Borriello in conferenza: “Sono sicuro, farò bene”

 Marco Borriello si presenta.

Ecco la conferenza stampa del nuovo attaccante giallorosso:
RESPONSABILITA’ “Mi fa effetto vedere così tante telecamere, questo mi fa capire molto, qui la città e la piazza sono gradi. Se sono qui lo devo alla Sensi che mi ha convinto con la passione che mi ha trasmesso. Ho accettato di essere qui perchè è un grande progetto e una grande squadra. Posso dire ai tifosi che mi impegnerò al massimo e che darà l’anima. Io ho molte motivazioni che sono la cosa più importante.La mia vita cambia radicalmente, essere qui significa mettermi in discussione, per questo sono qui, sento molte responsabilità già da ieri con tutti i tifosi e le telecamere. Ovviamente ci può essere anch eu effetto boomerang ma a me non interessa, sto benissimo fisicamente e mentalmente, sono sicuro farò bene. Voglio migliorare la mia stagione scorsa, sto benissimo è il mio momento migliore”.

Borriello – Roma, Bronzetti: “Da Rosella alla Bellucci. Vi racconto come è andata”

 Bronzetti a Sky Sport sull’operazione Borriello-Roma:

AMICI – “Rosella Sensi è troppo carina (la presidente ha ringraziato pubblicamente Bronzetti per il ruolo che ha avuto nella trattativa Borriello). Avevo grande amicizia col papà, sono uno di casa. Sono stato al suo matrimonio. Ma quelli ‘carini’ veramente sono stati quelli del Milan. Non credo che un’altra società avrebbe rinforzato così una squadra in competizione. Credo che altri dirigenti non avrebbero dato Borriello alla Roma. Quindi i ‘gazie’ di Rosella vanno al Milan. Il mio intervento è stato minimo“.

Tutti pazzi per Borriello

 Dal Messaggero:

Già lo avrà immaginato o magari qualcuno già glielo aveva raccontato in passato. Ma toccare con mano è tutta un’altra cosa. Sorprendente. Roma è particolare, perché ha i tifosi che ti vengono a prendere all’aeroporto, ti seguono quando vai a firmare il contratto, poi te li ritrovi mentre fai le visite mediche. Certo, succede pure da altre parti, ma non si sa perché, qui è diverso. Così dicono tutti. Marco Borriello ne è uscito toccato dalla sua prima mezza giornata romana. «Borriello la la la la la la» e «vinceremo il tricolor», un paio di cori di quei due, forse anche trecento tifosi che sono stati ieri pomeriggio a Ciampino ad attendere il bello Borriello. Bello, soprattutto forte.

Ora Ranieri si può sbizzarrire

 L’arrivo di Borriello consente a Ranieri tante soluzione tattiche. Il Romanista fotografa così i moduli che il tecnico giallorosso può schierare grazie all’acquisto dell’ex milanista:

4-4-2 E’ il modulo che Ranieri ha sempre avuto in mente, fin dalla scorsa stagione ma la mancanza di un vero attaccante da area di rigore gli ha sempre impedito di metterlo in pratica. Ora con l’arrivo di Borriello la situazione è cambiata perché l’ex milanista sembra il giocatore ideale per questo modulo e il compagno ideale per Francesco Totti, che così potrebbe “dividere” le botte dei difensori avversari. Con Borriello e Totti in avanti, ritorna in discussione il ruolo di Vucinic, che sulla scia di quello che gli ha chiesto già dallo scorso anno Ranieri, dovrà sacrificarsi sulla fascia con compiti che siano anche di copertura. Con De Rossi e Pizarro in mezzo al campo (o Brighi, Simplicio, Perrotta, anche qui c’è solo l’imbarazzo della scelta) dalla parte opposta giocherebbe Taddei e non Menez per una questione di equilibri tattici.

