Ranieri: “Il cambio Borriello – Vucinic? Marco era stanco”

 

 Ecco le dichiarazioni di Ranieri a Sky, Mediaset Premium, Roma Channel ed in Mixed Zone:

La “Panoramica” – Volevamo riprendere il cammino. Bene nel primo tempo, nel secondo siamo calati.

Problemi con Totti – No, fa parte dell’allenatore gestire le squadre e assumersi le responsabilità.

Primo tempo/Secondo tempo – Parlerò con i ragazzi per capire, avevamo impostato la gara cosi per rispondere colpo su colpo, poi i due contropiedi loro ci hanno impaurito e non abbiamo accompagnato la squadra in avanti. Il Napoli è molto bravo a giocare negli spazi.

Cambi rispetto all’anno scorso – C’è molto di diverso. Ero arrivato in corsa, quest’anno le cose dovevano essere già aggiustate. Dobbiamo lavorare e ce la faremo.

Napoli-Roma: De Niro sugli spalti e Ranieri come Al Pacino

 Napoli-Roma: tutto esaurito al San Paolo. Cinquantamila tifosi ad assistere al Derby del Sud. E tra il pubblico dello stadio partenopeo dovrebbe esserci anche Robert De Niro; l’attore americano invitato dal presidente De Laurentiis ad assistere alla gara di domani pomeriggio alle ore 15,00. Hollywood sugli spalti e un po’ di magia del cinema negli spogliatoi. Claudio Ranieri, per incoraggiare la sua Roma, potrebbe travestirsi da Al Pacino e interpretare il discorso in “Ogni Maledetta Domenica” per spronare i giallorossi. Alla caccia della seconda vittoria consecutiva in campionato, la terza considerando la Champions League e risalire dall’inferno del penultimo posto in campionato.

“Tutto si decide oggi. Ora, o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l’altro, fino alla disfatta. Siamo all’inferno adesso, signori miei. Credetemi. E possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell’inferno. Un centimetro alla volta. Sapete, la vita è un gioco di centimetri. E così è il football.

Napoli-Roma, Ranieri: “Prima viene Totti, poi tutto il resto”

 Napoli-Roma, alla vigilia della gara del San Paolo, Ranieri esalta il capitano della Roma: “Prima viene Totti, poi tutto il resto”. Da Repubblica.it:

“TOTTI SU TUTTI” – Una dichiarazione d’amore, che continua con l’elogio della condizione fisica del numero dieci: “Corre tantissimo, mi soddisfa completamente. Se la partita lo richiede lo metto, lo tolgo o lo inserisco. Ma sotto l’aspetto fisico ha vent’anni”. Ma giocherà? “Lo vedrete domani”. Come la prenderebbe Totti se, dopo tutto questo zucchero, arrivasse l’amaro di una esclusione? Scenario difficile da immaginare, a questo punto. Con il capitano e Borriello e uno tra Vucinic e Menez. Per Ranieri il francese “è molto importante, sta imparando ad avere continuità e praticità. Vucinic è diverso, è una punta esterna senza la resistenza di un centrocampista. Menez ha qualità di resistenza migliori”.

Napoli-Roma: mentalità in gioco…

 Napoli-Roma. “La mentalità di una squadra è vincente quando vince e perdente quando perde“. E’ un Ranieri lineare, quello che chiede alla sua squadra di uscire dalla sfida del San Paolo con la testa della grande. Di fronte all’emergenza infortuni (Totti, Toni e Pizarro out, Julio Sergio ancora in dubbio) il tecnico non si scompone. E lancia un segnale importante: “Dire adesso che lo scudetto della Roma sarebbe il secondo posto è sbagliato, il consuntivo lo faccio alla fine“, il grido di battaglia di Claudio da San Saba. Che di fronte a due impegni delicati, come quelli con il Napoli (domani) e con il Milan (tra sette giorni), non vuol sentir parlare di “calcoli”: “Noi dobbiamo continuare, abbiamo davanti una squadra ad un punto e vogliamo riprenderla. Dobbiamo tenere lontane le squadre che ci stanno dietro. Non firmo per nulla, non firmo per due pareggi: io gioco per vincere, me la gioco, poi vediamo come si mettono le cose“.
Julio Sergio – La prima cosa da vedere riguarda l’estremo difensore. Tra Doni e Julio Sergio, stamani, c’è stato un nuovo inaspettato avvicendamento. Nel senso che mentre il primo terminava l’allenamento, il secondo si presentava a sorpresa sul campo del Fulvio Bernardini per “provare”, a sorpresa, in vista del San Paolo: un test intenso, durato circa 40 minuti, con il portiere messo sotto torchio dal preparatore Pellizzaro. Julio è sembrato reattivo tra i pali. Poi ha provato diversi rinvii. Il tutto sotto lo sguardo del medico Luca Pengue, con il quale c’è stato anche un consulto al termine dell’allenamento. Il giocatore è stato convocato da Ranieri: domani effettuerà un ulteriore test, quello decisivo, prima della decisione. L’impressione è che Doni sarà costretto a riaccomodarsi in panchina.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.