Juan, tre stagioni alla Roma da “Chi l’ha visto?”

 Stagioni difficili, quelle di Juan alla Roma. Tre anni vissuti tra infortuni e rientri, alternanza di prestazioni speranzose e ripetute ricadute muscolari. Di certo, si è parlato di lui più per le concomitanti attenzioni rivoltegli da altre squadre – soprattutto in prossimità delle varie stagioni di mercato – che per analizzare le partite disputate.
I numeri parlano chiaro: in un articolo odierno, sono i giornalisti di Leggo a sviscerarli e proporli nella loro schiettezza. Si scopre così che il brasiliano ha giocato solo la metà delle partite utili – e non certo per scelta tecnica – con latitanza ancor più marcata nella stagione attuale, che lo ha visto protagonista 8 volte su 18.
Dati da “Chi l’ha visto?” che non collimano con la strana realtà di un giocatore che continua a risuotere l’interesse delle maggiori squadre internazionali.
L’articolo:

Vucinic, il gol non arriva da 150 giorni (Roma-Gand, 30 luglio 2009)

Il Grande assente.
Nonostante la sua presenza quasi fissa nell’undici iniziale – in questa prima parte di stagione – Mirko Vucinic è come il Grande assente.
Perchè, nonostante il contributo che garantisce ala squadra, nonostante la voglia e l’impegno, al montenegrino non è ancora riuscita la cosa essenziale.
Per un attaccante come lui.
Il gol.
E’ una delle cattive novelle che i giallorossi si trascinano dietro: l’attesa spasmodica di vedere Vucinic esultare per un gol.
Nel corso della fase-blocco cui il centravanti è incappato, a Vucinic capita anche il paradosso di riuscire a sbagliare gol già fatti (vedi gara contro il Livorno).
A ripercorrere questi primi 567 minuti di Vucinic nel campionato 2009/10 è La Gazzetta dello Sport che approfondisce la situazione del montenegrino partendo proprio dalle parole di Caludio Ranieri nel corso della conferenza di ieri:

Gheddafi adocchia Civitavecchia e Vibo

Non solo la gara di Europa League contro il Fulham a tenere banco sulle pagine dei quotidiani sportivi, anche se la copertina dei giornali in edicola è tutta – inutile dirlo – per Marco Andreolli: almeno altre due, le notizie attuali e in grado di suscitare interesse e attenzione da parte dei sostenitori giallorossi.
Dando per scontato che la prima delle due riguardi la condizione di salute di Francesco Totti (oggi il consulto, dovesse andargli male rischia l’ennesima operazione che lo allontanerebbe dai campi per diverse giornate) e degli altri infortunati Juan, Alessio Cerci e Marco Motta (in via di guarigione), il secondo dei due argomenti, come reso noto ieri nel corso della rassegna stampa, riguarda politiche societarie che potrebbero tornare utili alla Roma.
L’intervento di Gheddafi in soccorso di Rosella Sensi, in tal senso, potrebbe essere un toccasana: il leader libico, infatti, sarebbe interessato ai depositi di Civitavecchia e Vibo.
A riportare la notizia, le pagine de La Gazzetta dello Sport che vanno a fare il paio con quanto pubblicato ieri da Libero:

Totti, oggi le news: operazione si o no?

Infortunio, sì. Ma di che entità?
L’incontro di oggi presso Villa Stuart tra Francesco Totti e il professor Mariani dovrebbe definire proprio questo: stop lungo? Stop breve?
Nell’attesa di questa manciata di ore, proprio Totti e gli altri infortunati sono al centro delle pagine de Il Corriere dello Sport che cerca di tracciare un bilancio rispetto ai rispettivi recuperi. Tra tutti,  sono in netta fase di recupero sia Juan (che non riuscirà ad essere comunque a disposizione per la gara contro il Livorno) che Alessio Cerci:

Fulham-Roma: allenamento con brindisi per i 58 anni di Ranieri. Guberti e Brighi scalpitano

Fulham-Roma. Per voltare pagina e dimenticare la sventurata trasferta di Milano e tutti gli strascichi polemici che ne sono scaturiti. Nel terzo turno dell’Europa League, i giallorossi sono chiamati alla gara esterna in terra londinese contro  avversari ostici e ben quotati.
Le prime indiscrezioni rispetto all’undici titolare schierato da Claudio Ranieri arrivano dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, che annuncia un clima di forte collaborazione tra i calciatori, chiamati ieri a far festa a mister Ranieri per il suo 58esimo compleanno.
Allenamento e brindisi con alcune certezze: le assenze nella gara di giovedì di Juan e Francesco Totti. La rosa, inoltre, attribuisce qualche possibilità di rientrare nei titolari a Stefano Guberti e Matteo Brighi:

Ag. Juan: “Domenica gioca. Offerte dal Real? A noi no, alla società non so…”

 Contro il Livorno Juan ci sarà. Secondo il procuratore Gerbino, il difensore brasiliano farà il suo ritorno in campo domenica prossima: “Juan sta bene, mi rifaccio a quello che ha detto Ranieri. Ha detto che vanno rispettati i tempi di recupero, e questo stanno facendo. Ci sono dei tempi studiati da staff tecnico e staff sanitario. Credo che domenica sarà in campo. Almeno questo ci hanno detto“, le parole di Gerbino a Romanews.eu. Il procuratore respinge le voci di mercato che hanno caratterizzato alcuni giorni della scorsa estate. Al giocatore non sono pervenute offerte. E alla società?

