Scontro Totti-Riise, attimi di paura per il Capitano


Dopo il caso Perrotta e Menez, ieri a Brunico per poco non si è sfiorato un nuovo dramma. In un contrasto di gioco tra John Arne Riise e Francesco Totti, il capitano è crollato a terra.

Attimi di paura perchè si è toccato il ginocchio, uscito a bordo campo e subito medicato, Francesco con un colpo di spray è tornato ad allenarsi, ed ha ricevuto le scuse del suo compagno norvegese, rimasto molto impaurito.

Cessioni A.S. Roma: Baptista, Menez, Perrotta e Taddei i sacrificati per la causa

Luciano Spalletti continua a reclamare una prima punta, Francesco Totti è d’accordo , Mirko Vucinic anche, mentre chi trema è Julio Baptista. Il brasiliano prima di partire per la Confederations Cup con il suo Brasile ha avuto garanzia dalla Roma della sua conferma dopo aver segnato comunque 9 gol nella scorsa stagione. Però se dovesse esserci bisogno di un sacrificio economico, la Bestia sarebbe il primo indiziato.

Ma lui non vuole saperne e punta i piedi, stoppando sul nascere qualsiasi operazione. Dopo aver rifiutato Besiktas e Panathinaikos, ha detto no ad un’offerta in arrivo dal Qatar, 10,5 milioni di euro per il cartellino, cioè la cifra pagata per acquistarlo dal Real, e 4.5 milioni di euro netti d’ingaggio al giocatore. Baptista vuole restare, ma se dovrà partire accetterà solo eventuali offerte dalla Spagna e dall’Inghilterra.

Luciano Spalletti: “Aspetto la stagione del riscatto”

La Roma è arrivata a Riscone di Brunico dove da oggi inizia la prima fase verso la preparazione all’obiettivo primario del 30 Luglio, quando i giallorossi scenderanno in campo per l’andata del terzo turno preliminare della Coppa Uefa.

Luciano Spalletti ha portato con sè 29 giocatori, tra questi non ci sono Vincenzo Montella, che ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato per fare l’allenatore del settore giovanile, Christian Panucci che dopo 9 stagioni ha lasciato la Roma in seguito alla scadenza del contratto, ed un po’ a sorpresa Simone Loria, che è in attesa di trasferirsi al Torino per soldi o in cambio di una contropartita tecnica.

Mirko non si tocca: un romano di nome Vucinic

 Un romano di nome Vucinic. Mai sentito e neppure immaginato, prima di conoscere Mirko. Che di mestiere fa – e lo fa alla grande – l’attaccante della Roma. Non solo: Mirko Vucinic è uno di quei calciatori assolutamente rari – motivo per il quale ancor più preziosi – per il fatto di essere capace di anteporre cuore e sentimento al guadagno.

In qualunque altro club blasonato – e a chiedere di lui sono in molti e non per ultimi i campioni Premier e vice-campioni d’Europa del Manchester United – Vucinic potrebbe guadagnare più che nella Capitale e ambire a traguardi importanti. Invece no. Mai dato segnali di disagio e crisi, mai avanzate pretese, mai fatto le bizze.

Quel che sa fare, Mirko Vucinic, è di mettersi a disposizione della squadra e del tecnico, sacrificarsi in nome del gruppo, provare a prendere a pallonate la porta avversaria e poi correre – in una corsa ad occhi chiusi – verso la Curva Sud.

Bayern Monaco e Wolfsburg si contendono Simone Perrotta

 E’ fuori discussione che a fare la parte del leone in questo mercato estivo siano i club spagnoli e inglesi. Mentre mezza Italia guarda con occhio preoccupato alla Spagna, che dopo aver accaparrato le prestazioni di Kakà tramite il Real Madrid potrebbe smantellare mezza Inter portando via Ibrahimovic (che è, appunto, mezza Inter da solo), un’altra parte della penisola deve stare vigile e attendere quel che si muove Oltremanica e in Baviera.

Pensiamo ovviamente alla Roma che, dopo aver incassato dagli inglesi del Manchester United l’offerta di 18 mln di euro per Mirko Vucinic (francamente al di sotto del potenziale che il giocatore vale, ovvero una cifra che si aggira intorno ai 30 mln di euro), è alle prese con l’ennesimo forte interessamento nei confronti di un altro pezzo grosso della storia recente dei giallorossi. Il Bayern Monaco, infatti, è uscito allo scoperto manifestando più di un apprezzamento per Simone Perrotta.

Il trentaduenne centrocampista alle dipendenze di Luciano Spalletti, in procinto di partire fino a che il mister di Certaldo non ha rinnovato la propria fiducia alla società decidendo di restare sulla panchina della Roma, era stato fonte di interesse della Fiorentina, il cui dirigente Pantaleo Corvino non ha mai nascosto di apprezzare in maniera particolare (e con lui Cesare Prandelli) il modo di giocare di Perrotta, utile agli schemi viola tanto quanto lo è stato per quelli della società capitolina.

Calciomercato Roma, il punto sulle trattative per Philippe Mexes e Mirko Vucinic

 Mirko Vucinic, Juan, Philippe Mexes, Simone Perrotta, Rodrigo Taddei, Jeremy Menez e John Arne Riise: saranno loro i sette punti fondamentali del mercato giallorosso, i calciatori attorno ai quali ruota, inevitabilmente, la struttura della rosa giallorossa che competerà nella stagione 2009/10.

O meglio, saranno loro l’oggetto del desiderio dei club più prestigiosi che tenteranno l’assalto fino al 31 agosto, giorno di chiusura delle trattative di mercato. Prepariamoci dunque ad un’estate ricca di colpi di scena e lunghe telenovelas. Infatti la Roma, come sappiamo, non ha il becco di un quattrino e si affiderà a prestiti e comproprietà per allestire la nuova squadra, oltre che a qualche calciatore pescato dal nulla con la speranza che possa essere una gran bella scoperta.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.