Roma, contro Basilea e Lazio a colpi di tridente

 Nella sfida di Champions League contro il Basilea, Claudio Ranieri dovrebbe confermare il trio composto da Francesco Totti, Marco Borriello e Mirko Vucinic mentre nela sfida contro la Lazio tutto lascia presagire a una Roma con Jeremy Menez in campo dal 1′ al posto del capitano. Da Il Tempo:

Avanti così. Con un 4-4-2 che si trasforma in un 4-3-3 o in un 4-3-1-2, con un tridente in grado sia di restare mascherato che di togliersi i veli. Tra mercoledì e domenica, tra il Basilea e il derby, la Roma si giocherà una bella fetta di stagione e sembra intenzionata a farlo secondo il modulo adottato nelle ultime apparizioni.

Ranieri sceglie il tridente per Roma-Lecce

 Dal Corriere dello Sport:

Ranieri riparte dal tridente. Il tecnico giallorosso per sabato contro il Lecce è intenzionato a mandare in campo una formazione molto vicina a quella che ha pareggiato a Parma, ancora con Vucinic esterno largo, pronto ad affiancare Totti e Borriello. Le novità, rispetto a dome nica scorsa, saran no i ritorni di Julio Sergio e Perrotta, mentre De Rossi e Menez potrebbero essere disponibili, ma difficilmente saranno schierati dall’inizio. Il tecnico ha sollecitato spesso i giocatori: «Non voglio passaggi banali. Voglio vede re una squadra compatta.

Statistiche Totti: tutte le sostituzioni del capitano

 Dal Corriere della Sera:

Tutti hanno parlato dei problemi della difesa (21 gol subìti in 12 partite), ma la stagione della Roma non ha risparmiato l’attacco. Solo tre squadre (Parma, Cesena e Udinese, 6) hanno segnato meno gol della Roma in campionato (7). Totti è ormai un caso, Vucinic sorride solo quando gioca con il Montenegro e Borriello ha cambiato equilibri consolidati da anni. E Taddei, fondamentale per il 4-4-2, rischia di star fuori per due mesi dopo l’ennesima ricaduta al polpaccio destro. TOTTI –  Il capitano, sotto la gestione Ranieri, gioca in media 12 minuti in meno rispetto all’era Spalletti. Nessuno è insostituibile — e Totti lo sa, tanto più a 34 anni —, però c’è sostituzione e sostituzione. Negli ultimi dodici anni, Totti è uscito dal campo prima del fischio finale 82 volte.

Roma: mezzogiorno di noia

 Dal Messaggero:

Ogni rovescio ha la sua medaglia: il pari di Parma, che è oggettivamente un rovescio dato anche che l’avversario non era il Real Madrid (nemmeno il Basilea, del resto, lo era), ha la medaglia d’un punto, che in questi tempi di magra è pur qualcosa. Tanto più se ottenuto “fòri porta”, dove la Roma fin qui ha fatto peggio assai che non all’Olimpico, e ce ne vuole. Era stata migliore contro il Genoa, che sembrava una ripartenza: e invece ecco il Basilea prima e il Parma poi a portare di nuovo quel po’ di scoramento che accompagna il popolo giallorosso in questa stagione cominciata peggio della precedente, che era stata da record negativo ed aveva portato al divorzio da Spalletti.

Parma-Roma, Totti: ancora una sostituzione

 Dalla Gazzetta dello Sport:

«Si è mossa la classifica», mormora qualche tifoso che prova a tirare su il morale innanzitutto a se stesso. Di sicuro, nell’universo Roma è uno dei pochi aspetti positivi di una giornata, che vede i giallorossi perdere di nuovo Taddei per un infortunio al medesimo polpaccio (il destro) che lo ha messo fuori causa a lungo. L’altro sorriso, poi, arriva per aver cancellato la rima fra trasferte e sconfitte. Primo punto fuori casa e un’altra partita senza gol al passivo (era capitato solo 2 volte in 12 partite).

Totti-Borriello-Vucinic per scacciare la crisi

 Parma-Roma: Claudio Ranieri si affida al tridente chiesto dalla squadra. Totti-Borriello-Vucinic con la voglia di prendere a calci la crisi. Da Il Corriere della Sera:

Da tentazione a necessità. Il tridente Totti-Borriello-Vucinic, richiesto a Claudio Ranieri dalla squadra nel mercoledì dei mille chiarimenti, farà il suo debutto a Parma, oggi all´ora di pranzo (12.30), anche per l´indisposizione di Simone Perrotta. Il centrocampista, colpito da un attacco influenzale, ha provato ad allenarsi, ma ha interrotto la sessione di lavoro. Gli equilibri? Difficile parlarne quando una squadra, a trazione difensiva, prende comunque 21 gol in 11 partite. Ci sono due ballottaggi e riguardano la difesa: Riise-Castellini, con il norvegese favorito, e Mexes-Burdisso. In porta dovrebbe giocare ancora Lobont, perché Julio Sergio è stato convocato ma non è al top. Tornerà contro il Lecce. Brighi era stato fermato nei giorni scorsi dal mal di schiena, ma sarà in campo, magari grazie agli antidolorifici.

