Addio quarta squadra in Champions: dal 2013 sarà ancora peggio

 Dalla Stampa:

Juve, Samp, Palermo e Napoli sono già fuori. Inter, Milan e Roma stanno più di là che di qua, dopo i ko interni nell’andata degli ottavi. Nelle coppe, insomma, è sprofondo Italia. Dovesse fallire il triplice tentativo di rimonta esterna in Champions, Bayern-Inter del prossimo 15 marzo chiuderebbe con oltre due mesi di anticipo sulle finali la stagione del nostro calcio in Europa. Quasi un record, considerato che in tempi recenti di peggio capitò soltanto nel 2000/2001 quando Inter, Parma e Roma salutarono la Coppa Uefa negli ottavi il 22 febbraio, mentre Milan e Lazio le seguirono in Champions fra il 13 e il 14 marzo.
Se qualche speranza di evitare un’altra primavera da guardoni delle prodezze altrui in tv resiste ancora, il ko con eliminazione del Napoli ha invece ufficializzato il sorpasso nel ranking Uefa che temevamo da inizio stagione.

Inter-Bayern Monaco: maledetto Ranking Uefa

 “Gli italiani non interisti tiferanno Bayern. Non conosco un tifoso del Benfica che tifava Porto e viceversa, quando hanno giocato le finali. E’ la nostra cultura, e anche la vostra. Un tifoso del Milan e della Juve non può tifare l’Inter. E’ la normalità e non è un problema”. Jose Mourinho nel corso della conferenza stampa della vigilia di Bayern Monaco-Inter, finale di Champions League in programma questa sera a Madrid ha parlato chiaro: gli italiani tiferanno contro i nerazzurri e a favore dei tedeschi.
E su questo, per una volta sono d’accordo con lui. Anzi, sarei d’accordo se non fosse per il ranking Uefa. Per quel quarto posto che vuol dire Champions League. Una posizione che fa la differenza tra i milioni della massima competizione italiana e gli spiccioli dell’Europa League. Che per una società in autofinanziamento conta eccome.
Di questo avviso anche Rosella Sensi: «Anche se mi dispiace per quello che è successo in questo ultimo periodo questa sera tiferò Inter». Parola di presidente che a margine della manifestazione a scopo benefico ‘Insieme alla Roma per donare la vita” ha commentato la gara di questa sera. Il finale di campionato è stato ricco di polemiche, ma Rosella Sensi non fa parte di quella parte d’Italia che, secondo Mourinho, tiferà contro: «Io sono italiana e quindi tiferò Inter, anche se devo dire che non è la squadra italiana per cui in questo momento vorrei fare il tifo. Mettiamola così, per loro sarà l’occasione per farci mantenere il quarto posto in Champions League».

Ranking Uefa: cos’è

 La Germania scavalca l’Italia, abbiamo detto. Ma cos’è il Ranking Uefa? Non tutti sanno che il parametro utilizzato per stabilire quante società calcistiche di una nazione possano partecipare alle competizioni europee. I campionati internazionali cui poter partecipare sono la Champions League – la vecchia Coppa dei Campioni – e l’Europa League – una volta, Coppa Uefa. Non esiste più la Coppa delle Coppe, la cui ultima manifestazione si è svolta nel 1998/99. Il ranking Uefa, un parametro fisso e incontrovertibile, consente di stabilire il numero di posti da riservare a ciascuno Stato e di determinare il punteggio di ciascun club, al fine di individuare le teste di serie (le formazioni con più punti all’attivo) in occasione della stesura dei calendari (attraverso sorteggio).

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