Da La Gazzetta dello Sport:
Alla ricerca del tempo perduto (Proust). I passi perduti (Carpentier). Chi si ferma è perduto (film con Totò). Letteratura e cinema hanno celebrato il tempo che scorre: la storia di Julio Sergio Bertagnoli, il portiere della Roma che ha prolungato il contratto fino al 2014, è un romanzo da grande schermo. Tre anni al buio, uno da protagonista.
Che cosa rappresenta questo contratto?
«È il riconoscimento al mio lavoro. Sono a Roma da quattro anni e per tre non ho giocato. Prima c’è stata la fiducia nell’uomo, ora c’è anche la fiducia nei confronti del portiere».
Ha mai pensato che la definizione di miglior terzo portiere del mondo coniata da Spalletti fosse una presa in giro?
«Non ho mai capito che cosa volesse dire. In quel momento ero il terzo e mi dicevo “mah, meglio il miglior terzo portiere del mondo che niente”».
Trascurato per tre anni, poi a sorpresa titolare in Roma-Juventus, l’ultima gara di Spalletti: che successe quel giorno?
ROMA – Toni spera…nella Fiorentina. L’attaccante della Roma si augura che la sua ex squadra possa fermare la corsa dell’Inter, sabato sera, nell’anticipo serale della 23a giornata del campionato italiano di serie A. La Roma di Totti, Toni e Vucinic affronterà l’Atalanta, domenica pomeriggio allo stadio Olimpico: “Mi auguro che tutti voi abbiate trascorso una buona Pasqua – ha scritto il bomber sul suo sito -! Passate le feste è il momento di ributtarsi in campionato e la prossima sfida per noi sarà domenica contro l’Atalanta. In attesa di questo match stiamo a vedere come andrà sabato Fiorentina-Inter… Non mancate!“.
Il tempo stringe, anche se le parole che la Roma ha scambiato con Alessandro Lucci, il manager di Taddei e Julio Sergio – e con i diretti interessati – dovrebbero aver reso i due rinnovi di contratto una formalità. Tuttavia, come riportato dal Corriere dello Sport, “entro fine febbraio si dovrà arrivare alle fumate bianche, altrimenti le carte in tavolo potrebbero cambiare, nel senso che poi da marzo i due giocatori potrebbero sentirsi autorizzare a rispondere al telefono“. Le chiamate sono quelle dei numerosi estimatori che sanno di potersi accordare con entrambi, senza dover versare un euro nelle casse di Trigoria: “I telefonini squillano perché, chiaramente, due giocatori così a costo zero non possono non interessare altri club.