Di Carlo depone le armi: “Toni migliore in campo, Roma bene anche in dieci”

Alla Roma basta il minimo risultato, anche se per conseguirlo serve il massimo sforzo: Mimmo Di Carlo non porta via nemmeno un punto dall’Olimpico: sconfitta di misura, per il suo Chievo, contro una Roma che ha fatto tutto (bene) per vincere. L’allenatore clivense sa che i suoi uomini hanno costruito poco per sperare di rimettere in sesto una gara che, dal 10′ del primo tempo, ha visto i gialloblu in superiorità numerica. L’elogio del tecnico del Chievo va tutto a Luca Toni, insignito da Di Carlo del titolo di migliore in campo:
Bisogna fare i complimenti a Luca Toni per come ha giocato e alla Roma per aver saputo reggere in inferiorità numerica. Noi non siamo stati bravi nel produrre azioni pericolose, nelle poche che siamo riusciti a creare non siamo stati concreti, nè incisivi. La loro fase difensiva è stata molto buona, ma la partita si è messa come volevano loro, sono passati subito in vantaggio ed è chiaro che nelle ripartenze c’è differenza di qualità tra noi e la Roma. Oggi la velocità di Pellissier per noi sarebbe stata importantissima, ma in questa sconfitta ci abbiamo messo del nostro, siamo stati lenti, giravamo palla in orizzontale e non siamo stati decisi“.
Ancora negli occhi di Di Carlo, quell’uomo (Luca Toni) che ha saputo fare reparto da solo dannandosi anima e polmoni:

Roma-Chievo 1-0, aria di Champions

Vittoria del sacrificio, del carattere, dell’intelligenza: Claudio Ranieri ha visto tante virtù nell’undici capace di portare a casa i tre punti contro il Chievo ma le tre appena menzionate meritano un richiamo più delle altre. Non era facile, con l’uomo in meno per 80′, difendere il vantaggio immediato di Daniele De Rossi e provare in concomitanza a chiudere il match. Alla Roma è riuscita benissimo il primo obiettivo (vincere), mancato di pochissimo il secondo (raddoppiare la rete) quando David Pizarro si è fatto parare il rigore (fallo in area su Luca Toni) da Stefano Sorrentino. I quotidiani in edicola stamane analizzano la prestazione giallorossa richiamando alla mente un concetto sopra gli altri: Champions League. Ecco una carrellata delle testate odierne:

Le pagelle di Roma-Chievo: Juan gigantesco, Toni d’altri tempi

 Doni s.v.: Non ci sono parole per descrivere la sfortuna del portiere brasiliano. Indisturbato fino al dodicesimo, è costretto al miracolo su Bentivoglio, lanciatissimo a rete: peccato che la parata salva-gol sia avvenuta fuori dell’area di rigore. Rosso giusto, ma duro da digerire.
Cassetti 6: Si divora un gol a porta spalancata, in difesa fa il suo.
Burdisso 6,5: Concentratissimo. Si integra a meraviglia con Juan. Talvolta eccede nella foga, travolgendo anche i compagni, ma il muro innalzato da Ranieri passa anche per l’acciaio dell’argentino.
Juan 7,5: Una prestazione perfetta, impreziosita da colpi strabilianti: lascia avversari e pubblico a bocca aperta quando di tacco, in scivolata, contrae un’offensiva del Chievo e fa ripartire l’azione. Lucidità e tempismo disarmante.
Riise 6: Generoso come sempre, le sue giocate, tuttavia, difettano di precisione. I tifosi lo chiamano appena possono alla conclusione, lui non ci pensa due volte: il giorno della gloria, però, è rimandato.
Pizarro 7: Pennella dalla bandierina il cross del vantaggio, sbaglia il rigore del raddoppio: episodi che si compensano. Il resto della partita, invece, è tutto con la freccia in sù. Porta l’acqua e la distribuisce sotto forma di passaggi ai compagni. Congela il gioco quando serve. Ranieri si starà mangiando le mani per la sostituzione di Cagliari.

De Rossi: “Siamo una grande squadra, Toni il migliore in campo”

 Daniele De Rossi, nel post partita della gara vinta dai giallorossi per 1-0 contro il Chievo, grazie ad una sua rete al primo minuto di gioco, ha commentato l’esito del match: “Il dolore? Sempre uguale, è un po’ di tempo che convivo con il bozzo sulla tibia, fastidioso, non grave ma fastidioso. Poi non prendo antidolorifici per via dei reni e quindi è tutto più complesso. Toni? Il migliore in campo probabilmente, per me niente di nuovo. Oggi sembrava tutto in discesa, ho segnato subito. Siamo stati davvero bravi, abbiamo creato e tenuto il campo. Non abbiamo commesso gli stessi errori di Cagliari, siamo rimasti concentrati e ci siamo comportati da grande squadra. Cagliari? Abbiamo pareggiato già con la vittoria in tasca. Le grandi squadre le vincono quelle partite. Però ci può stare. Anche noi siamo una grande squadra. L’importante è trovare equilibrio e per ora ci stiamo riuscendo. Poi una volta ti va bene, un’altra ti va male. Fino ad ora non possiamo lamentarci.

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