Le pagelle di Roma-Genoa:
Julio Sergio 5,5 – Un po’ spaesato. Respinge un tiro di Suazo, senza fidarsi del rimbalzo. E fa bene. Poi regala un angolo al Genoa con un mezzo svenimento. Prima di prodursi in un altro svarione, mancando la presa su un’uscita alta: fortuna che Riise ci mette una pezza. L’intervento più bello lo compie a gioco fermo.
Cassetti 6 – Sul 2-0, una sua leggerezza per poco non costa un gol. Per il resto gioca con caparbietà. Sfila dai piedi degli avversari diversi palloni. Difende e riparte. Nella misura che piace a Ranieri.
Burdisso 6,5 – Una prova rocciosa, come è nel suo stile. Tiene a bada prima Sculli, poi Fatic. Si integra bene con Juan. La Roma ha ragione di puntare all’acquisizione del suo cartellino.
Juan 7,5 – Una goduria vederlo giocare. Legge il gioco con quei secondi di anticipo, che fanno tutta la differenza del mondo. Si produce in giocate che infiammano al pari del dribbling di un numero dieci. E lì ti accorgi di quanto è grande, il brasiliano.
Riise 6 – Si propone in avanti di rado. Allontana a calcioni qualche palla di troppo. Dal punto di vista della concentrazione, però, è inappuntabile. Al pubblico piace così.
Pizarro 7 – Il cileno è una fabbrica di gioco. Qualche volta eccede nel dribbling, ma nove volte su dieci passargli il pallone equivale a metterlo in banca.Non accusa l’assenza di De Rossi, anche grazie al lavoro di Perrotta.