Riva: “Ora tutti criticano Totti, il massacro a Francesco non mi sta bene”

 Gigi Riva, 65 anni e dirigente della Nazionale, ha commentato al Messaggero, il calcione di Francesco Totti a Balotelli:

«Un brutto fallo, proprio brutto. Credo che, rivedendolo, si sarà sorpreso lui. Un fallaccio. E si sarà pentito di quel comportamento».
Che cosa accade nella testa di un giocatore in quei frangenti?
«Non ti riesci a trattenere. Non ragioni. Non stai certo a pensare che rischi l’espulsione o la squalifica. A quelle pensi a freddo».
A lei è mai capitato?
«Certo, anche in Nazionale. Alcuni avversari stranieri imparavano in modo premeditato alcuni insulti, cioè studiavano poche parole di italiano, e potete capire quali, per provocarci. Nei primi anni di carriera ho reagito, poi mi sono reso conto che non potevo continuare così».

Il caso Totti-Balotelli: a farne le spese sarà Montali

 Il caso Totti: a farne le spese potrebbe esserne Gian Paolo Montali. Questa è la tesi della Gazzetta dello Sport:

Gian Paolo Montali rischia di essere la prima vittima dell’affaire-Totti. Non ha dato il calcione a Balotelli, ma ha una grande colpa agli occhi di chi lo sta osteggiando da diverso tempo: vuole far diventare la Roma una società di respiro internazionale, con orizzonti ben più ampi del Raccordo Anulare. Il pretesto è arrivato con le dichiarazioni sul fallo di Totti, successivamente rettificate dopo le pressioni della società. Montali ha detto che «il gesto non è da Roma» ed è stato un complimento alla Roma, ma il mondo romanista, a cominciare dai vertici della società, ha interpretato questa dichiarazione come un’offesa a Totti. Montali ha fatto marcia indietro ed è molto triste che un uomo di sport come lui sia costretto a piegarsi a certe logiche.

Mourinho: gli avvocati della Roma acquisiscono video

 Da Il Romanista

Ha fatto un bel favore all’Inter, mercoledì sera, Francesco Totti. Perché con il suo calcione a Balotelli ha spostato su di sé tutta l’attenzione mediatica, che altrimenti sarebbe inevitabilmente finita sul comportamento indecoroso dei giocatori e del tecnico interista. Ha sbagliato il capitano, e lo ha ammesso, ma chi ha puntato subito il dito contro di lui portando la questione su un piano etico e morale, dovrà valutare e giudicare nello stesso modo gli episodi che coinvolgono i giocatori nerazzurri. A partire dall’ex Cristian Chivu, che a fine partita ha pensato bene di fare il dito medio e altri gesti irripetibili (immortalato dalle telecamere e dai fotografi) alla Tribuna Tevere, dove ha lanciato anche una bottiglietta che era piovuta in campo. Le immagini del rumeno andranno al vaglio della procura federale, che può decidere di multarlo o di squalificarlo.  Rischia molto di più, invece, Josè Mourinho.

Totti-Balotelli: giornata di veleni. La Roma multerà il capitano. E peserà le parole di Mourinho

 ROMA – Una giornata di veleni. E Totti è stato il bersaglio di tutti. Una marea di dichiarazioni in merito al calcio rifilato dal capitano giallorosso a Balotelli, durante la finale di Coppa Italia. Ex calciatori, politici, ex pugili, sindaci, ex allenatori e schermidori. Eccoli: Altobelli, Foschi, Lehner, Benvenuti, Alemanno, Sacchi, Mazzone, Maffei. Qualcuno si è schierato a favore del capitano giallorosso; tanti altri contro.

Balotelli: “Scuse a tutti. Onorerò la maglia dell’Inter”

 Mario Balotelli chiede scusa: all’Inter, ai tifosi, ai compagni di squadra. E cerca in questa maniera di ricucire lo strappo della tifoseria, che in mattinata gli aveva dato il ben servito con una lettera pubblicata sul sito ufficiale della Curva Nord interista. Quanto può essere forte la pressione vissuta da un ragazzo che vent’anni non li ha ancora compiuti ma in compenso guadagna cifre a tal punto faraoniche che il suo stipendio annuale non lo pareggiano nemmeno quattro mensilità vitalizie di gente semplice? Quelli che stanno fuori a godersi lo star system e quelli che ne sono parte integrante. Balotelli vorrebbe diventare il calciatore più forte al mondo. A parole – le sue – già è lì lì per esserlo. Eppure, fatti come quelli di martedì sera – litigio con il pubblico che ne fischiava la svogliatezza, lancio della maglia nerazzurra sull’erba di San Siro e fuga negli spogliatoi – mostrano solo che per arrivare a essere fuoriclasse sul campo occorre imparare e crescere al di fuori del rettangolo di gioco. Chi dà consigli a Balotelli? Chi ne suggerisce i comportamenti?

Inter: Curva Nord – Balotelli, rottura totale. Ecco la lettera

 La Curva Nord dell’Inter ha scaricato Mario Balotelli. Lo ha fatto attraverso internet sul portale gestito dai referenti del tifo nerazzurro. Dichiarazioni nette e perentorie: addio SuperMario, dicono gli ultras. Ecco il contenuto integrale della lettera:

Ciao SuperMario.
Dopo i fiumi di parole e di inchiostro versati all’indomani del tuo exploit durante Inter-Barcellona, anche noi, sommessamente, vorremmo dire la nostra. Sai bene che i fischi che ti sono piovuti sulla testa da parte di tutto lo Stadio non erano il frutto di un tiro sbilenco, di un passaggio sbagliato o di un dribbling mal riuscito, ma della rabbia nel vedere dieci giocatori con la tua stessa maglia sputare sangue inseguendo gli avversari, mentre tu trotterellavi in mezzo al campo col tuo solito atteggiamento di fastidiosa indolenza e superiorità nei confronti di tutto e di tutti. Del resto, come avresti potuto, tu che ti appresti a diventare il giocatore più forte al mondo e che esulterai solo per un tuo gol nella finale dei Campionati del Mondo, sprecare sudore per una squadretta che si sta giocando la semifinale di Champions?

Mourinho-Balotelli: tutti i retroscena della lite (irreparabile?)

 Josè Mourinho non ha convocato Mario Balotelli per la delicatissima sfida – dentro o fuori – di Champions League tra Chelsea e Inter. Il motivo è un mistero anche per il fatto che Balotelli, di problemi fisici, non ne ha più. Allora, scatenati i cronisti, sono venute a galla diverse indiscrezioni. Alla base della scelta del tecnico nerazzurro, ci sarebbe unalite furibonda scoppiata tra i due domenica mattina: dopo un rimprovero di Mourinho e una risposta poco ortodossa di Balotelli, i due avrebbero rischiato lo scontro fisico.

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