­ter essere tacciati di pessimismo sostenendo che stasera contro il lanciatissimo Napoli di Mazzarri per la Roma passi l’ultimo treno con la parola scudetto attaccata sui vagoni.

Roma-Napoli, Ranieri: “Siamo all’altezza”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Povero Ranieri, non sopporta più le «iene» dei giornali. Gli incontri con i cronisti sono diventati supplizi, prove di resistenza, a chi cede per primo. Ieri l´allenatore ha mollato subito. Si è inalberato quando gli si è chiesto di Adriano. «Dal Brasile dicono falsità, non guidava lui, perché gli hanno ritirato la patente?» . Ha rispedito al mittente quesiti societari. «Di questo non voglio parlare» . E domande sul suo futuro. «Parlo solo di campo» . «Tanto quello che dico io non conta mai» . [….] Sulla partita: «Grande sfida tra una squadra che sta facendo molto bene e una che non esprime tutto quello che ha» che le sue richieste – due anni di contratto – sono state respinte. Forse per questo ieri era particolarmente tormentato. Perché ha capito di non far parte del progetto americano. Thomas DiBenedetto e i suoi soci hanno altre idee in testa, altri nomi, Ancelotti e non solo. […] Ma con chi? Gli americani sono stati chiari con UniCredit: se volete, fategli un altro anno di contratto, ma con una clausola rescissoria che, nel caso, paghereste voi.

Roma-Napoli: Totti ci riprova

 Dal Romanista:

L’influenza è passata, Francesco Totti si è messo alle spalle pure questo ennesimo intoppo in una stagione per lui maledetta. Perché magari in altri tempi la febbre gli sarebbe venuta prima di una partita di poco conto. Stavolta no, stavolta è arrivata prima dell’Inter e lui ha dovuto dire addio a San Siro. Ma ora è pronto a ripartire, ancora una volta, e chiede solo che la sfortuna lo lasci in pace per poter giocare come sa fare solo lui.
Il gol? Basta parlarne. Basta dire che questa potrebbe essere la volta giusta per segnare su azione (in campionato quest’anno gli è capitato solo a Palermo).

Roma-Napoli: Cassetti centrale, Borriello in panchina

 Dal Corriere dello Sport:

L’ultimo tocco alla formazione della Roma l’ha dato ieri Gerardo Ma­strandrea. Che, tranquilli, non è il nuovo allenatore della Roma, ma solo, si fa per dire, il presidente della prima sezione della Corte di federale di giustizia che ie­ri, nel primo pomeriggio, ha preso in esame il ricorso della Roma contro la secon­da giornata di squalifica per Philippe Mexes. Rispo­sta: due di picche, in termi­ni da comunicato, respinto.
RECIDIVO – Insomma, non c’è stato niente da fare. Si era ai limiti di una mission im­possible (oh, qui con l’ame­ricano sembra che si debba proprio cominciare a pren­dere maggiore confidenza), se non altro per il ruolo di recidivo che il difensore francese si è portato dietro davanti a Mastrandrea.

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