Burdisso Story: domani firma Guillermo, Nicolas è in alto mare. Guberti alla Sampdoria in comproprietà

 Dal sito della Signora in Giallorosso (www.lasignoraingiallorosso.it):

BURDISSO PICCOLO – L’attesa di Guillermo Burdisso si protrae. Il difensore argentino non ha ancora apposto la firma sul contratto che lo renderà a tutti gli effetti un giocatore della Roma, sebbene in mattinata abbia superato i test medici al Policlinico Gemelli. Nel pomeriggio, il direttore sportivo Daniele Pradè ha dovuto superare gli ultimi ostacoli posti dal Rosario Central. Alla fine, il ds si è visto costretto a venire incontro a tutti i dictat dei sudamericani: 4,5 milioni di euro per il riscatto di Guillermo, al termine di un anno di presto oneroso (per circa 500 mila euro). Nella notte, al più nella mattinata di domani, è atteso un “sì”, nel fax di risposta del presidente del Rosario, Norberto Speciale, dopo che questi avrà ricevuto il via libera dal suo cda.

Ag. Guberti: “Potrebbe andare alla Fiorentina per essere protagonista”

Nelle ultime ore prende sempre più corpo la voce di un possibile trasferimento alla Fiorentina di Stefano Guberti. A conferma del possibile passaggio in viola dell’esterno romanista arrivano le dichiarazioni del suo agente, Claudio De Nicola: “Visto che Taddei ha rinnovato con la Roma e la Fiorentina era su Taddei,

Ag. Guberti: “Il futuro di Stefano è a Roma”

 Stefano Guberti fatica ad inserirsi negli schemi di Luigi Delneri: il passaggio alla Sampdoria non ha ancora segnato una svolta nella stagione dell’esterno. Sul tema, interviene il manager Claudio De Nicola: “Quando una squadra vince con un modulo specifico e determinati giocatori – spiega il procuratore a Forzaroma.info -, difficilmente si possono cambiare i nomi che vanno in campo. Stefano è arrivato in punta di piedi, consapevole che non poteva partire titolare proprio per il rispetto verso i suoi compagni che stanno facendo bene. Deve aspettare con pazienza il suo turno che arriverà molto presto. Del Neri, finché vince, ha ragione“.

Guberti: “Samp, mi presento. Roma, con Ranieri per me è cambiato tutto”

 Stefano Guberti si presenta ai tifosi della Sampdoria, attraverso il sito ufficiale della società blucerchiata:

Il motore romba verso il mare, il navigatore segna Genova. Mancano 200 chilometri alla meta. La sponda è quella blucerchiata e Stefano Guberti non potrebbe essere più soddisfatto. Venticinque anni compiuti a novembre, l’esterno sardo è partito dalla Roma giallorossa in direzione Sampdoria con entusiasmo e le idee ben chiare in testa. «Arrivo per dare una mano e il mio contributo, senza pretese e senza rivincite da prendere con nessuno – comincia il nuovo numero 18 doriano -. Ho solo il desiderio di mettermi a disposizione del mister, apprendere al più presto le sue direttive e ripagare la fiducia, dando il massimo per questa squadra».

Ranieri tira le orecchie a Menez: Jeremy se la prende. Per Totti e Mexes si allontana il Chievo

 L’amarezza per la rimonta subita a Cagliari non è ancora svanita. Il calendario, però, offre alla Roma la possibilità di portare quel peso sulle spalle per pochi giorni ancora: sabato all’Olimpico arriva il Chievo, tre punti basteranno per non pensare più all’inferno della ‘zona Cesarini’ del Sant’Elia. Contro i veronesi, Ranieri dovrà fare nuovamente a meno di Francesco Totti. Il Capitano accusa ancora un certo fastidio al ginocchio, sebbene le sue condizioni siano in miglioramento. Lo staff sanitario giallorosso esclude la possibilità di vedere il ‘numero dieci’ in campo, nel prossimo turno di campionato. L’obiettivo si chiama Genoa, e non è neanche così scontato. Totti scalpita, ha fretta di tornare in campo, non vede l’ora di giocare accanto all’amico Luca Toni: dovrà attendere una decina di giorni. Come minimo.
Discorso simile vale per Philippe Mexes: a Trigoria sono soddisfatti dei progressi fatti registrare dal francese, ma ad oggi rappresenta un azzardo sostenere che Philippe possa recuperare per il Chievo. Con tutta probabilità, al francese verrà concesso ancora un turno di riposo.
QUALCUNO E’ DI TROPPO – D’un tratto, la Roma scopre problemi di abbondanza. Almeno per quanto riguarda il reparto avanzato. Il neo arrivato Toni ha cambiato le carte in tavola: con lui, Totti, Baptista, Vucinic, Menez e Okaka, le soluzioni a disposizione di Ranieri sono diventate anche troppe. Il più giovane, Okaka, a stretto giro dovrebbe trasferirsi al Fulham, dove Roy Hodgson è pronto ad accoglierlo (gli inglesi devono fare i conti, tra l’altro, con l’infortunio di Zamora). Ma il mercato in uscita della Roma non si fermerà al prestito dell’attaccante di Castiglione del Lago: uno tra Menez e Baptista potrebbe fare le valigie. Jeremy, in questo momento, è il maggiore indiziato: il fantasista è stato infatti rimproverato da Ranieri dopo la prestazione fornita a Cagliari. Al tecnico non è piaciuta la sufficienza con cui Menez ha affrontato la gara. La tirata di orecchie non è tardata ad arrivare. Il giocatore non sembra averla presa benissimo.
CICINHO – Nella giornata di oggi, il manager di Cicinho, Riccardo Sarti, ha fatto visita a Trigoria. Il procuratore si è confrontato con i dirigenti giallorossi, senza tuttavia venire a capo della situazione: il brasiliano vuole andare via, la Roma non vuole perderlo a parametro zero. La società è disposta a lasciar partire Cicinho nel caso in cui arrivasse sul tavolo un’offerta adeguata: quantomeno, quella di una squadra disposta a pagare per intero l’ingaggio del giocatore, per poi fissare il prezzo del riscatto a giugno. L’entourage del terzino lavorerà in questa direzione.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.