Julio Baptista all’Inter: stretta finale. Totti tenta il recupero

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 JULIO BAPTISTA – Le vicende di mercato da una parte, la condizione degli infortunati dall’altra: temi che si intrecciano, sull’asse Milano-Trigoria. Il direttore sportivo Daniele Pradè è volato nel capoluogo lombardo, ufficialmente per l’Assemblea di Lega, in programma domani: in realtà l’utilità della gita è tutta nella trattativa con l’Inter, che dovrebbe portare Julio Baptista a vestire la maglia nerazzurra, in cambio del cartellino di Nicolas Burdisso (che nella Roma, attualmente, milita con la formula del prestito). Il “do ut des” piace ad entrambe le società, anche se i giallorossi sperano di ottenere un conguaglio da Moratti: circa cinque milioni di euro che il patron vorrebbe risparmiarsi.  Il club dei Sensi è disposto a venire incontro ad un’eventuale controproposta, ma l’eventualità di uno scambio alla pari piace assai poco. Marco Branca e Daniele Pradè lavoreranno per limare quelli che al momento sembrano ‘dettagli’: l’operazione potrebbe conoscere una felice conclusione nella giornata di domani, se non addirittura in serata. Una volta trovato l’accordo, una fase delicata potrebbe essere rappresentata dalle visite mediche di Baptista: il brasiliano, nei mesi scorsi, è stato alle prese con un problema alla cartilagine del ginocchio. A Milano, vogliono essere sicuri di non sbagliare.
TOTTI – Mercato e infortunati, dicevamo. La partenza di Baptista potrebbe portare a forzare il recupero di Francesco Totti per la sfida di domenica con il Genoa. Il “numero dieci” anche oggi si è allenato in modo differenziato, sotto lo sguardo vigile del fedele Vito Scala: il Capitano ha aumentato il ritmo della corsa, senza risentirne. Secondo programma, Totti dovrebbe rientrare in campo con la Juventus, al termine di un’altra settimana dedicata alla “riatletizzazione”. Non è da escludere, però, che Francesco possa sedersi in panchina, se la Bestia lascerà vuoto un seggiolino, e – all’occorrenza – disputare uno scampolo di gara.
DE ROSSI, MEXES E VUCINICDaniele De Rossi non è al top. Il trauma alla parte anteriore della tibia si è trasformato in una vera e propria rogna. Tanto più che Daniele non può prendere antidolorifici per via dei recenti problemi ai reni. La situazione di Capitan Futuro dovrebbe migliorare da qui a domenica: i medici della Roma, al momento, non ritengono che la sua presenza contro i Grifoni sia in dubbio. Salvo sorprese. Nel frattempo, dall’infermeria di Trigoria arrivano notizie confortanti a proposito di Philippe Mexes: il francese ha fatto registrare notevoli progressi e – a dispetto delle previsioni di inizio settimana – potrebbe mettersi a disposizione di Ranieri. Quanto a Vucinic, le condizioni del montenegrino non destano preoccupazioni: Mirko si è fermato per un risentimento al flessore sinistro. Un po’ di fisioterapia dovrebbe essere bastata per tirarlo a lucido.
ESPOSITO – La Roma sta lavorando per chiudere un’altra operazione in uscita. L’avventura (un parolone) di Mauro Esposito nella Capitale dovrebbe essere giunta al capolinea. L’esterno è stato accostato al Torino e al Bologna. Il manager del giocatore non ha smentito, ma se la trattativa con i granata si basa sullo scambio con Di Michele, l’affare difficilmente andrà in porto. Le caratteristiche dell’attaccante non si addicono, infatti, al credo tattico di Claudio Ranieri. L’ipotesi più percorribile è un’altra: si chiama Salernitana. Daniele Pradè ne parlerà con i dirigenti amaranto.


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