Il primo maggio del 2005 Mirko Vucinic era un centravanti di belle speranze con la passione del wrestling: festeggiò i tre gol alla Lazio con il gesto del taglia gole, come faceva il suo lottatore preferito. Sessantasei mesi dopo Mirko Vucinic segna il suo quarto gol nel derby e getta via la maglia della Roma, ma soltanto per con dividere con il mondo, come in un social network di vita vera, la sua gioia più grande: la nascita di Aleksandar, il figlio nato la scorsa settimana. In questi due momenti di felicità da gol, di umana espressione di benessere, c’è la maturazione di un giocatore importante.
Montenegro
In gol Vucinic e Riise. Le nazionali fanno bene
«Andiamo a vincere». Così aveva scritto John Arne Riise sul suo blog a poche ore dalla partita contro Cipro per le qualificazioni a Euro 2012. In quella frase c´era tutta la voglia di Thunderbolt di mettersi alle spalle la commozione cerebrale provocata dal colpo alla testa in allenamento un mese fa. Quella che gli ha fatto perdere qualche partita con la Roma e l´incontro poi vinto dalla sua Norvegia col Portogallo. Aveva voglia di spaccare il mondo, John.
Roma: Riise in gol con la Norvegia ma non basta, Vucinic travolto con il suo Montenegro dalla Bulgaria
La Norvegia è quasi fuori dai Mondiali del Sud Africa.
Ritorna il metronomo, Daniele De Rossi finalmente in campo
E’ stato un mese a guardare soffrendo dalla tribuna, ma adesso è pronto a dare il suo contributo per poter continuare ad alimentare le speranze di Champions. Parliamo di Daniele De Rossi, che non gioca una gara in giallorosso dal 7 Marzo contro l’Udinese, in seguito delle due giornate di squalifica comminate dal giudice sportivo, per il gesto di reazione nel match con i friulani nei confronti dell’arbitro Tagliavento.
Daniele ha saltato Sampdoria e Juventus, ma anche l’Arsenal in Champions League, per via di una diffida. Il centrocampista però è tornato utile in Nazionale, dove ha disputato 180 minuti con Montenegro e Irlanda.
Vucinic salta il Bologna e forse anche la Lazio
Le preoccupazioni dei giorni scorsi hanno avuto l’epilogo finale.
Mirko Vucinic dopo aver saltato la gara con la Georgia di qualificazione ai Mondiali del 2010 con il suo Montenegro, si è sottoposto ad accurate visite che hanno riscontrato uno stiramento al gluteo, conseguenza del precedente mal di schiena.
Tradotto in termini tecnici, niente Bologna, e forse nemmeno il derby (ma questo sarà valutato nelle prossimi giorni).
Vucinic ha voluto rischiare nelle settimane precedenti, scendendo in campo con un forte dolore, e la ricaduta si è fatta sentire nella settimana della pausa del campionato, con un ematoma comparso all’improvviso, che preoccupa non poco.
Il montenegrino nella prossima settimana dovrà fare fisioterapia, ma la società non vuole forzare i tempi, soltanto se starà bene giocherà con la Lazio. E’ meglio avere il bomber nelle restanti gare che mancano alla fine della stagione, che rischiare un nuovo lungo stop.
Vucinic suona la carica
Un nuovo tracciato nella storia d’amore tra la Roma e l’attaccante montenegrino Mirko Vucinic. Il goleador va a ruota libera sulle pagine della rivista ufficiale del club La Roma, spiegando i motivi della sua sorprendente stagione, dovuta all’ambiente in cui si è perfettamente integrato.
Partito in sordina all’inizio della sua avventura in giallorosso, il numero 9 si sta rivelando sempre più leader nello spogliatoio, trascinando con sè i compagni al conseguimento degli obiettivi fissati ad inizio stagione.