Parma-Roma, tocca al Bo-To-Vu

 Da Il Romanista:

MARCO BORRIELLO. Siamo agli osanna. All´ovazione. Al coro di una curva innamorata. Borriello ha cominciato la stagione proprio come ci aspettava. Con i gol. Ne ha segnati cinque fino a oggi. Tre in campionato,  due in Champions. E ogni volta con una naturalezza tipica degli attaccanti di razza. Di chi bomber lo è per  vocazione, oltre che per professione. Dicevano che non avrebbe trovato l´intesa con Totti. Come dicevano che il  Capitano non avrebbe voluto arretrare per lasciare il posto di prima punta all´ex milanista. Tutte balle. Marco e  Francesco hanno dimostrato di essere la coppia più bella del mondo. Lo insegna la malandata notte di Roma- Basilea. Totti disegna un assist che Borriello sa di ricevere ancora prima che parta il cross. Difesa svizzera bucata, torroncino depositato. I due si trovano anche fuori dal campo.

Parma-Roma: tentazione tridente

 Parma Roma: tentazione tridente. Claudio Ranieri domani al Tardini dovrebbe presentare la Roma con Totti-Borriello e Vucinic in attacco. Dal Corriere dello Sport:

Ranieri ci sta pensando, non ha ancora deciso, ha la preoccupazione di perdere equilibrio in una squadra che ha la peggiore difesa del campionato. Ma ieri, dopo aver verificato i progressi di Vucinic, che anche giovedì non era al cento per cento, ha rotto gli indugi e ha portato il montenegrino con Totti e Borriello a provare gli schemi d´attacco su un altro campo. […]
TRIDENTE INEDITO – Ranieri da tempo avrebbe voluto mettere i tre attaccanti insieme, ma non li ha mai avuti a disposizione. Sarebbe la prima volta insieme. […]
TROPPI INFORTUNI Vucinic con Totti e Borriello, una roba mai vista. L’estremo tentativo del tecnico per allontanare la crisi e mantenere salda la panchina. Vucinic ha segnato quest’anno un solo gol, il più importante, quello che è val so la vittoria sull’Inter, quando la Roma sembrava recuperata. […]

Parma-Roma, Lucarelli: “I giallorossi sono un punto di domanda”

 Alessandro Lucarelli, difensore del Parma, risponde ai cronisti in attesa della sfida di campionato contro la Roma (domenica 24 ottobre ore 12.30):
CONDIZIONI. Ho recuperato dal malanno della settimana scorsa, è da martedì che mi alleno col gruppo e sono pronto“.
12.30.Occorre arrivare alla partita con il giusto apporto di carboidrati e proteine, senza sentire la fama e non essere troppo pieni. Breve colazione alle 8 per poi rifinire alle 9.30-10 con un toast per essere in buone condizioni“.
BORRIELLO.Lo conosco dall’anno al Genoa, quando giocando insieme lui fece più di 20 gol. Secondo me è uno dei pochi centravanti di ruolo completi nel calcio italiano. E’ forte fisicamente e tecnicamente, poi ora è in forma. C’è da stare attenti“.

Vucinic titolare in Parma-Roma

 Dal Corriere dello Sport:

Nel disastro del dopo Basilea, c’è anche una notizia positiva. Arriva dal campo dove ieri è tornato ad allenarsi con i compagni Mirko Vucinic. In un momento come questo, a pochi giorni da un bivio fondamentale come sarà quello della partita a Parma, per Ranieri potrebbe rivelarsi fondamentale il recupero di almeno qualcuno di quei titolari che martedì sera stavano in tribuna, pure loro sbigottiti di fronte a quello che stava accadendo in campo contro gli svizzeri.

Roma-Basilea pagelle: Totti, Taddei e Borriello. Il resto è robetta

 Lobont 6: lo sgarbo di Ranieri, di togliergli davanti quel perno che è Juan, lo paga eccome. E’ attento, interviene quando deve e cerca di richiamare i compagni all’ordine. Due tiri veri e due gol al passivo nella prima frazione sono un fardello di cui ha poche responsabilità

Cassetti 5,5: bastasse solo la volontà, nulla da dire. Il problema è che conta parecchio altro e Cassetti, spesso in affanno e costretto al fallo sistematico, si trova a fare i conti con black out che arrivano puntuali. Generoso nelle proprosizioni offensive ma sembra stanco.

Mexes 5,5: altra opportunità, altra prestazione opaca. Le sue non sono disattenzioni eclatanti ma sbavature che nel complesso pesano. Rischiarlo in una gara delicata è parso un attestato di stima che Ranieri poteva mostrare in altri momenti. Lui non sfigura ma non ha la stessa capacità di incidere che viene riconosciuta a Juan.

Burdisso 5: perchè sul gol gli va addossata buona parte di responsabilità e per il fatto che non sa prendere per mano la retroguardia nella maniera – lucida e sicura – in cui dovrebbe. Va da sè che senza Juan il perno sia l’argentino, ma va anche da sè che senza il brasiliano Burdisso non è lo stesso.

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