Gigi Riva, 65 anni e dirigente della Nazionale, ha commentato al Messaggero, il calcione di Francesco Totti a Balotelli:
«Un brutto fallo, proprio brutto. Credo che, rivedendolo, si sarà sorpreso lui. Un fallaccio. E si sarà pentito di quel comportamento».
Che cosa accade nella testa di un giocatore in quei frangenti?
«Non ti riesci a trattenere. Non ragioni. Non stai certo a pensare che rischi l’espulsione o la squalifica. A quelle pensi a freddo».
A lei è mai capitato?
«Certo, anche in Nazionale. Alcuni avversari stranieri imparavano in modo premeditato alcuni insulti, cioè studiavano poche parole di italiano, e potete capire quali, per provocarci. Nei primi anni di carriera ho reagito, poi mi sono reso conto che non potevo continuare così».