Boniek: “C’è solo la Roma dopo l’Inter”

 Da Il Messaggero:

«C’è solo la Roma, dietro l’Inter». Detta così fa un certo effetto. «No. Io guardo l’organico. Il migliore, il più forte, dopo quello di Mourinho». Detta da Zibì Boniek è un’investitura. Perché il polacco, ex Juventus ed ex Roma, non gioca mai a carte coperte. Non conosce il bluff, ma sa scoprirlo. Ed è per questo che con lui ripartiamo dal 30 agosto: vittoria all’Olimpico senza storia, 3 a 1, dei bianconeri, dopo due giornate già in vantaggio di un set, 6 a 0, sui giallorossi ultimi in classifica.

Totti: “Qualcuno alla Roma mi disse che non mi dovevo interessare al mercato”

 E’ un Francesco Totti a 360 gradi quello che scrive sulle colonne de Il Corriere dello Sport:

La proprietà ci ha regalato un nuo­vo acquisto, un campione del mondo del calibro di Luca Toni, un attaccan­te di valore, che sono certo ci darà una mano a centrare il traguardo della qualificazione in Champions League. Già in estate Toni era stato contattato da me per venire alla Roma ma per una serie di motivi non riuscì ad arri­vare. Forse se fosse arrivato prima, avremmo qualche punto in più e sa­remmo più in alto in classifica.

Ma ri­cordo anche che durante quella diffi­cile trattativa estiva, qualcuno alla Roma mi disse che non dovevo inte­ressarmi alle vicende di mercato per­ché non mi competevano. Il nostro 2010 comincia da Cagliari, una trasferta difficile, negli ultimi tempi in Sardegna ci abbiamo lascia­to spesso le penne.

Il Cagliari di Alle­gri, con il Chievo e il Parma, è una delle squadre rivelazione del campio­nato. Ci sarà un ciclo di partite tra gennaio e febbraio molto impegnative su tutti e tre i fronti e ci dovremo far trovare pronti, soprattutto perché ci saranno tante insidie sia tecniche che ambientali, con temperature rigide e campi pesanti. Una buona condizione fisica può risultare determinante. Il calcio è strano, all’inizio di questo campionato si sono sprecati gli elogi per Ciro Ferrara, che ora attraversa un momento di difficoltà. A lui sono molto affezionato e sono sicuro che uscirà da questa brutta situazione. So­lo l’Inter può essere sicura dello scu­detto, grazie a una rosa molto compe­titiva.

Tra Champions e campionato, Ranieri è meglio di Ferrara

 Football Data ha preso in esame il momento della Juventus di Ciro Ferrara, eliminata ieri dalla Champions League ad opera del Bayern Monaco, paragonandolo con il rendimento della stessa formazione bianconera dello scorso anno allenata da Claudio Ranieri:

La sconfitta per 1-4 di ieri sera contro il Bayern Monaco è la massima sconfitta bianconera in casa nelle coppe europee. Il precedente record risaliva al 25 febbraio 2003, quando, sempre in Champions League, fu il Manchester Utd a vincere a Torino, fermandosi a 3-0. In trasferta, invece, i bianconeri hanno subito anche passivi più pesanti: in ordine di sconfitte più nette si ricordano lo 0-7 di Vienna dell’1 ottobre 1958 contro il Wiener (coppa Campioni), lo 0-4 datato 9 marzo 2000 a Vigo contro il Celta (coppa Uefa), per arrivare all’1-4 di ieri sera che aveva avuto un precedente a Sofia contro il Cska, in coppa Campioni, il 12 ottobre 1960.

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