Milan-Roma, Vucinic in ripresa. Ora il gol

 Coppia d’attacco da inventare in occasione della gara contro la Roma? L’augurio è quello che non sia così, anche perchè il feeling di Francesco Totti e Mirko Vucinic con la rete rossonera è particolare e garantisce, solo quello, una buona dose di ottimismo.

Il montenegrino sta migliorando la propria condizione giorno dopo giorno e sembra voglioso di tornare al gol e migliorare lo score personale metto in cascina da inizio stagione. I numeri sono sviscerati da Il Tempo in edicola oggi. Riprendiamo l’articolo fedelmente:

“Dieci presenze, un gol. Sono i numeri impietosi che fotografano l’astinenza di Mirko Vucinic, professione centravanti. È vero, ha accusato problemi fisici sin dal ritiro di Riscone e poi si è dovuto operare al ginocchio per la seconda volta in carriera. È vero, finora ha giocato solo tre partite intere e cinque volte su dieci è partito dalla panchina. È vero, pur non segnando mai in campionato – l’unica rete l’ha realizzata in Europa League contro il Gent all’Olimpico – in questo avvio di stagione è stato spesso tra i migliori.

Totti e Vucinic a San Siro: si può

 Totti e Vucinic contro il Milan: utopia, fino a qualche giorno fa. Fornire percentuali sulla possibilità di presentarsi a San Siro con l’attacco titolare potrebbe essere, ancora oggi, fuorviante. Da Trigoria, però, trapela ottimismo: il capitano e il montenegrino stanno lavorando sodo, i miglioramenti sono sotto gli occhi dello staff medico giallorosso. Il ginocchio di Totti è quasi completamente sgonfio, l’infiammazione al livello della zampa d’oca di Vucinic si è sensibilmente ridotta. Entrambi si stanno sottoponendo alle cure fisioterapiche. Francesco sta traendo giovamento dal lavoro in acqua.

Juan, Burdisso e Vucinic: niente Nazionale

Per la Nazionale italiana, il validissimo apporto di Daniele De Rossi, unico tra i calciatori della Roma ad essere stato convocato da Marcello Lippi in vista dei prossimi appuntamenti di qualificazione mondiale. Gli Azzurri sono da oggi al lavoro in vista del doppio appuntamento di qualificazione, contro l’Irlanda a Dublino (10 ottobre) e a Parma con Cipro (14 ottobre). Intanto, tra gli altri giallorossi, Juan e Nicolas Burdisso restano a casa e non parteciperanno alle gare di qualificazione delle rispettive Nazionali.

Roma-Napoli, Vucinic cerca il primo gol stagionale

 Ha detto di non essere Diego Armando Maradona, uno che le partite le può vincere da solo. Cosa che, allo stato attuale delle cose, potrebbe riuscire solo a Leo Messi.
Sarà, ma la Roma, soprattutto ora che Francesco Totti non può assicurare il suo contributo causa stato di forma limitato, confida nel ritorno al gol di Mirko Vucinic per piegare la resistenza di un Napoli che verrà all’Olimpico abbottonato con cappotto e sciarpa come stesse nevicando.
Almeno questa è l’impressione che ha lasciato intendere il tecnico Roberto Donadoni, che è molto preoccupato dall’attacco giallorosso. Il montenegrino va a caccia del suo primo gol stagionale nel campionato in corso: era partito bene segnando al Gent nel terzo turno preliminare di Europa League poi, complice un’operazione al menisco del ginocchio, ha dovuto saltare un paio di partite.

Mexes – Burdisso in mezzo, dubbio Motta – Cassetti. Menez è un caso

 Juan no, Totti forse, e gli altri? Ebbene, la cartella clinica dei giallorossi – tra infortunati e convalescenti – sembra in fase di miglioramento.

Il difensore brasiliano si è bloccato per il solito problema muscolare; il capitano aveva saltato il Cska Sofia per un problema alla schiena che non gli dà tregua e sta andando avanti stringendo i denti con una cura antinfiammatoria: sarà difficile vederlo in campo fin dall’inizio, più probabile la soluzione di un ingresso a gara iniziata.

A conti fatti, dovrebbe esserci spazio ancora per Stefano Okaka, che ha fatto valere le proprie ragioni con una bella prestazione in Europa League, e che andrà ad affiancare Mirko Vucinic. Ranieri recupera Philippe Mexes, guarito del tutto e pronto a posizionarsi al fianco di Nicolas Burdisso.

