“Il rapporto tra Stefano e la Roma si è rafforzato”. Stefano è Guberti e le dichiarazioni sono del suo procuratore Claudio De Nicola: “Via dalla Capitale a gennaio? Nessuno ci ha dato segnali in tal senso“, ha affermato l’agente, intervenendo alla trasmissione radiofonica ‘1927‘ di TeleRadioStereo. De Nicola allontana le voci dell’addio e respinge l’idea che con la partenza Spalletti il futuro di Guberti si sia fatto incerto: “Dopo l’amichevole contro la Primavera Ranieri gli ha fatto i complimenti per l’impegno davanti a tutto il resto del gruppo. In questo momento sta trovando poco spazio, però sta continuando ad allenarsi con serietà e questo aspetto è il più importante. Il giocatore ha avuto molte richieste, ad esempio pochi giorni dopo la firma con la Roma il Bari aveva offerto 2,5 milioni di euro per la comproprietà, ma la dirigenza giallorossa ha rifiutato.
Zamparini: “La Roma ha fatto un grande acquisto con Toni. Simplicio e Cavani sono incedibili”
Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha parlato del mercato
Cavani e la Roma sono stati vicinissimi l’estate scorsa. Lo ha confermato in una
Edinson Cavani e la Roma. Sono stati vicini, “vicinissimi“, l’estate scorsa, come ha confermato ad Asromalive.com il procuratore del giocatore Claudio Anellucci. Il nome dell’uruguaiano è tornato di moda, nelle ultime ore. Difficile però che l’affare si possa concretizzare a gennaio. Perchè Zamparini chiede almeno quindici milioni. E la Roma non avrà un grande budget a disposizione per la prossima finestra di mercato. Esiste una possibilità, però: uno scambio, magari con Brighi. L’agente del Matador non esclude l’ipotesi, anche se il patron rosanero, nel caso, “chiederebbe giocatori e contanti“.
Maurizio Zamparini, presidente del Palermo prossimo avversario della Roma, è tornato a sottolineare le sviste arbitrali che, a suo dire, hanno danneggiato la squadra siciliana: “Dato che la stampa non dà ampio risalto agli errori commessi contro il Palermo l’unico mezzo che abbiamo per far vedere quello che sta succedendo è elencare noi le penalizzazioni. Non ho fatto altro che fare un resoconto di quello che succede”. Ma la colpa non è solo della classe arbitrale: “Contro il Bari non abbiamo giocato al massimo delle nostre potenzialità. Zenga forse ha sbagliato a fare riposare Miccoli, ma bisogna pensare anche all’impegno di mercoledì contro la Roma.
Inevitabile una analisi a caldo dopo il sorteggio dei turni del prossimo campionato. Il metodo scelto, quello cioè di non avvalersi di teste di serie, solleticava un rischio che puntualmente ha saputo trasformarsi in realtà. Quello cioè di sfide tra big fin dalle prime giornate. Vengono fuori in questa maniera gli scontri della seconda giornata tra Milan-Inter e Roma-Jventus.