Da Il Romanista:
Aumentano le possibilità di vedere Daniele De Rossi in campo contro il Genoa. La prudenza è d’obbligo, dal momento che l’ematoma sulla faccia anteriore della tibia destra – in prossimità del collo del piede – non è del tutto scomparso. Sebbene si sia notevolmente ridotto, così come è diminuito il dolore. Ieri Capitan Futuro si è allenato ancora a scartamento ridotto, dividendosi tra lavoro in palestra e fisioterapia, ma solo per non accelerare eccessivamente i tempi. La zona infortunata sabato contro il Chievo è infatti una delle più esposte a traumi e colpi per un calciatore. In ogni caso altri due giorni, oggi e domani, dovrebbero bastare a riconsegnare il centrocampista – abile e arruolato – a Ranieri.
JULIO BAPTISTA – Le vicende di mercato da una parte, la condizione degli infortunati dall’altra: temi che si intrecciano, sull’asse Milano-Trigoria. Il direttore sportivo Daniele Pradè è volato nel capoluogo lombardo, ufficialmente per l’Assemblea di Lega, in programma domani: in realtà l’utilità della gita è tutta nella trattativa con l’Inter, che dovrebbe portare Julio Baptista a vestire la maglia nerazzurra, in cambio del cartellino di Nicolas Burdisso (che nella Roma, attualmente, milita con la formula del prestito). Il “do ut des” piace ad entrambe le società, anche se i giallorossi sperano di ottenere un conguaglio da Moratti: circa cinque milioni di euro che il patron vorrebbe risparmiarsi. Il club dei Sensi è disposto a venire incontro ad un’eventuale controproposta, ma l’eventualità di uno scambio alla pari piace assai poco. Marco Branca e Daniele Pradè lavoreranno per limare quelli che al momento sembrano ‘dettagli’: l’operazione potrebbe conoscere una felice conclusione nella giornata di domani, se non addirittura in serata. Una volta trovato l’accordo, una fase delicata potrebbe essere rappresentata dalle visite mediche di Baptista: il brasiliano, nei mesi scorsi, è stato alle prese con un problema alla cartilagine del ginocchio. A Milano, vogliono essere sicuri di non sbagliare.
Da Il Corriere dello Sport:
Il 2009 è andato via tra alti e bassi: il primo posto nel girone di Europa League, la vittoria nell’ultimo derby, una classifica che piano piano si sta riaggiustando, sono le (poche) note liete dell’anno che è volto al termine. Il mancato raggiungimento del quarto posto nella scorsa stagione, la vendita di Aquilani, i troppi gol subiti ed un mercato acquisti povero di rinforzi fanno pendere l’ago della bilancia verso un’annata deludente. E’ tempo di voti e di considerazione e Roberto Pruzzo – che in maglia giallorossa vinse 3 titoli come capocannoniere nel 1981 (con 18 gol), nel 1982 (con 15 gol) e nel 1986 (con 19 gol), conquistò 4 Coppe Italia (1980, 1981, 1984 e 1986) e vinse uno Scudetto (nel 1983) – ha stilato per AsRomaLive.com le pagelle dei giallorossi nell’anno solare appena concluso. Per il Bomber tra le note positive c’è certamente Julio Sergio: “Gli do un buonissimo voto, ha giocato poco ma ha dimostrato di essere un portiere, anzi un ottimo portiere. E fino a poco tempo fa neanche si sapeva e non si conoscevano le sue qualità. Gli metto 7 a lui e a chi lo ha fatto giocare”.