Trigoria, tifosi ancora protagonisti: “Fateci sognare”

 Fila tutto liscio nella seduta odierna di allenamento a Trigoria, Coach Ranieri si gode una Roma a pieno organico per preparare al meglio il delicato match di Parma (Sabato, stadio E. Tardini, ore 18).

La squadra, accolta ai cancelli del Fulvio Bernardini da un nutrito drappello di tifosi (circa una trentina)  si è ritrovata sul campo B  intorno alle 10.30, unici assenti Juan e David Pizarro.

Ranieri rivoluziona la Roma

 Da Leggo:

Ranieri cambia la Roma. A due giorni dalla sconfitta in casa con la Sampdoria e a 270 minuti dalla fine del campionato, il tecnico è intenzionato a far tirare il fiato a quei giocatori ormai spremuti dopo una stagione esaltante, ma altamente dispendiosa. A cominciare da Riise. Il norvegese è stato uno dei migliori fin qui, ma non si è praticamente mai fermato e domenica sera ha dimostrato di aver perso lo smalto dei giorni migliori.

Juan – Burdisso, Roma s’affida anche a voi due

 Di essere una delle più valide coppie del campionato italiano, lo hanno ampiamente mostrato. Nicolas Burdisso e Juan, i sudamericani legati da un insolito gemellaggio Argentina-Brasile che cozza rispetto alla rivalità storica dei due Paesi. Eppure, con la casacca della Roma, il binomio centrale che ha issato un muro invalicabile di fronte al quale gli avversari di turno hanno dovuto desistere in più di una circostanza. Lazio-Roma è una gara speciale che i giallorossi devono assolutamente vincere: nel conseguire l’obiettivo, ci vorrà tutto il talento di un tridente – Totti, Toni, Vucinic – a cui è affidato il compito di fare gol ma anche la costanza e l’armonia di un reparto di retroguardia di cui tanto Burdisso quanto Juan rappresentano più che mai punti di riferimento per la difesa nello specifico e per la squadra in generale. Il difensore conterraneo di Diego Armando Maradona e nativo di Altos de Chipion ha finora collezionato 28 presenze in giallorosso con due reti all’attivo. 2.439 i minuti disputati, cinque le ammonizioni subite. Il 31enne di Rio de Janeiro, invece, sta mettendosi in vetrina come non mai: è la sua stagione migliore in maglia giallorossa per rendimento e costanza.

Roma, in casa tanti derby mondiali

 Da Il Romanista:

Buenos Aires, Rio De Janeiro, Liverpool, San Paolo, Madrid, Siviglia. Dopo che hai giocato tutti i derby più sentiti del mondo, puoi affrontare quello di domenica sera con una certa tranquillità. Perché, se è vero che la partita dell’Olimpico è fondamentale, una delle più importanti di sempre della nostra storia, è altrettanto vero che la Roma può contare su giocatori che sanno come gestire certe situazioni. Hanno già affrontato la tensione, l’hanno superata, sanno come si fa a vincerla. Julio Sergio, Juan, Riise, Taddei, Julio Baptista e Burdisso, sono già vaccinati. A cominciare proprio dall’argentino, che è reduce da anni di stracittadine milanesi, ma che, soprattutto, ancora prima veniva da otto anni di Boca Juniors. A detta di molti, il “Surperclasico”, il derby di Buenos Aires, è uno dei pochi (insieme all’Old Firm di Glasgow) a essere più “caldo” di quello di Roma.

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