Chelsea: sessanta milioni per De Rossi

Incedibile: detto e ridetto. Ma le sirene inglesi fanno gola. Eccome. Daniele De Rossi da Roma non ha alcuna voglia di muoversi, però: oltremanica sono pronte offerte da sessanta milioni di euro che farebbero traballare anche società sane dal punto di vista economico. Figuriamoci un club al verde come la Roma. A riferire della pazzesca cifra messa sul piatto dal Chelsea di Carlo Ancelotti è Il Corriere della Sera. L’articolo:

Milano Finanza: Il destino della famiglia Sensi è nelle mani di Mediobanca

 L’articolo di Milanofinanza.it:

Il destino della famiglia Sensi è tutto nelle mani di Mediobanca. Gli azionisti di riferimento di Compagnia Italpetroli, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza da fonti vicine al dossier, hanno affidato alla merchant bank presieduta da Cesare Geronzi il mandato per la cessione di tutti gli asset in loro possesso.
Piazzetta Cuccia deve quindi gestire ora non solo la valorizzazione della Roma, ma anche la cessione delle attività immobiliari e di quelle di stoccaggio. Una scelta maturata recentemente, dopo che il precedente tentativo (il mandato a Lazard) era terminato a luglio con un nulla di fatto.

Roma, due gruppi in attesa

 L’articolo del Corriere dello Sport:

Gira e ti rigira, le domande alla fine sono sempre le stesse: la Roma sarà venduta? E, nel caso, a chi? La dottoressa Sensi, ogni volta che ha preso la parola, cosa che negli ultimi mesi è accaduta come mai in passato, ha ribadito di essere pronta a prendere in considerazione un’offerta seria da parte di chi abbia a cuore le sorti della Roma. Sul fatto di aver a cuore le sorti della Roma non possono crearsi degli equivoci. Al contrario sul ” seria” bisognerebbe intendersi. Perchè c’è chi può ritenere seria un’offerta di 200 milioni e chi, invece, per associarci lo stesso aggettivo la valuta il doppio. Questioni di punti di vista (ricordando peraltro che la società giallorossa è quotata quindi ha un valore che può essere definito con uno scarto massimo di qualche decina di milioni di euro) ma che fanno tutta la differenza del mondo. a parte i non pochi rumors non confermati che continuano a circolare sul possibile acquirente della Roma, allo stato attuale delle cose, sono due i possibili pretendenti: il dottor Francesco Angelini dell’omonimo gruppo farmaceutico e un investitore straniero (nome per ora top secret) che Mediobanca avrebbe trovato da proporre ai Sensi.

La Roma spera nell’intervento di Mediobanca

 Riportiamo l’articolo del ‘Il Tempo’ sulla possibile ipotesi di un intervento di Mediobanca per salvare la Roma.

Rosella Sensi si guarda intorno alla ricerca di alleati nel momento più difficile della sua gestione. Teme che la bufera su Italpetroli possa danneggiare la Roma e oggi andrà a Trigoria per rassicurare i giocatori. Mediobanca continua a lavorare con il ruolo di advisor di Italpetroli, alla ricerca di una banca su cui spostare il maxi-debito della holding nei confronti di Unicredit (324,9 milioni più i 100 dovuti a Mps). La mano tesa ai Sensi potrebbe arrivare da un istituto medio-orientale (ma Rosella smentisce) che in cambio potrebbe ottenere un pegno sulla controllante diretta della Roma. Mediobanca avrebbe chiesto al finanziere franco-tunisino Tarak Ben Ammar di trovare una banca o un partner disposti ad aiutare i Sensi.

Futuro Roma, Angelini è alla finestra. Non c’è tregua per De Rossi

 Nove giorni dividono la Roma dalla ripresa del campionato. Una settimana – o poco più – che consentirà alla squadra giallorossa di preparare al meglio la gara contro il Bari. La sosta, però, non smorza le voci sul futuro societario. Italpetroli, società della famiglia Sensi – controllante indiretta della Roma attraverso la società Roma2000 – e Unicredit – che nei confronti della holding vanta un credito complessivo vicino ai quattrocento milioni – sono ai ferri corti.
Mediobanca, l’advisor scelto dalla famiglia Sensi per rientrare del debito di Italpetroli, avrebbe messo a punto un piano per evitare che il club giallorosso venga controllato totalmente da Unicredit, socio al 49% di Italpetroli.

Milano-Finanza: Mediobanca cerca in Medioriente il cavaliere bianco di Italpetroli

 Ecco l’articolo di Milano-Finanza:

C’è chi studia il salva-processi e chi si dedica al salva-Rosella. Questa volta è il turno di Mediobanca , l’advisor scelto dalla famiglia Sensi per tentare di risolvere il nodo del pesantissimo debito di Italpetroli, la holding che controlla anche la As Roma. La merchant bank di Piazzetta Cuccia, secondo quanto appreso a MF-Milano FInanza, avrebbe messo a punto un piano per evitare che il club giallorosso finisca nelle mani di Unicredit, socio al 49% di Italpetroli e primo creditore dei Sensi per circa 400 milioni.

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