«Sono felicissimo della mia scelta. Caratterialmente, anche se spesso qualcuno ha detto il contrario, mi affeziono tanto alla squadra in cui gioco. E’ successo al Flamengo come al Bayer Leverkusen. E anche qui. Sono timido e non cerco pubblicità di alcun tipo». Parole di Juan, il baluardo difensivo della Roma, che ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero:
Eppure, l’estate scorsa, era vicinissimo all’addio. Conferma?
«No. Non ho mai pensato a lasciare la Roma. Non ne vedevo il motivo, la necessità».
Forse per le troppe critiche ricevute per le tante assenze. Era stanco di quella situazione?
«Solo bugie e falsità. Io sapevo che dovevo solo guarire bene. Perché nei primi due anni due infortuni diversi mi avevano fatto saltare tante gare. Prima la caviglia, poi il muscolo della coscia. Il secondo imprevisto dipendeva da quello precedente. Ma, lo ribadisco ora, non mi sono mai tirato indietro».
Che cosa vuole dire?
«Ho dimostrato in più di una circostanza il mio amore per la Roma. Ho rinunciato alla Seleçao, addirittura alle Olimpiadi per essere disponibile per questa squadra e rimettermi in piedi. C’è chi sosteneva il contrario. Anche Dunga in questo senso mi ha aiutato, ha capito.
Da Il Messaggero:
Intervistato da Il Giornale, Claudio Ranieri ha parlato del suo passato juventino, del presente e del futuro:
Da Il Romanista:
Da Il Corriere della Sera:
ROMA – Dubbi per Ranieri in vista del Milan. Sabato sera, la Roma affronterà i rossoneri all’Olimpico (ore 20.45). E l’infermeria di Trigoria si è ormai svuotata. Toni, Pizarro e Julio Sergio saranno convocati dell’allenatore giallorosso, a meno di sorprese dell’ultimo momento. Totti, invece, tornerà a disposizione entro la fine di marzo. La data esatta ancora non si conosce, ma la partita interna contro l’Inter del 28 marzo potrebbe rappresentare il momento più adatto per il suo ritorno in campo. Si vedrà.
Il bomber punta i rossoneri. Luca Toni lustra gli scarpini, contro il Milan vuole esserci. Lo ha fatto intendere a parole “Sto bene, ho recuperato dall’infortunio” e lo ha rimarcato nel corso dell’ultimo allenamento – quello pomeridiano – nel quale non ha riscontrato fastidio e ha svolto regolare seduta con i compagni. A questo punto, la palla passa a Claudio Ranieri cui servirà solo il coraggio – ma non è poca cosa, specie per una sfida tanto dlicata quale è quella contro la squadra di Leonardo – di affiancarlo a Mirko Vucinic.