Miracolo a Milano. La Roma cambia pelle e vince la prima partita in trasferta, battendo la squadra che stava dominando il campionato. Ranieri rinuncia ai suoi incantevoli violini e sceglie molti strumenti a fiato per la sinfonia della Rinascita. Bisogna convenire che è successo qualcosa. E’ successo che sia il tecnico che la squadra hanno raggiunto la consapevolezza di ciò che la Roma può fare con i mezzi a sua disposizione. Realtà vince il sogno.
Mirko Vucinic
Totti: come cambiano le gerarchie in attacco
«Buon Natale? Sarà un buon Natale per voi. Lo scudetto? Meglio non nominarlo nemmeno, in passato ha portato sfortuna. Certo, è dura…». Francesco Totti fa gli auguri a tutti e scherza sul pullman dell’aeroporto, di ritorno da San Siro. Contro il Milan ha soltanto preso freddo in panchina e la sua faccia, al di là degli sforzi per mascherare la delusione, parla chiaro.
Milan-Roma: Vucinic, più no che sì
Vucinic più no che sì, Julio Sergio che prova un recupero a tempo di record, Borriello che cerca di abituarsi all’idea di giocare con la maschera protettiva e Adriano che sfoglia la margherita. Momento difficile L’attaccante giallorosso Mirko Vucinic. La Roma si avvicina alla grande sfida contro il Milan, ultima partita del 2010, per cercare di dare un senso anche al 2011.
Ranieri punta sulla coppia Totti-Borriello
Davanti, solo lì, non c’è turn over. Anche a volerlo fare, non ci si riesce proprio, come racconta dopo ogni partita Ranieri, ormai scontentando pure chi gioca. A San Siro, sabato sera contro il Milan capolista, toccherà ancora a Borriello e Totti, titolari in tandem per la terza gara consecutiva, dopo quelle di Cluj, mercoledì sera in Romania, e con il Bari, domenica pomeriggio all’Olimpico.
Milan-Roma: Vucinic no, Borriello ha il problema della maschera
Storie d’attacco. Storie di dolori, di maschere, di nostalgia. È la fotografia del reparto avanzato giallorosso che, in questa lunga vigilia della sfida alla capolista Milan, è incagliato nei problemi di tre protagonisti importanti: Vucinic, Borriello. Vucinic & Borriello La prima brutta notizia riguarda il montenegrino. Il guaio al muscolo trasverso continua e lui non si può allenare. Perché? Il punto in cui Mirko sente dolore è profondo ed è complicato fare una fisioterapia efficace.
Vucinic, altro stop
Mirko Vucinic ancora ko: il momntenegrino neppure convocato per la sfida tra Roma e Bari. Da Il Romanista:
Non è la prima volta che Mirko Vucinic dice stop nell´immediata vigilia di una partita. Senza andare troppo in là con la memoria, basta tornare indietro di un paio di settimane quando, poche ore prima della partenza per Palermo, il montenegrino fu costretto a rinunciare a causa di un piccolo problema alla caviglia. Salvo poi essere immediatamente disponibile sei giorni dopo per Chievo- Roma dove, su un campo pesantissimo, è stato schierato dal primo minuto. Oppure ad ottobre, alla vigilia, della gara col Basilea quando, a sorpresa, fu escluso dalla lista dei convocati pur essendosi allenato con il gruppo, dopo l´infortunio muscolare rimediato in Nazionale, e provato al fianco di Borriello e Totti in quella che poteva essere la formazione titolare, rimanendo addirittura in campo anche di più rispetto ai compagni. Un caso?
Vucinic verso l’addio a gennaio?
Solo, dimenticato, immalinconito: strano momento quello di Mirko Vucinic. Tra i volti della notte di Cluj, divisi tra qualche sorriso, molto nervosismo e lo sguardo furibondo di Burdisso dopo la lite con Totti, si nascondeva anche il suo: sguardo basso, delusione evidente e nessun tentativo di provare a nasconderla. Novanta minuti a Verona con una Roma imbottita di seconde linee (a cominciare da Adriano, suo partner offensivo) e neanche uno a Cluj, per una partita utile solo alla qualificazione, già ampiamente decisa nel primo tempo, nonostante i problemi fisici di Borriello (dolore alla spalla che gli impediva di saltare e muoversi liberamente) e la prova opaca di Totti.
