
Cicinho rischia di diventare un caso: la mancata convocazione del brasiliano nel corso della gara contro il Livorno, infatti, ha demotivato e confuso il laterale, reduce dalla tribuna (con convocazione) di Fulham.
Claudio Ranieri s’è detto convinto di non averlo visto carico come gli capitava di trovarlo quando erano avversari, Cicinho non l’ha presa affatto bene, consapevole che per migliorare condizione e morale occorre solo giocare. Le pagine de Il Tempo e de Il Corriere dello Sport affrontano la vicenda e le proponiamo fedelmente:
L’armata Ranieri non inseguirà soltanto i tre punti, contro il Livorno (domani, Stadio Olimpico, ore 15.00). Ammesso che il ‘gioco’ possa ancora essere messo da parte (la voce non era prevista nella cartella clinica compilata dal tecnico al suo arrivo), gli attaccanti giallorossi sono chiamati a sfatare un tabù: il gol senza Francesco Totti. L’allenatore di San Saba lo sa (“caspita se è un limite“) e ci scherza su: “Come si risolve la questione? Recuperando Totti. E’ un problema se manca? Altrimenti perchè lo paghiamo così tanto?“. A leggere i dati, viene un po’ meno da ridere: Okaka, Baptista e Vucinic sono ancora all’asciutto in campionato. Menez ha segnato una sola rete.
“Totti non gioca? Meglio così, perchè quando sta bene lui sono dolori per tutti“. Serse Cosmi non è ipocrita. Il tecnico, fresco di nomina sulla panchina del Livorno, ha parlato alla vigilia della sfida dell’Olimpico: “La Roma del campionato non è la stessa della coppa – ha affermato Cosmi in conferenza stampa – e in casa si trasforma. È un bene, quindi, che Francesco non giochi e noi non ci sentiamo battuti in partenza. Cercherò di schierare la migliore formazione possibile, pur tenendo conto delle tre partite in una settimana. Non esistono partite sicure – ha spiegato l’allenatore – dove si fa il pieno di punti: io voglio giocarmele tutte al massimo delle potenzialità. Anche all’Olimpico contro la Roma e mercoledì sera contro l’Atalanta ma anche la prossima settimana con l’Inter“.
Antonio Candreva, classe 1987, città natale Roma. Domani si troverà di fronte i colori che ama sin da bambino. Una partita speciale, in un giorno speciale: per il centrocampista si tratterà, infatti, della centesima gara in carriera. Dalle giovanili della Lodigiani all’Olimpico: un percorso durato nove anni, fatto di sedici presenze con la squadra della sua città, quarantasette con la Ternana, poi il debutto in Serie A nel 2008 con la maglia del Udinese. 
Serse Cosmi ha firmato unb contratto con il Livorno e domenica affronterà la Roma, la squadra per cui tifa. Il tecnico ha parlato della sfida di domenica a Rete Rete: “Ho già incontrato i giallorossi tante altre volte per me ora conta solo il Livorno. E a noi ci servono punti, quindi non faccio sconti a nessuno. Ringrazio Spinelli e i suoi collaboratori che mi hanno dato fiducia e non vedo l’ora di cominciare a lavorare in un ambiente dove c’è una grande tifoseria e dove si può far bene. Il campionato mi mancava parecchio, non so se mancavo io agli altri. Livorno missione disperata? E’ una parola esagerata, la disperazione è una componente fondamentale per le squadre che si devono salvare. E’ difficile centrare l’obiettivo, ma lo è anche per Siena, Cagliari, Catania, Atalanta e altre squadre.
Serse Cosmi è tornato. Livorno non sarà una piazza semplice da gestire, ma l’allenatore non poteva permettersi di voltare le spalle all’occasione di sedere nuovamente su una panchina della Serie A: “Il campionato mi mancava parecchio – ha affermato il tecnico a Radio Radio -, non so se mancavo io agli altri. Livorno missione disperata? E’ una parola esagerata, la disperazione è una componente fondamentale per le squadre che si devono salvare. E’ difficile centrare l’obiettivo, ma lo è anche per Siena, Cagliari, Catania, Atalanta e altre squadre. Io ho visto retrocedere chi hanno conlcuso il girone d’andata a ventisei punti“. L’impegno con la ‘sua’ Roma arriverà al termine di una settiamana molto delicata per i giallorossi: “Noi vittime sacrificali? Se il Livorno giocherà una grande partita, avrà possibilità di fare risultato: lo sa anche la Roma. Ho visto la partita di San Siro. L’arbitro ha commesso qualche errore, ma qualche errore l’ha commesso anche la Roma“.
Contro il Livorno Juan ci sarà. Secondo il procuratore Gerbino, il difensore brasiliano farà il suo ritorno in campo domenica prossima: “Juan sta bene, mi rifaccio a quello che ha detto Ranieri. Ha detto che vanno rispettati i tempi di recupero, e questo stanno facendo. Ci sono dei tempi studiati da staff tecnico e staff sanitario. Credo che domenica sarà in campo. Almeno questo ci hanno detto“, le parole di Gerbino a Romanews.eu. Il procuratore respinge le voci di mercato che hanno caratterizzato alcuni giorni della scorsa estate. Al giocatore non sono pervenute offerte. E alla società?
L’esonero di Ruotolo era nell’aria. Di più, era ormai certo. Il Livorno, prossimo avversario della Roma in campionato, oggi lo ha ufficializzato: “L’A.S. Livorno Calcio comunica ufficialmente di aver esonerato il sign. Gennaro Ruotolo dall’incarico di allenatore. La Società – si legge nel comunicato – saluta cordialmente il tecnico uscente ringraziandolo per il lavoro svolto fino ad oggi“.