Bruno Conti su Milan-Roma: “Totti ci ha abituato ai miracoli”. Motta non ce la fa

 Col freddo di questi giorni di ottobre, non se ne può venire a capo nemmeno sfogliando la margherita col Totti – gioca, Totti – non – gioca.Ma che il Capitano sia in dubbio pe Milano è purtroppo una certezza.
Come lo è il fatto che stia facendo il possibile e l’impossibile per essere presente contro i rossoneri.
Sa di essere indispensabile, in questo periodo, e che anche un Totti a mezzo servizio farebbe bene alla causa.
Il rischio, semmai, potrebbe essere quello di forzare i tempi e subire ricadute importanti e tali da tenerlo fuori dai campi per parecchio tempo.
Ecco perchè le modalità con cui affrontare la situazione sono delicate.
Il Corriere dello Sport – edizione odierna – racconta le speranze di Bruno Conti, abituato a più di un miracolo del Pupone, il quale fa capire che l’incertezza sulla presenza di Totti durerà fino alla vigilia. Non manca neppure il punto rispetto agli altri giallorossi in dubbio:

Infermeria piena, ora anche la maledizione dei primi 30′


Quanta sofferenza, soprattutto dopo che la malasorte ci ha messo del suo in soli 25′. Che l’infermeria giallorossa faccia competizione ai Pronto Soccorso più affollati d’Italia è cosa risaputa, ma che per la seconda volta consecutiva (era gia successo contro il Catania) Claudio Ranieri si trovi costretto a bruciare due cambi al 30′ di gioco non ancora scoccato, pare un accanimento del destino a cui non si può dare troppo facilmente una spiegazione razionale.

Sfiga, iella, sfortuna? Domenica 27 settembre, sul punteggio ancora di 0-0, i giallorossi si vedono costretti a sostituire Mexes con Juan (era il 17′, di lì a poco Morimoto insacca il pallone del vantaggio). Passano 12′ e anche Marco Cassetti chiede il cambio (entrerà l’omonimo Motta). Ieri non è cambiata la trama ma si sono invertiti i protagonisti: è il 10′, con Lavezzi appena fermato per un fuorigioco netto, quando è stavolta Marco Motta a chiedere l’intervento dei sanitari e invocare il cambio.

Calciomercato Roma, primi nomi e l’incognita Totti

Una dichiarazione di Luciano Spalletti al termine di Sampdoria-Roma nei confronti di Totti non è piaciuta ai tifosi giallorossi ed ha innescato un tam tam che sta tenendo banco da inizio settimana. Il tecnico toscano ha infatti ammesso che a fine stagione ci si dovrà mettere a tavolino e vedere bene se il capitano possa rientrare in un progetto futuro o se, al contrario, cominciare a valutare ad un domani senza Pupone.

“Vedremo, dovremo parlarne con la società, l’importante è che stia bene. Se recupera come spero, Francesco è un giocatore importantissimo”.

Le radio dell’etere romane sono state prese d’assalto, in sintesi il concetto è stato, se la situazione dovesse essere questa, e potendo scegliere, giù dalla torre buttiamo via Spalletti, e teniamoci Totti. Però poi guardando all’aspetto tecnico e non da tifosi, ci si interroga davvero se possa ancora essere decisivo per il futuro.

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