Mondiale: Totti-Cassano-Menez, le stelle stanno a guardare

Dal Corriere della Sera:

Uno, ex giallorosso, è in viaggio di nozze alle isole Fiji; l’altro, il capitano, è in vacanza chissà dove. Per entrambi, parlo di Cassano e Totti, sarebbe stato meglio stare in Sudafrica, alla corte di Lippi (che non li ha voluti portare con sé). Mancano alla formazione azzurra? Eccome se mancano! Il loro estro avrebbe potuto dare un po’ di luce ad una squadra senza idee. Dopo la disastrosa partita con la Nuova Zelanda, il c.t., rispondendo adirato ad un giornalista, ha esclamato: «Non abbiamo lasciato a casa dei fenomeni».

Nè Totti nè Perrotta, la Roma in Sud Africa solo con De Rossi

 L’esclusione di Francesco Totti era da mettere in preventivo. Marcello Lippi aveva paventato la convocazione del Capitano giallorosso in vista dei Mondiali 2010 in Sud Africa ma pare chiaro – ormai – che sulla presenza del 10 capitolino non vi sia più alcuna speranza. Che abbia influito l’episodio di Coppa Italia, che abbia influito il lungo infortunio subito dal Pupone? Difficile dirlo, pare invece evidente che il viareggino abbia le idee chiarissime. Sa quale sarà il gruppo, confermato rispetto alle indiscrezioni, e opterà con ogni probabilità nell’innesto di uno, due calciatori che hanno ben figurato nella stagione agli sgoccioli. Questi – azzardiamo ma il compito non pare difficile – i 30 convocati allo stage pre-convocazioni:

Mondiali 2010, Ranieri su Totti: “Se non ci andasse, meglio per la Roma”

Claudio Ranieri lo dice apertamente: se Francesco Totti non fosse parte della spedizione azzurra per i Mondiali 2010 del Sudafrica, meglio per la Roma. Marcello Lippi non ha ancora deciso ma le ultime indiscrezioni danno il 10 giallorosso destinato a restare in Italia. Da La Repubblica:

Malinconia e rimpianti, applausi e lacrime, lo strano pomeriggio giallorosso vedrà come avversario il Cagliari di Daniele Conti, da affrontare senza Vucinic, bloccato da un problema alla caviglia. E proprio al momento del congedo gli spettatori potranno godersi (chissà se per l’ultima volta) la coppia dei sogni Totti — Toni, con Menez inizialmente in panchina. «Le motivazioni ci sono — sprona il gruppo Ranieri — abbiamo fatto un percorso stupendo. Quando sono arrivato sapevo che dovevo lavorare tanto. Con positività e con senso di lealtà siamo arrivati a giocarci lo scudetto e la coppa Italia contro una super squadra.

Capello: “Ranieri e Roma super, Juventus la delusione”

 Da La Gazzetta dello Sport:

Meno di due mesi al Mondiale. Inglesi bocciate ai quarti di Champions. Il destino nella caviglia di Rooney. Nubi sul Sudafrica. Sereno su Fabio Capello.

Che fine ha fatto la superpotenza Premier? «Le protagoniste degli scorsi anni hanno venduto giocatori importanti, vedi il Manchester United che ha perso Ronaldo e Tevez. Si sono tutte indebolite. Dall’Arsenal al Chelsea, al Liverpool».
Questione di soldi?
«La crisi finanziaria mondiale s’è fatta sentire anche in Premier, salvo al Manchester City.

Totti tra Roma e Mondiale, il Capitano è pronto alla sfida

 La divisa d’allenamento di Francesco Totti, a fine seduta, era quella meno bagnata. Mancava, a fare più densa la sudata, tutta l’acqua che i compagni si sono sorbiti nel corso di una sessione in cui è piovuto che la mandava Dio. Il Capitano era in palestra, a fare fisioterapia e corsa sul tapis roulant. Di fianco a Vito Scala, la migliore spalla immaginabile di un duo che è diventato indissolubil ecome le migliori coppie del cinema. Occhi fissi davanti, a immaginarsi di correre su un campo vero, con l’erba e il pallone  e gli avversari e i compagni di squadra. Un campo all’interno di uno stadio con tanto di tifoserie. Tifosi capaci di mostrargli il calore più grande, l’acclamazione più sentita anche quando il Pupone si siede in tribuna. E’ successo, ultimo episodio di una serie infinita, sabato sera nel corso di Roma-Milan. In mente, Francesco, ha solo quella tabella di marcia che ne fissa la distanza tra l’attesa e il rientro. La determinazione del 10 giallorosso è la stessa di chi smania dalla voglia di tornare a giocare per non fermarsi più: Udinese, Bologna. Ancora incerto il giorno del rientro: sicuro assente a Livorno, forse c’è spazio per recuperare in vista della gara interna contro i friulani.L’alternativa è quella di attendere ancora e aspettare il Bologna. 25 marzo. Obiettivo perseguito, uno su tutti: quello di rientrare, certo, ma per non fermarsi più.

Totti: “Mondiali? Ci sto pensando. Avevo detto sì al Real”

 Da Il Corriere dello Sport:

Così esplicito su un suo possibile ritorno in nazionale Francesco Totti non lo era stato mai. Il capitano della Roma, intervistato dalla tv francese Canal +, questa volta si lascia andare. E rivela che ai Mondiali sudafricani ci sta pensando eccome. Certo, non nasconde che gli ostacoli sono tanti a partire dalla sua condizione fisica da qui a giugno. Ma, in pratica, lascia la decisione al ct Marcello Lippi e agli altri azzurri. «Alzare la Coppa del Mondo è stata una delle sensazioni più belle del mondo – dice Totti ricordando la magica notte di Berlino 2006 – anche perché quando alzavo la Coppa del Mondo verso i tifosi dell’Italia lo facevo perché lì c’era mio figlio Christian che allora aveva sette mesi ed era la prima volta che mi veniva a vedere e perciò ho pensato che era doveroso alzarla verso di lui.

Toni: “Sto bene, voglio rimanere a Roma”

 Da Il Romanista:

Sto bene. Sabato sera non ho sentito nessun dolore e questo è un buon segnale. Se Ranieri vuole, domenica sono a disposizione per giocare dal primo minuto“. E’ carico Luca Toni, che ieri pomeriggio ha “fatto visita” alla Coppa del Mondo, esposta a Piazza del Popolo all’interno del Fifa World Cup Trophy Tour organizzato dalla Coca Cola, e il suo pensiero non è solo per la maglia azzurra ma soprattutto per quella giallorossa.
Come immagini il tuo futuro?

«Il mio futuro è cercare di fare bene e cercare di dare il massimo, qui mi sono trovato bene, ho un ottimo rapporto con i compagni, anche nello spogliatoio, farò il possibile per restare qui alla Roma».
Chi porteresti ai mondiali, Balotelli o Cassano?

«Toni, senza dubbio Toni. Abbiamo tanti bravi attaccanti e un allenatore che ha
dimostrato di essere un vincente, dobbiamo lasciarlo lavorare in pace».
Hai provato a convincere Totti?

«Totti non c’è bisogno di convincerlo a fare nulla. Sta lavorando per fare un gran finale di stagione. Poi vedremo quello che succederà.

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