Sulla fascia, potrebbero avere conferma le voci che danno in vantaggio Marco Motta, reduce anch’egli da una buona prestazione in coppa, su Marco Cassetti. Il recupero più importante riguarda quello di Rodrigo Taddei, che aveva saltato Catania per l’ematoma al tendine. A Matteo Brighi, invece, ancora un turno di stop: rientrerà dopo la sosta, come Baptista. Capitolo a parte merita Jeremy Menez, la cui situazione è diventata davvero qualcosa che somiglia sempre più a un caso.

Mirko Vucinic, goleador contro il Catania

Per la prima volta, e lo si è detto, la Roma si trova a vivere problemi di abbondanza. La trasferta a Catania mette Claudio Ranieri nelle condizioni di poter scegliere la formazione: altrenative in difesa, più di una opzione a centrocampo. Unici reparti ai quali viene difficile apportare modifiche rispetto alle ultime prove, la porta e l’attacco.

Nel primo caso, Julio Sergio ha il posto assicurato: Lobont non è ancora utilizzabile, Alexander Doni starà fermo ai box ancora per qualche settimana. Nel secondo caso, occorre fare i conti con il fatto che Julio Baptista è inutilizzabile perché infortunato, ma la cosa non desta particolari preoccupazioni perchè non si può prescindere da un dato di fatto: quando Mirko Vucinic vede rosso azzurro, diventa una furia.

Il montenegrino, tornato in campo dopo l’intervento al menisco, gode della stima incondizionata di Ranieri, che lo reputa fondamentale per la buona riuscita di movimenti e schemi, e, seppur non al massimo della condizione, con la squadra siciliana ha un feeling particolare. Tra tutti gli episodi proponibili, basti pensare allo splendido gol messo a segno due anni fa, quello che illuse la Roma di poter vincere lo scudetto nel rush finale contro l’Inter, in un testa a testa che ha entusiasmato gli sportivi italiani.

Palermo-Roma: Ranieri si affida alla coppia Totti – Vucinic

E’ il giorno di Palermo-Roma, turno infrasettimanale della quinta giornata, e Claudio Ranieri ha lasciato intendere che il concetto del turn over, in questo momento, non può essere preso in considerazione.

Occorre confermare quanto di buono fatto vedere contro la Fiorentina, e nel farlo ci si deve affidare ai migliori. Tradotto: pochi cambi rispetto a domenica, i giovani dovranno ancora aspettare.

Mirko Vucinic scalpita: “Sto sempre meglio”

La Roma ha bisogno di lui dei suoi gol, ma Mirko Vucinic non è ancora al 100 per cento della condizione a causa di un ginocchio non definitivamente guarito dopo l’intervento chirurgico.

Il montenegrino non dovrebbe essere nell’undici titolare di Basilea ma spera di giocare almeno uno spezzone di gara contro gli svizzeri. Pressappoco, ci si aspetta lo stesso minutaggio di Siena.

Ranieri vince con la Vecchia guardia. Turn over contro il Basilea?

Per carità, di fronte al primo successo della stagione che dovrebbe allontanare il periodo negativo, critiche e polemiche interessano poco.

Era troppo importante mettere in cascina i primi tre punti.

Ha lasciato, inutile tacerlo, molte perplessità la prima Roma di Claudio Ranieri che, seppur vittoriosa a Siena, non ha ricevuto i consensi della critica.

Dalle pagine del Corriere dello Sport di martedì 15 settembre viene evidenziato come, in terra toscana, non si siano visti in campo i giovani. Ampio spazio alla vecchia Roma operaia, la vecchia guardia arruolata da mister Ranieri affinchè ciascuno si assumesse le proprie responsabilità.

Ben lontano dal pensiero di Luciano Spalletti, il testaccino, almeno per la prima volta, ha pensato alla sostanza, badando ai risultati. I progetti a lunga scadenza, quelli che prevedono innesti giovani e di qualità perchè crescano in prospettiva, possono aspettare.

Vucinic, Ranieri conta su di te

Mirko Vucinic, ovvero uno dei calciatori che, se di fatto deve ancora cominciare il campionato per via di una condizione fisica non ottimale, potrebbe garantire un apporto decisivo per sterzare in maniera positiva.

Causa intervento al menisco, l’estate del montenegrino è trascorsa senza la possibilità di una preparazione ben strutturata: solo una rete al Gent, finora, e pochi minuti contro la Juventus. La Gazzetta dello Sport, in un articolo che ci è piaciuto, sprona il talento di Vucinic che – a detta della Gazza – a questo punto, ha bisogno di esplodere in maniera definitiva: a 27 anni, ci sono tutti i presupposti per garantire quell’elemento che l’attaccante non è ancora riuscito a mostrare, ovvero la continuità.

“Faccio affidamento sul tuo talento e sulle tue reti per riprendere il posto che ci compete”:

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.