Sono gli aggettivi più gettonati tra i vip che hanno preso parola per rilasciare qualche dichiarazione a proposito della gara tra Lazio-Inter dell’Olimpico. Pagina nera della storia del calcio, uno scempio dal quale, a conti fatti, si può sottrarre solo l’Inter che, di responsabilità oggettive, non ne ha. Scesi in campo per vincere – come sempre – gli uomini di Josè Mourinho hanno tratto sicuro giovamento dalla “non-prestazione” dei laziali ma è difficile imputare loro qualche macchia. Politici, referenti di Istituzioni, uomini di sport: ecco cosa hanno detto.
ROSELLA SENSI: “Al posto dell’Inter mi sarei vergognata di vincere in questo modo“.
MASSIMO MORATTI: “Vergognarci? Non so per cosa. Rispetto la sensibilità di Rosella Sensi e preferisco non rispondere. Devo dire che è un problema fra Roma e Lazio, non riguarda l’Inter. Io sarò particolarmente apprensivo ma ho sofferto fino alla fine. Più che altro il pubblico era assolutamente schierato per noi e questa era una situazione molto strana“.
Il tifo a senso unico nel corso di Lazio-Inter ha lasciato sconcerto anche uno tanto navigato come Carletto Mazzone. L’ex allenatore della Roma, nonchè tifoso capitolino, non perde occasione per dire che lui, una cosa così, non l’aveva mai visto prima. Non si parla tanto del fatto che una squadra possa affrontare una partita in maniera “più tranquilla del solito”, quanto piuttosto del clima farsesco che si è respirato ieri all’Olimpico dove – mentre si giocava a una porta sola – pareva di essere di fronte a un pubblico accomunato dagli stessi colori. Mazzone è intervenuto sulle pagine di calciomercato.it per ribadire lo sconcerto:
Da La Gazzetta dello Sport:
Da Il Messaggero:
Da Il Tempo:
Tifare Lazio no. Non ce la faccio. Alla fine ho deciso. Anche se Daniele De Rossi, alla fine di Parma-Roma, lo ha detto senza mezze misure: “Ce la farà a tifare Lazio? Sì, sì, ce la faccio“. Io non ci riesco. Spero nel pari tra biancocelesti e Inter, ovvio, ma provo a prenderla per vie traverse. Non capisco quante motivazioni possano avere – in un ambiente, quello del tifo biancoceleste, che non vuole servire lo scudetto alla Roma su un piatto d’argento perchè sarebbe un’onta incancellabile – Tommaso Rocchi e compagni a dare il massimo contro i nerazzurri. Allora, la prendo alla larga. C’è solo una possibilità perchè la Lazio recuperi – in quattr’e quattr’otto – ogni determinazione per fare bene contro gli uomini di Josè Mourinho: che l’Atalanta batta il Bologna nello scontro diretto di oggi pomeriggio. In tal caso, la classifica si accorcerebbe e le tre squadre (Bologna, Atalanta e Lazio) sarebbero comprese in tre punti. Poi, di conseguenza, se i biancocelesti non facessero nemmeno un punto contro l’Inter, avrebbero da patire fino alla fine.