Riscatto Toni-Burdisso: la Roma ci prova

 La Gazzetta dello Sport fotografa così il prossimo calcio mercato giallorosso:

A meno di passaggi di proprietà e con l’esposizione debitoria di Italpetroli ancora da risanare, la partecipazione alla Champions (e l’aumento delle sponsorizzazioni) consente alla Sensi di tornare a investire qualche milione sul mercato. Non cifre folli, ma operazioni mirate che potenzino la squadra. Innanzitutto l’acquisto di Toni dal Bayern e un accordo con l’Inter che consenta a Burdisso di restare nella capitale. L’ingaggio di Simplicio dal Palermo a costo zero. 

Morabito: “Inter più forte, Burdisso è ingrato”

 Vincenzo Morabito, meglio noto come uno dei procuratori italiani più noti nel panorama calcistico. L’agente ha preso la parola per parlare del campionato attuale: lo ha fatto in maniera trasversale. 360 gradi per svariare dal mercato allo scudetto, passando attraverso eventuali crisi e ipotetici rafforzamenti. Ecco il pensiero di Morabito, intervenuto a tuttomercatoweb, che non manca l’occasione per tirare la frecciatina del caso a Nicolas Burdisso reo di aver mostrato ingratitudine nei confronti dell’Inter.
SCUDETTO. “
L’Inter è superiore come rosa e come struttura rispetto alla Roma e al Milan. I nerazzurri hanno però campionato e Champions League, inoltre mi sembra che vi sia una generale antipatia sfrenata nei confronti di Mourinho. Ci sono stati episodi che hanno destato stupore, l’Inter dovrà faticare perché le avversarie si impegneranno e bisognerà vedere se il campionato sarà regolare, cioé se le squadre che sono a posto con la classifica faranno il loro dovere fino alla fine “.
ROMA.Sappiamo che non ha grosse risorse da impiegare sul mercato. E’ ovvio che l’eventuale qualificazione diretta alla Champions darebbe qualche fondo in più. Negli ultimi mercati la Roma è stata alla finestra e paradossalmente il calciomercato lo ha fatto grazie all’Inter, penso a Burdisso. Lui, nello specifico, credo abbia esagerato con l’ingratitudine verso la società di Moratti“.

Roma: Burdisso come Vierchowod

 Da La Gazzettta dello Sport:

Per i romanisti di non più giovane generazione, la bellezza e l’umanità dello scudetto del 1983 non hanno avuto eguali e non sono certo paragonabili con la vittoria del 2001. Quello – dicono – fu il suggello di una stagione di affermazioni politiche e conquiste sociali, il trionfo di una generazione, appunto.
Quella Roma, del resto, toccava nel profondo, perché – scrisse Corrado Sannucci – giocava «con le scarpe accanto al cuore». E non è un caso che oggi Il Romanista si affidi a Paulo Roberto Falcao, che di quei sogni si fece interprete divino. «Questa Roma mi ricorda quella del 1983», dice il brasiliano al quotidiano giallorosso.

Calciomercato, Roma: le priorità sono Toni e Burdisso

 Da Il Romanista:

Ruota tutto intorno alla Champions. Come sempre. Il mercato giallorosso del prossimo anno sarà condizionato dal piazzamento finale di questa stagione. Gli introiti derivanti dalla qualificazione diretta alla Champions League, che ormai sembra in cassaforte (sono consentiti tutti gli scongiuri del caso), consentirà infatti al direttore sportivo Pradè (che ieri sera era al Meazza ad assistere ad Inter-Cska) di avere a disposizione un portafogli di almeno una ventina di milioni di euro, escluse le cessioni. Un bel tesoretto che servirà a completare e rinforzare la rosa di Ranieri, che ha bisogno di alcuni ritocchi e di essere un po’ ringiovanita.
Messo in cassaforte, non è ancora ufficiale ma l’accordo col giocatore è blindato, l’acquisto a parametro zero di Fabio Simplicio che andrà a rinforzare il centrocampo, le priorità sono due: i riscatti di Luca Toni e di Nicolas Burdisso.

Roma, quante analogie con il 2001

 Da Il Messaggero:

Il flashback con l’annata del terzo e ultimo scudetto è obbligato. E tre uomini, più di altri, uniscono la Roma di questa stagione a quella del 2000-2001. Tre personaggi che, per motivi diversi, non dovevano essere qui e invece fortunatamente, in tempi diversi, si sono ritrovati a Trigoria per vivere un sogno che nessuno aveva messo in preventivo. I tre sono Claudio Ranieri, Nicolas Burdisso e Luca Toni.
E vanno subito accostati a Fabio Capello, Walter Samuel e Gabriel Batistuta. Facile spiegare perché: in panchina due tecnici che in passato e da giovani sono stati giocatori giallorossi; in difesa la cattiveria argentina che non ha eguali nel mondo; in attacco il centravanti di ruolo, di peso, nel senso che fisicamente si sente nel gioco aereo e non solo, e di gol, visto che quando meno te lo aspetti ti sblocca la partita.

Totti: “Roma, sono pronto”

 Come ogni settimana è arrivato l’appuntamento con Francesco Totti sulle colonne de Il Corriere dello Sport. Ecco le parole del capitano giallorosso:

Solo lo sport e il calcio in particolare oggi riescono a far vivere giornate così emo­zionanti per i tifosi. Sabato la passione, la tecnica, l’agonismo sono andate di scena al­lo stadio Olimpico e queste tre componenti ci hanno permesso di battere l’Inter, una grande squadra, guidata da un grande alle­natore, con una rosa importante di giocato­ri a livello mondiale.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.