
Pareggio a reti inviolate: nello 0-0 tra Roma-Milan viene fuori un incontro poco spettacolare nel corso del quale i rossoneri hanno avuto meno paura e più intraprendenza. Ecco l’analisi de Il Tempo con le impressioni di Simone Perrotta, Rodrigo Taddei e gli altri giallorossi:
Viva la sincerità. «Fosse stato un match di pugilato avremmo perso ai punti». Lo pensano tutti, il primo a dirlo è Rodrigo Taddei. «Il pareggio ci può stare, è stata una gara di nervi. Era uno scontro diretto ed era importante non perdere». Un punto è meglio di niente. Soprattutto dopo una partita così, col Milan a battere il tempo e la Roma costretta a rincorrere. Forse Taddei si aspettava un trentesimo compleanno (ieri) migliore: «Ci dispiace di non aver vinto, ma non siamo stanchi. È un punto amaro, ma buono sia per la Roma che per il Milan. Il rigore su Ambrosini? Io non l’ho toccato, lui si è buttato e ha fatto una sceneggiata». Pizarro sintetizza tutto con un «è stata una partita così e così», che dice tutto. «Nel secondo tempo abbiamo lasciato troppo campo. Avevamo iniziato bene, poi i rossoneri sono venuti fuori. Il pari sta bene a tutti. Abbiamo avuto troppo rispetto per il Milan, forse dovevamo attaccarlo di più».
Julio Sergio 6,5: Concentrato e reattivo per tutti i novanta minuti. Si è fatto trovare pronto quando il Milan si è affacciato dalle sue parti.
Al termine dell’incontro tra la Roma ed il Milan, Nicolas Burdisso ha commentato il risultato a Sky Sport: “Abbiamo sofferto, perché il Milan è una grande squadra. Campionato deciso? Manca ancora tanto, vediamo cosa fa domani l’Inter. Abbiamo fatto una buona gara, questo era l’importante. Ora dobbiamo guardare davanti, ma anche dietro, perché non possiamo rischiare di perdere il terzo posto. Oggi è tornato Luca, poi tornerà Francesco e saranno due presenze decisive per questo finale di stagione. L’Inter comunque è troppo forte, difficile che il Milan possa raggiungerlo.