Il giudice sportivo Gianpaolo Tosel, intervistato da Radio DeeJay, è tornato sulla squalifica di Burdisso, spiegando di non poter dire i motivi che lo hanno spinto a dare due giornate all’argentino dopo l’espulsione di Cagliari: “Non posso spiegare il perché, ho un obbligo deontologico preciso e non posso esprimere valutazioni“. Tosel ha ribadito che il referto arbitrale ha sempre un peso determinante: “Nelle mie decisioni la base sono i 55 articoli del codice di giustizia sportiva, la mia funzione è quella di un notaio e ragioniere che prende atto di quello che c’è scritto nel referto degli arbitri e in base a quello commina le sanzioni.
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