Baptista se n’è andato, Cicinho pure (anche se in prestito, e per 6 mesi). Il prossimo brasiliano a fare le valigie potrebbe essere Doni, il cui ingaggio è di quelli pesanti – 4.1 milioni lordi, poco più di 2 netti – e grava da tempo sui bilanci della Roma. Di stipendi milionari ce ne sono altri, sia chiaro. Ma spendere quella cifra per un giocatore che non è titolare, che si divide tra tribuna e panchina, ha davvero poco senso. Ecco perché, da mesi, sia la Roma sia il suo agente Ovidio Colucci stanno lavorando per la cessione. Il Galatasaray potrebbe fare un’offerta nei prossimi giorni. O addirittura nelle prossime ore. Lo staff del giocatore attende notizie.
Galatasaray
Baptista vuole Premier, Liga o Bundesliga
No. Julio Baptista ha detto di no. Non ha ceduto alle lusinghe (e ai soldi) del Galatasaray. Per un motivo semplice: non vuole giocare in Turchia. Il suo manager Alessandro Lucci si è già messo al lavoro per portarlo in Inghilterra o Spagna. O in Germania, qualora arrivasse un’offerta da qualche top team. Sono queste le uniche destinazioni che il brasiliano è disposto ad accettare, oltre all’Italia, dove Baptista si trova benissimo. «Julio non è convinto di andare a giocare in Turchia», spiegano dal suo staff. Non è un problema economico. Il Galatasaray gli ha offerto praticamente lo stesso ingaggio che percepisce alla Roma: 3 milioni netti a stagione.
Baptista rifiuta il Galatasaray
Dalla Gazzetta dello Sport: Baptista ha detto no. Il giocatore
Baptista-Galatasaray: Rijkaard insiste per la Bestia
Dal Corriere dello Sport: Il Galatasaray torna alla carica, il
Baptista: il Galatasaray ci riprova
Dal Corriere dello Sport: Il Galatasaray è a Roma per