Dal Messaggero:
Dal Brasile all’Argentina. Da Adriano e Fabio Simplicio a Burdisso. Anzi, ai Burdisso. Perchè la Roma, si sa, vorrebbe tenersi Nicolas e vorrebbe affiancargli il fratello Guillermo, 22 anni, difensore del Rosario Central. Ipotesi probabile? Possibile. La cosa certa è che, dopo aver bloccato quei due brasiliani, uno rinforzo per l’attacco e l’altro per il centrocampo, la priorità del club giallorosso adesso si chiama Nicolas Burdisso. Claudio Ranieri nelle settimane passate è stato chiaro: l’argentino, attualmente in Sudafrica con la Seleccion, deve restare a Trigoria. Così, il diesse Daniele Pradè si è messo subito al lavoro con l’agente del giocatore, Fernando Hidalgo, per trovare un accordo economico per le prossime stagioni. Detto, fatto: la Roma e Burdisso non ci hanno messo molto per stringersi la mano, contratto di 4 anni, stipendio di circa 2,5 mln netti a stagione. Determinante, per la definizione della trattativa, la volontà di Nicolas che, una volta conosciuta Roma, non vuole più lasciare la Capitale. La Roma, come dicevamo, vorrebbe portare a Trigoria anche il fratello di Nicolas, Guillermo, classe 1988, el chico, difensore centrale di prospettiva che si sta mettendo in luce con la maglia del Rosario Central.
Dal Corriere della Sera:
In casa giallorossa, il calciomercato sembra al momento essere l’ultimo dei pensieri. I motivi sono diversi: ci sono ancora due giornate di campionato da disputare e, nonostante i due punti di ritardo dall’Inter, tutto potrebbe ancora succedere. In secondo luogo, bisognerà vedere come la Sensi e Italpetroli decideranno di risolvere la crisi finanziaria che attanaglia il club giallorosso. Solo dopo si potrà sapere con certezza, come e quanto la società potrà muoversi sul mercato. Qualcuno teme la partenza di nomi di grosso calibro, come per esempio De Rossi e Vucinic, ma al momento siamo ancora a ipotesi da fantamercato. Tornando più strettamente alla realtà, per quanto riguarda gli obiettivi concreti per il prossimo anno, una delle piste più calde seguite dal direttore sportivo Daniele Pradè, porta in Inghilterra in casa del Liverpool.