Sensi: “La trattativa per vendere la Roma è in corso”

 Da Repubblica:

 Il processo di vendita della Roma continua. L’euforia da derby non ha cancellato le attese di tifosi (e non solo) per quello che sarà il futuro della squadra giallorossa. Dopo le voci delle ultime ore, spazio al nuovo report mensile di Italpetroli, società controllante del pacchetto di maggioranza del club. “Sono ancora in corso – si legge sul comunicato diffuso attraverso il sito del club giallorosso – contatti con un numero limitato di potenziali acquirenti ai quali è stato dato accesso ad informazioni di maggiore dettaglio per la predisposizione di offerte vincolanti”. Traducendo, una short list di soggetti ha avuto accesso alla due diligence e sta studiando la possibilità i formulare offerte vincolanti.

Italpetroli: “Non sono in corso trattative dirette con alcun potenziale acquirente”

 Comunicato ufficiale della Compagnia Italpetroli:

«Non sono in corso trattative dirette con alcun potenziale acquirente».

È quanto si legge in una nota di Italpetroli in merito al processo di dismissione della As Roma. «Si fa seguito al precedente comunicato del 14 settembre u.s. per fornire, d’accordo con Unicredit e secondo la cadenza almeno mensile indicata dalla Consob con la delibera n. 17468 del 7 settembre 2010, un aggiornamento sullo stato di avanzamento delle attività finalizzate alla cessione della partecipazione in A.S. Roma.

La Roma passa per Unicredit

 Italia Oggi:

Le tre pagine della “puntazione” redatte e firmate l’8 luglio, sono diventate un contratto di una sessantina di pagine che ieri pomeriggio è stato firmato sotto gli occhi del presidenter del collegio arbitrale Cesare Ruperto, nel cui uffico, sono state riconvocate le parti: UniCredit e Italpetroli.

Italpetroli-Unicredit: l’arbitro è ottimista

 Futuro societario, ecco l’articolo della Gazzetta dello Sport sull’arbitrato tra Italpetroli e Unicredit:

Cesare Ruperto, con la gentilezza del padrone di casa e il rigore dell’uomo di legge, è stato molto chiaro: «Mi garantite che ci sono i presupposti per un rinvio? D’accordo, ma mica possiamo andare alle calende greche…». Il professore, che il calcio ha conosciuto nella famigerata estate 2006, quando da presidente della Commissione d’appello federale mandò in B Juventus, Lazio e Fiorentina, lasciando in A solo il Milan (poi arrivò Sandulli…), il 1˚ agosto partirà per la Calabria, chi c’è c’è.
Dunque, se l’arbitrato tra Italpetroli e UniCredit arriverà a sentenza, sarà comunque prima delle ferie. Ma Ruperto, che ieri ha convocato la prima udienza, è molto più ottimista. Ha fondati motivi per ritenere che la lunga querelle si chiuderà con due firme e una stretta di mano entro venti giorni.

Comunicato Italpetroli: “Fallimento, notizie false”

 Il comunicato della Compagnia Italpetroli pubblicato sul sito della Roma (asroma.it):

Con il consueto tempismo – questa volta il giorno precedente la prima udienza dell’arbitrato promosso da Italpetroli per l’accertamento dell’illegittimità del recesso di Unicredit dall’accordo stipulato nel 2008, la condanna della banca al risarcimento dei danni per almeno € 50 milioni e la declaratoria di riduzione delle pretese della banca stessa, anche per anatocismo, per circa € 80 milioni – alcune testate hanno diffuso le solite false notizie, che ormai circolano da almeno un anno, su un inevitabile fallimento del Gruppo Italpetroli qualora lo stesso non accettasse una presunta ciambella di salvataggio generosamente offerta da Unicredit.

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