Totti, Juan e Marco Motta: infortunati, a che punto siamo

Mentre i compagni di squadra incappavano nella rimonta e nel ribaltone rossonero, Francesco Totti lo immaginiamo cupo in volto e arrabbiato oltremodo con la sorte, col ginocchio, col televisore. Forse, anche lui, arrabbiato da morire con un arbitro che due pesi e due misure non li ha avuti mai, nel corso di Milan-Roma.
Avrebbe voluto esserci, entrare, materializzarsi proprio lì, in mezzo al campo e fargliela vedere, a Ronaldinho e compagnia bella. Invece, Totti è alle prese con una fase riabilitativa che lo terrà lontano dal terreno di gioco ancora una settimana. Le fasi di recupero del capitano sono bene illustrate in un articolo odierno apparso su Il Corriere dello sport, che riprende anche lo stato di salute degli altri infortunati in casa giallorossa (Juan e Marco Motta su tutti) e che riportiamo fedelmente:

Verso Milan-Roma, Mexes: a San Siro con furore

Avvicendamenti in difesa, causa problemi fisici.
La Roma che si presenta a San Siro è una squadra che sa di avere nella retroguardia – ancora troppo ballerina – uno dei punti di debolezza.
Mancherà Juan, che ha dovuto dare forfait, e al fianco di Nicolas Burdisso – titolare inamovibile, idolo del tifo e riferimento per i compagni – si è spalancato un portone attraverso il quale Philippe Mexes ha tutto lo spazio per andarsi a riprendere quel ruolo da titolare che tanto mancava al francese.
Ha pagato, infatti, lui per tutti, il periodacio iniziale, coinciso per i giallorossi con le sei reti subite nelle prime due di campionato.
La voglia di rivalsa di Mexes è enorme: grinta e rabbia spingeranno il francese a dare il meglio e lasciarsi alle spalle una delle fasi professionalmente più tristi e meno appaganti da che è a Roma.
Le motivazioni di Mexes e la voglia di riscattare tutto ciò che è andato storto, stanno alla base di un bell’articolo apparso stamane sul Corriere dello Sport:

Milan-Roma, verdetto per Totti: non ce la fa. A casa anche Juan. Vucinic c’è. Anche Baptista tra i convocati.

 Una sentenza annunciata. Totti non fa parte della lista dei convocati per Milan-Roma di domani sera. Anche Juan resterà nella Capitale. Vucinic stamani non si è allenato, mentre De Rossi è rientrato negli spogliatoi a causa di un fastidio al ginocchio. Ranieri in conferenza stampa ha spiegato che per entrambi si è trattato solo di “riposo precauzionale“. Ci saranno dunque. E saranno titolari. Doni farà parte della comitiva con la consapevolezza di essere lui, a distanza di sei mesi, il designato a difendere i pali della porta giallorossa. Tra i convocati figura Julio Baptista che però partirà dalla panchina. Come Cicinho. Della lista non fanno parte Cerci e Motta.

Da Mexes a Baptista: le delusioni di inizio stagione

Chi riesce a garantire spunti sempre interessanti – e che vale la pena riprendere integralmente – è il Corriere dello Sport che, a firma Pippo Torri, ripropone sulle pagine giallorosse una carrellata relativa all’andamento della prima parte di stagione. Sotto esame, questa volta, finiscono coloro che – il giornalista ne individua sette – avrebbero dovuto garantire un rendimento qualitativamente elevato, essendo fin dalle prime battute punti fermi del nuovo progetto, e hanno finito per restare imbrigliati in una matassa ancora non sciolta.

Scarse condizioni, difficoltà di espressione, lacune caratteriali: questi gli ingredienti che hanno impedito al nucleo portante su cui si sarebbe dovuto fondare l’asset di tutta una stagione, di venire allo scoperto. Quattro dei sette calciatori in osservazione – che nell’ordine sono Alexander Doni, Cicinho, Philippe Mexes, Juan, Jeremy Menez, Julio Baptista e Mirko Vucinic – fanno parte del reparto di difesa, elemento che andrebbe a fare il paio con il poco esaltante inizio di campionato della retroguardia giallorossa, già perforata 13 volte in sette gare (sei reti solo nelle prime due partite). L’analisi della testata è analitica.
Ve la proponiamo:

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