Mercato Roma: anche il City vuole Vucinic
Mercato Roma: il Mancester City vuole Mirko Vucinic. Secondo quanto
Vucinic, Chievo-Roma: il montenegrino torna titolare
Irrompe Mirko Vucinic. Il montenegrino è pronto per tornare titolare. Ha superato la leggera distorsione alla caviglia che lo aveva escluso in extremis dalla trasferta di Palermo e sabato contro il Chievo tornerà titolare. Vucinic era rimasto in panchina contro l’Udinese e prima ancora contro la Fiorentina.
L’Inter tenta Vucinic
Mercato Roma: Inter su Vucinic. Da Tuttosport: La permanenza di
Giannini: “La sconfitta di Palermo? Non drammatizzerei”
«Penso che l’impegno di Champions abbia influito, e non poco, sulla prestazione di domenica a Palermo». Si dice convinto, Giuseppe Giannini, di quanto le energie spese, sia sul piano fisico che mentale, possono aver inciso negativamente sulla partita giocata dalla squadra giallorossa al “Barbera”. «Anche se si è giocato martedì – aggiunge – e i giorni che separano la sfida col Bayern da quella con i rosanero sono cinque».
Pensi che se dei problemi ci sono, questi siano a centrocampo? Non è facile dirlo, perché dipende dall’idea di gioco che Ranieri ha in testa e vuole dare alla squadra. Poi, non è possibile, né giusto, giudicare da una partita. Ripeto, dipende anche da cosa il tecnico vuole dalla squadra. Ieri (domenica, ndr), ha certamente sofferto molto. Non so per quale motivo. Guardando la partita, mi è sembrato che il Palermo fosse anche più brillante dal punto di vista atletico. E’ per questo che dico che lo sforzo di coppa può essersi fatto sentire.
Soprattutto nel secondo tempo. Perché, nel primo, era stata la Roma a fare la partita. Sia pure con qualche errore di troppo… Sì, era partita bene. Però, nelle ripartenze, ha spesso sofferto la velocità, la rapidità degli avversari. Le distanze erano un po’ troppo lunghe.
C’era Pizarro al rientro. Quanto può aver pesato la sua condizione ancora non ottimale in quel ruolo di perno davanti alla difesa, che nelle ultime gare era stato di Daniele De Rossi? A dire la verità, ho visto entrambi alternarsi in quella posizione di vertice basso del rombo. A volte bene, a volte meno.
Chievo-Roma: Menez ci sarà
Ieri non c´è stato nessun controllo al Policlinico Gemelli per Mirko Vucinic e Jeremy Menez. E questa deve essere intesa come una bella notizia perché lo staff medico giallorosso non ha reputato preoccupanti le condizioni dei due calciatori, che saranno visitati oggi a Trigoria alla ripresa degli allenamenti. Il montenegrino ha saltato la trasferta di Palermo a causa di una distorsione alla caviglia rimediata nell´allenamento di rifinitura.
Vucinic recupera per Chievo-Roma
Dal Messaggero: La Roma torna in campo oggi a Trigoria
Roma: brusca frenata
Il Palermo annichilisce una Roma lenta e troppo imprecisa. Nel confronto a distanza tra Pastore e Menez il primo ha avuto decisamente la meglio risultando più decisivo e determinato. Ma la squadra di Delio Rossi è stata superiore soprattutto dal punto di vista collettivo. Perfettamente sistemata in campo, straordinariamente efficace sulle corsie esterne (ne hanno fatto le spese Cassetti e Riise), veloce, troppo veloce per una Roma compassata e non in grado di produrre dirompenti accelerazioni. Ranieri può invocare qualche attenuante: la perdita di Vucinic nelle ore della vigilia, il grande dispendio fisico e nervoso provocato dalla difficile vittoria contro il Bayern.





