Spalletti, vigilia Milan-Roma: “Juan gioca se sta bene. Mai contatti con la Juve, ottimo rapporto coi Sensi”

La settimana di passione giallorossa iniziata con la sfida contro il Catania, proseguita con la vicenda Fioranelli, si concluderà con il test match decisivo per l’Europa con il Milan. Gara da vincere per entrambe le formazioni, previa messa in discussione degli ultimi obiettivi di campionato. Il Milan ha da chiedere un posto diretto alla Champions League, la Roma si aggrappa alla competizione minore, la European League.

Luciano Spalletti, richiesto a gran voce dai tifosi della Juventus in sostituzione del traghettatore Ciro Ferrara, conferma di non aver avuto nessun contatto e di essere concentrato sull’obiettivo sesto posto. “Con il Milan sara’ una gara di grandissimo livello, vuoi per la posta in palio del risultato, vuoi per le due squadre che si affrontano e che hanno dato prova di saper macinare bel gioco.

“Nutro fiducia, sono fiducioso su quello che possono fare i miei giocatori ai quali riconosco la capacità di poter mettere in difficoltà chiunque. Con il Milan sara’ una partita difficile, anche se dobbiamo andare intenzionati a fare risultato””.

Luciano Spalletti: più no che sì

Luciano Spalletti sembra veramente deciso ad abbandonare la Roma a giugno, non rispettando i due anni di contratto che scadono nel 2011. Quando ci sarà l’incontro con Rosella Sensi, il tecnico di Certaldo spiegherà al presidente i dubbi legati a proseguire il suo lavoro nella Capitale ripetendo in maniera pressochè identica tuttociò che è già risaputo. Spalletti è stufo di sentir parlare del suo problema dei soldi, e lo ha fatto capire domenica nell’intervista che ha seguito l’incontro contro il Chievo:

“Se è questo il problema, ovvero i soldi che guadagno, teneteveli: io mi faccio da parte senza alcuna difficoltà. Molte volte mi sono prestato a sostenere le scelte societarie e non sempre l’effetto è stato positivo. Sono convinto che non ci sia un problema di organico ma che ad incidere siano state cause esterne ed imprevedibili. La classica annata storta”.

Parole che richiamano alla mente quelle di Daniele De Rossi che, qualche giorno fa, aveva sostenuto che alla Roma non serviva una rivoluzione ma solo qualche innesto.

Roma-Chievo: le formazioni ufficiali

Roma (4-2-3-1): Artur, Motta, Mexes, Panucci, Riise; De Rossi, Brighi, Taddei, Perrotta, Baptista e Totti. All.: Spalletti.

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino, Frey, Morero, Mandelli, Mantovani, Luciano, Rigoni, Marcolini, Pinzi, Pellissier, Bogdani. All.: Di Carlo.

Arbitro: Damato di Barletta

Tutto è pronto. Roma-Chievo sta per iniziare e quel che si chiede oggi agli uomini di Luciano Saplletti è di dimenticare in fretta la settimana difficile che è appena trascorsa e trasformare in energia positiva ogni emozione vissuta.

Verso Fiorentina-Roma: rientrano Doni, Panucci, Juan e Vucinic

La sofferta vittoria ottenuta contro il Lecce per 3-2 ha riacceso le speranze nella lotta per il quarto posto, ma quanta difficoltà per piegare un avversario che ha un piede e mezzo in B. Una partita che sembrava messa in discesa per i gol di Francesco Totti e Matteo Brighi, ma dopo la rete di Munari, nella Roma è subentrata la paura di non farcela e prontamente è arrivato il pareggio del greco Papadopulos al suo primo centro stagionale.

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