Montali: “Mexes è incedibile, Baptista ha rifiutato tutte le offerte”

 Dal Corriere dello Sport:

L’effetto Borriello è contagio­so. Oggi il primo allenamento del nuovo attaccante a Trigoria, dopo il pareggio contro il Cesena per la Roma comincia un nuovo campionato. Ieri i dirigenti Pradè e Montali hanno partecipato al­l’incontro tra Rosella Sensi e Marco Borriello. La Roma ha vinto la concor­renza della Juventus, a Trigoria sono molto soddisfatti. Daniele Pradè ha con­dotto a Milano la trattativa con il gioca­tore e poi ha chiuso nella sede del Milan l’accordo raggiunto da Rosella Sen­si e Adriano Galliani. Il di­rettore sportivo adesso potrà prendersi qualche giorno di riposo: «Siamo contenti, abbiamo fatto il mercato che volevamo fa­re. Abbiamo preso due centrali, un esterno, ci sia­mo rinforzati a centro­campo con Simplicio, at­tendiamo Adriano e ora è arrivata la ciliegina».

Borriello: nel ’94 la Roma lo rispedì a casa

 Dalla Repubblica:

Quando oggi, alle 12.30, Rosella Sensi lo presenterà, Marco Borriello solleverà per la prima volta la sua maglia della Roma numero 22. Un appuntamento con il destino, quello tra l’attaccante e la squadra giallorossa, rimandato più volte. La prima nel 1994: dopo un provino sfortunato al Napoli (il cugino Gennaro Scarlato era nella squadra Primavera), Borriello fa visita a Trigoria. Nella capitale arriva con la scuola calcio “Carioca” di Barra per un test contro la formazione “Esordienti”, presentandosi con un gol, di testa, in anticipo sul portiere. Bruno Conti, responsabile del settore giovanile, vorrebbe tesserarlo, ma quel ragazzo di 12 anni è troppo magro per convincere al cento per cento.

Spalletti, Zamblera e Borriello: come cambia la vita in un anno

 Dal Romanista:

Mentre i laziali aspettano ancora Santa Claus, con Gheddafi ripartito per le Libie, proprio a Ciampino sbarca qualcuno che è meglio di un regalo di Babbo Natale e più importante del Colonnello: Marco Borriello. In rima. Per la Roma. Alè, alè. Arriva da Milano come Delvecchio, è passato dal Genoa come Pruzzo, è nato nello stesso giorno di Montella (e di Paul McCartney che tifa Everton e tifava Roma quella sera) nell’anniversario di San Simplicio (esiste, è protettore di Olbia) esattamente nel giorno in cui l’anno scorso se ne andò con gli occhialoni scuri scuri Luciano Spalletti. Come passa il tempo. Quanti anni in un anno soltanto. Da Zamblera all’attaccante della Nazionale che ha voluto lasciare il Milan dopo aver rifiutato la Juventus per questa maglia, se poi ci aggiungete che un paio d’anni fa da solo “doppiò” la Lazio all’Olimpico… Cos’è questo? Onanismo da incalliti.

Borriello: Ranieri tranquillizza Adriano

 Dal Messaggero:

«Sbrigati, io punto sempre su di te». La Roma annuncia il colpo Borriello e Claudio Ranieri si prende a quattr’occhi Adriano. Nessuna intenzione di scaricare il brasiliano a gennaio. Anche i dirigenti sono stati chiari con lui, quando sono andati a spiegargli il perché del nuovo acquisto, dell’arrivo di un centravanti. L’Imperatore rimane la scommessa della stagione: per il club e per l’allenatore. Quest’ultimo, però, è anche tanto realista: «Se resterà un mese senza pallone, poi avrà bisogno di un altro mese per ritrovare la condizione migliore», parole ripetute nello scorso weekend dal tecnico. Si punta ad averlo al meglio, o quasi, tra metà e fine ottobre.

Ranieri: “Con Borriello e Burdisso è nato lo Stile Roma”

 Claudio Ranieri, a margine della prima giornata del XII Forum degli allenatori di club d’èlite Uefa, ha commentato, in una nota all’Adnkronos, il nuovo acquisto Marco Borriello:

“Per l’arrivo di Borriello dobbiamo ringraziare il Presidente Rosella Sensi di aver lavorato con determinazione nel voler rafforzare la squadra. È un bel segnale che i giocatori vogliono venire a Roma e come già è stato per Burdisso hanno dimostrato di volere solo i colori giallorossi. Credo che oggi possiamo dire di aver messo in pratica un vero e proprio ‘Stile Roma“. Nella passata stagione la voglia di non mollare mai, di regalare un sogno ai nostri tifosi ha portato grande entusiasmo.

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