Gigi Riva, 65 anni e dirigente della Nazionale, ha commentato al Messaggero, il calcione di Francesco Totti a Balotelli:
«Un brutto fallo, proprio brutto. Credo che, rivedendolo, si sarà sorpreso lui. Un fallaccio. E si sarà pentito di quel comportamento».
Che cosa accade nella testa di un giocatore in quei frangenti?
«Non ti riesci a trattenere. Non ragioni. Non stai certo a pensare che rischi l’espulsione o la squalifica. A quelle pensi a freddo».
A lei è mai capitato?
«Certo, anche in Nazionale. Alcuni avversari stranieri imparavano in modo premeditato alcuni insulti, cioè studiavano poche parole di italiano, e potete capire quali, per provocarci. Nei primi anni di carriera ho reagito, poi mi sono reso conto che non potevo continuare così».
Il caso Totti: a farne le spese potrebbe esserne Gian Paolo Montali. Questa è la tesi della Gazzetta dello Sport:
Da Il Romanista:
ROMA – Una giornata di veleni. E Totti è stato il bersaglio di tutti. Una marea di dichiarazioni in merito al calcio rifilato dal capitano giallorosso a Balotelli, durante la finale di Coppa Italia. Ex calciatori, politici, ex pugili, sindaci, ex allenatori e schermidori. Eccoli: Altobelli, Foschi, Lehner, Benvenuti, Alemanno, Sacchi, Mazzone, Maffei. Qualcuno si è schierato a favore del capitano giallorosso; tanti altri contro.
Mario Balotelli chiede scusa: all’Inter, ai tifosi, ai compagni di squadra. E cerca in questa maniera di ricucire lo strappo della tifoseria, che in mattinata gli aveva dato il ben servito con una lettera pubblicata sul sito ufficiale della Curva Nord interista. Quanto può essere forte la pressione vissuta da un ragazzo che vent’anni non li ha ancora compiuti ma in compenso guadagna cifre a tal punto faraoniche che il suo stipendio annuale non lo pareggiano nemmeno quattro mensilità vitalizie di gente semplice? Quelli che stanno fuori a godersi lo star system e quelli che ne sono parte integrante. Balotelli vorrebbe diventare il calciatore più forte al mondo. A parole – le sue – già è lì lì per esserlo. Eppure, fatti come quelli di martedì sera – litigio con il pubblico che ne fischiava la svogliatezza, lancio della maglia nerazzurra sull’erba di San Siro e fuga negli spogliatoi – mostrano solo che per arrivare a essere fuoriclasse sul campo occorre imparare e crescere al di fuori del rettangolo di gioco. Chi dà consigli a Balotelli? Chi ne suggerisce i comportamenti?
La Curva Nord dell’Inter ha scaricato Mario Balotelli. Lo ha fatto attraverso internet sul portale gestito dai referenti del tifo nerazzurro. Dichiarazioni nette e perentorie: addio SuperMario, dicono gli ultras. Ecco il contenuto integrale della lettera:
Josè Mourinho non ha convocato Mario Balotelli per la delicatissima sfida – dentro o fuori – di Champions League tra Chelsea e Inter. Il motivo è un mistero anche per il fatto che Balotelli, di problemi fisici, non ne ha più. Allora, scatenati i cronisti, sono venute a galla diverse indiscrezioni. Alla base della scelta del tecnico nerazzurro, ci sarebbe unalite furibonda scoppiata tra i due domenica mattina: dopo un rimprovero di Mourinho e una risposta poco ortodossa di Balotelli, i due avrebbero rischiato lo scontro fisico.